Ftse Mib: buone e cattive notizie. I titoli buy a dicembre

Prese di profitto per il Ftse Mib dopo la corsa al rialzo vista di recente: gli analisti invitano alla cautela ora.

I mercati azionari stanno tirando un po’ il fiato da inizio mese, dopo che a novembre hanno messo a segno un altro bel progresso.

Ftse Mib: prese di profitto a dicembre dopo i recenti rialzi

Sulla scia del recupero partito dai minimi di ottobre, il mese scorso il Ftse Mib è salito di oltre l’8,5%, mentre da inizio dicembre cede circa un punto e mezzo percentuale al momento, complici alcune prese di profitto.

Nel consueto report mensile, gli analisti di Equita SIM evidenziano che la loro view è che l’indebolimento della crescita globale continuerà per i prossimi 2-3 trimestri, visti gli indicatori macro in peggioramento, l’inasprimento delle condizioni sul credito, la riduzione della liquidità e la crisi energetica nell’Unione Europea.

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Banche Centrali: verso pausa nell’aumento dei tassi

Di conseguenza gli esperti vedono ulteriore spazio per una riduzione dei tassi reali, o quantomeno non un ulteriore aumento.

I messaggi delle banche centrali evidenziano come l’orientamento restrittivo delle politiche monetarie non sia ancora terminato, ma i segnali sono coerenti con una pausa del ciclo di rialzi nella prima metà del 2023, e conseguente stabilizzazione dei costi di finanziamento.

Mercati azionari: cautela nel breve. Ecco perché

Dopo il recente rimbalzo del mercato, il posizionamento degli investitori è ora meno estremo, e questo invita a una maggior cautela nel breve termine in assenza di segnali positivi sul fronte macro-economico, dove i rischi, secondo Equita SIM, restano orientati al ribasso.

Complessivamente, quindi, da un lato la minor pressione attesa sui tassi d’interesse è consistente con una stabilità dei multipli di mercato dopo il forte de-rating registrato da inizio anno.

Dall’altro lato gli analisti pensano che i fondamentali siano ancora di poco supporto, con ancora bassa visibilità sulla profondità e durata del rallentamento economico in atto, motivo per cui confermano la loro visione neutrale sui mercati azionari.

Borse UE più attraenti di Wall Street

In termini relativi, il mercato azionario europeo sembra più attraente di quello americano, con l’indice Eurostoxx600 a 12 volte il multiplo prezzo-utili 2023, rispetto alle 17 volte dell’S&P500 a 17x.

Gli analisti di Equita SIM però vedono ancora un significativo rischio sulle stime, con il consensus sull’Eurostoxx600 che punta ad una crescita degli utili 2023 del +2%, dopo il +20% atteso per il 2022.

I risultati trimestrali del terzo trimestre di quest’anno, nonostante nel complesso si siano dimostrati più resilienti delle attese, hanno fatto emergere chiari segnali di rallentamento dei ricavi e pressione sui margini, a causa di un generale rialzo dei costi, fattori che potrebbero rendere le stime di utile 2023 troppo ottimistiche.

Ftse Mib: ERG entra in portafoglio. Meno spazio a Inwit e Intesa

Nel portafoglio raccomandato da Equita SIM, il peso dell’investito sale leggermente al 91,3% dall’89,5% del mese precedente e rispetto a un peso neutro del 90%.

L’incremento del peso avviene in seguito all’inserimento di ERG che entrato nel FTSE Mib al posto di Atlantia dal 29 novembre.

L’ingresso di ERG é finanziato parzialmente con una riduzione del peso di Inwit e dei finanziari, in particolare di Intesa Sanpaolo.

In termini di posizionamento, gli analisi continuano a preferire i titoli di qualità rispetto ai ciclici, mantenendo un posizionamento neutrale sui finanziari, e un leggero sovrappeso sulle Utilities.

Le blue chip su cui puntare a dicembre

Nel portafoglio raccomandato a dicembre, oltre ai titoli già citati poc’anzi troviamo tra i bancari Banco BPM, Mediobanca e Unicredit e nel più ampio comparto finanziario la scelta cade su Banca Mediolanum, FinecoBank, Poste Italiane e Unipol.

Tra gli industriali Equita SIM punta su Stellantis, Pirelli, Iveco, Interpump, mentre tra le utility su Enel, ERG, A2A e Terna.

Quanto agli altri titoli da mettere in portafoglio citiamo Moncler, ENI, Campari, Diasorin, Recordati e Nexi.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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