Di seguito riportiamo l’intervista a Pietro Paciello, CEO e Chief Analyst della Paciello Trading Academy, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulla situazione di Piazza Affari e sulle strategie da seguire per diversi titoli.
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Il Ftse Mib ha testato oggi quota 26.000 punti, per poi tornare un po’ indietro. Questo touch segna nell’immediato la fine del rialzo o si può salire ancora?
L’area dei 26.000 per il Ftse Mib è una soglia squisitamente psicologica, centrata con precisione stamattina.
Va detto che, malgrado il forte ipercomprato di breve, non si vede almeno per ora alcuna forma di pressione ribassista.
Sul Ftse Mib sembrano essere partite delle prese di beneficio sul settore bancario e più in generale su quello finanziario.
Ftse Mib: fine del rialzo?
Ribadisco che non è area 26.000 un obiettivo tecnico importante da cui si può ipotizzare un reversal per il Ftse Mib.
Allorquando queste fossero solo delle prese di profitto, un primo livello da seguire con attenzione per l’indice è già abbastanza prossimo, in area 25.500, con estensione ulteriore a 25.100 punti.
Qualora ci fosse una correzione che dovesse limitarsi a questi due livelli di prezzo, sarebbe propedeutica a una ripresa del contesto rialzista.
Al momento vedo solo tanto ipercomprato, prezzi probabilmente già fuggiti via per la maggior parte degli operatori, quindi considero l’ipotesi di una correzione fisiologica, ma non traumatica.
L’analisi di Banco BPM e Bper Banca
Cosa può dirci in merito al recente andamento di Banco BPM e Bper Banca e quali strategie ci può suggerire per entrambi?
Per Banco BPM continua questa ascesa impressionante sempre verso nuovi massimi relativi, tanto che ieri ha violato il top che resistenza da marzo scorso.
Il titolo oggi sembra essere indenne dalla fase di prese di beneficio che sta interessando il mercato.
Il trend ascendente è molto inclinato e chi ha comprato fa bene a tenere perché la storia recente ci dimostra che, malgrado il forte ipercomprato, non c’è alcuna fuga da Banco BPM.
Per quanto riguarda potenziali target, si fa fatica perché siamo su dei massimi mai rivisitati negli ultimi 2-3 anni, quindi si ragiona più per soglie tonde psicologiche che per obiettivi di prezzo grafici.
Il primo supporto è molto lontano, in zona 3,6 euro, viceversa se dovessimo ipotizzare una teorica area target di questa progressione rialzista, sembra che Banco BPM voglia raggiungere quota 4 euro, dove potremmo assistere a delle prese di beneficio.
Per Bper Banca il discorso è simile, visto che nelle ultime ore abbiamo rivisitato i massimi di marzo 2022.
L’area di interruzione di questo trend ascendente di medio-lungo periodo è sotto area 2 euro.
A livello di target operativi mi sbilancio e per me Bper Banca sui livelli attuali va liquidata, andando poi a intercettarla intorno ad area 2 euro.
Non entrerei quindi sul titolo, anche perché vedo anche la formazione di una divergenza ribassista che di solito anticipa una fase di correzione.
La view su Enel
Enel ha recuperato tanto dai minimi. Valuterebbe un ingresso sul titolo anche in vista dello stacco del dividendo?
Enel è protagonista di un recupero davvero molto interessante e se vogliamo si intravvede la stessa forza rialzista di cui abbiamo parlato poc’anzi per Banco BPM.
L’ascesa di Enel è stata molto violenta dai 4 euro e sarà importante vedere cosa accadrà nelle prossime sedute.
Esulando anche dal dividendo che sarà staccato lunedì prossimo, il supporto attuale viaggia intorno a 5,4 euro.
Non si registra al momento pressione ribassista che però potrebbe arrivare, perchè chi cerca il dividendo dopo inizierà ad alleggerire nelle sedute successive. Per ora il trend di Enel è long, con pericolo sotto i 5,4 euro e proiezione rialzista in area 6,2 euro.
Leonardo oggi conquista la vetta del Ftse Mib. Qual è la sua view su questo titolo?
Tra i titoli che si stanno muovendo molto bene troviamo Leonardo che ha superato una resistenza dinamica in essere da giugno scorso.
Abbiamo quindi un breakout in piena accelerazione, con gap-up in apertura e supporti dinamici in zona 8 euro.
Leonardo è uno dei pochi titoli che sta presentando un’ipotesi di inversione di lungo e probabilmente sta abbandonando la fase di debolezza che aveva caratterizzato il secondo semestre del 2022.
Vedo area 8,2 euro come soglia su cui puntare un’accumulazione, con stop inderogabile in caso di ritorni sotto 7,9 euro.
Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?
Tra i titoli che si possono leggere in chiave puramente speculativa segnalo A2A, su cui ho aperto una posizione short.
Mi sembra che il titolo abbia completato un bellissimo allungo che si è fermato per ora in prossimità della resistenza dinamica di breve-medio termine.
Ora dovrebbero partire delle prese di beneficio ed è il motivo per cui ho aperto una posizione short, con primo obiettivo a 1,33 euro e poi a 1,25 euro.