Di seguito riportiamo l’intervista a Pietro Paciello, CEO e Chief Analyst della Paciello Trading Academy, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulla situazione di Piazza Affari e sulle strategie da seguire per diversi titoli.
Il Ftse Mib ha risalito la china, recuperando circa 1.000 punti dai minimi toccati nei giorni scorsi. Il rimbalzo in atto è destinato a durare?
In questo momento misuro la possibilità che il Ftse Mib possa recuperare ancora terreno, malgrado la correzione non sia stata perfetta dal punto di vista grafico.
La vera area target era zona 33.000 punti, ma tutto si è fermato prima, quindi ora entriamo in un’area di trading range, in cui abbiamo una base supportiva in zona 33.150 punti e viceversa una bella resistenza in zona 35.700 punti.
In questo momento sono più propenso a pensare a una prosecuzione del recupero che a un eventuale innesco del ribasso, ma va monitorata area 33.150, che è un po’ la discriminante per la prosecuzione del rialzo.
La view su Banco BPM e Bper Banca
Banco BPM e Bper Banca sono stati tra i titoli più gettonati dai buy oggi. Cosa può dirci di entrambi?
Bel recupero di entrambi i bancari da lei citati, con dinamiche di prezzo un po’ neutrali.
Su Banco BPM si può intravvedere che forse in area 5,78 euro c’era una zona supportiva, ma mi sembra tutto dovuto a dinamiche esterne più che a situazioni grafiche o tecniche particolari.
Il titolo rimane straordinariamente long, ma è evidente che il recente doppio massimo in zona 6,42 euro non sarà facile da superare e rappresenta un po’ lo spartiacque tra una potenziale fase rialzista o l’avvio di una zona di stabilizzazione.
E’ probabile che Banco BPM ritorni a testare i recenti massimi, fermo restando che non era facile comprare in zona 5,78 euro.
Molto simile il ragionamento per Bper Banca che ha mostrato una dinamica pi+ violenta di recupero.
La fase ascendente prosegue dopo il favoloso breakout di zona 3,6 euro, vero segnale rialzista scattato a inizio anno.
Da lì è stato difficile inseguire questa tendenza e vedo ora un grande supporto in zona 4,2 euro, mentre al rialzo il prossimo target è individuabile in area 4,8 euro.
A dimostrazione di quanto sia robusta la forza di questa tendenza, segnalo che cambia continuamente angolo di ascesa, diventando sempre più verticale.
Teoricamente ciò è più pericoloso, ma al momento per me è una conferma dello straordinario stato di salute di Bper Banca che rimane long e non sembra ci siano al momento possibilità di vederlo decelerare.
Stellantis e Ferrari sotto la lente
Stellantis e Ferrari hanno ritracciato un po’ dai recenti massimi. Questa flessione è un’occasione per comprare?
Su Stellantis avevo consigliato con buon esito uno short dopo la perdita del supporto dinamico in zona 26,5 euro.
Da lì in poi è iniziata una decelerazione abbastanza evidente che al momento non ha raggiunto il target in zona 22/21,9 euro.
Mi rendo conto che il mercato in generale sta rimbalzando e che il ribasso probabilmente è stato abbastanza violento, ma prima di area 22 euro non vedo livelli tecnici interessanti e consigliabili.
Il rimbalzo di Stellantis è da legare a quello generale del Ftse Mib e avrei preferito una discesa fino ai 22 euro, ma fino a ora non è successo.
Per Ferrari la soglia supportiva dei 378 euro sembra tenere, quindi in caso di chiusura settimanale sotto tale area il titolo potrebbe scendere.
Diversamente si può pensare a un’accumulazione, con prossimi obiettivi in area 420 euro, fermo restando che Ferrari è decisamente long.