Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Alessandro Cocco, CEO di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’indice Ftse Mib e su diverse blue chip.
Il Ftse Mib sta provando a più riprese a riportarsi al di sopra di area 34.000. Quali i possibili scenari nel breve?
Il Ftse Mib in area 33.800 ha chiuso gap lasciato aperto lo scorso 12 aprile e da lì ha rimbalzato.
Al di sotto del livello appena segnalato saranno da monitorare i minimi segnati nella seduta dell’11 aprile in area 33.500, ultimo supporto disponibile per salvare la discesa.
In caso di cedimento di questa soglia, infatti, il Ftse Mib potrebbe scendere ancora verso i 33.200 punti prima e in seguito in direzione di area 33.000.
Ftse Mib: ancora upside nel breve?
Al rialzo, l’indice deve violare la resistenza dei 34.100 punti prima e in seguito quella dei 34.211 punti, oltre cui si guarderà ai top dell’8 aprile a 34.313 punti.
Si tratta di tre ostacoli molto vicini che potrebbero frenare l’ascesa del Ftse Mib, ma in caso di superamento degli stessi si potrà salire verso i 34.500 punti prima e in seguito in direzione dei 34.800/35.000 punti.
La mia view sul Ftse Mib al momento resta positiva, almeno fino a quando le quotazioni si manterranno al di sopra dei 33.800 punti.
La view su ENI e Saipem
Cosa può dirci in merito al recente andamento di ENI e Saipem e quali strategie ci può suggerire per entrambi?
ENI sembra scorrelato dal Ftse Mib perché viaggia sui massimi di periodo, ha fatto dei ritracciamenti, ma ha sempre recuperato.
I top di periodo sono stati segnati a 15,68 euro e in caso di superamento potrà salire ancora in direzione di area 15,8/15,9 euro.
In caso di ritracciamento, sotto i 15,5 euro ENI scenderà verso i 15,4 e i 15,3 euro e non dovrà andare oltre per evitare approfondimenti ribassisti.
La congestione cui ha dato vita il titolo è stata caratterizzata da massimi e minimi sempre più larghi, quindi la volatilità c’è.
Saipem sta facendo bene e a differenza di ENI mostra poca volatilità. La prospettiva ora è di un ritorno verso i 2,35 euro, dove incontrerà un supporto più che valido per un rimbalzo.
In alternativa, sopra i 2,45 euro il titolo potrebbe dare vita a una seduta con una certa volatilità e spingersi verso i 2,55/2,56 euro.
Sotto la lente Enel
Enel offre spunti interessanti sugli attuali livelli di prezzo?
Enel ha vissuto un aprile piuttosto difficile fino a ora, ma sta riprendendo quota, dopo aver segnato dei minimi in area 5,66 euro.
Il titolo ora sta ritracciando un po’ e con un pronto ritorno sopra i 5,85 euro potrà spingersi verso i 5,9 euro prima e i 5,95/6 euro in seguito, senza escludere allunghi fino a 6,05 euro.
Con conferme sotto i 5,85 euro Enel potrebbe arretrare verso i 5,8 euro e i 5,75 euro.
L’analisi di Leonardo
Leonardo è stato tra i migliori del Ftse Mib ieri. Quali strategie ci può suggerire per questo titolo?
Molto bene Leonardo che dopo i minimi segnati intorno ai 21 euro si è riportato al rialzo grazie a un calo della volatilità.
Il titolo sta creando una congestione tra i 22,1 e i 22,33 euro, oltre cui potrà allungare almeno verso i 22,75 euro.
Sotto i 22,1 euro, invece, Leonardo potrebbe tornare indietro verso i 21,7 e i 21,5 euro.