Ftse Mib crolla dopo Fed e BCE. 5 blue chip su cui puntare

Il Ftse Mib vive una seduta speculare a quella di ieri, dopo l'entusiasmo targato BCE, bloccato bruscamente dalla Fed. Come muoversi e su quali titoli.

L’entusiasmo di ieri alimentato dalle decisioni annunciate a sorpresa dalla BCE, ha avuto vita breve per le Borse europee.

Borse UE in retromarcia dopo il recupero di ieri: Ftse Mib -2,65%

Dopo la buona performance di ieri, gli indici del Vecchio Continente tornano indietro e vivono oggi una seduta speculare.

Tanto il Dax, quanto il Cac40 e il Ftse100 arretrano di oltre due punti percentuali, insieme al Ftse Mib che flette del 3,25% in area 21.750.

Fed alza tassi di 75 punti base

Le Borse europee tornano indietro dopo che la FED ha deciso ieri un rialzo dei tassi di 75 punti base, il più corposo dal 1994, portandoli all’1,5-1,75%.

Il punto mediano dei “dots” vede un range per i funds rate del 3,2-3,5% a fine 2022, in linea con le attese dopo i dati sull’inflazione di maggio peggiori del previsto e le indiscrezioni di lunedì del Wall Street Journal.

La decisione è stata quasi unanime, con l’unico dissenso da parte di E. George, di solito tra i più falchi del comitato, che avrebbe preferito un rialzo più contenuto.

Il percorso più probabile per arrivarci, spiega Equita SIM, è un ulteriore rialzo di 75 punti base a luglio, seguito da un rialzo di 50 basis points a settembre e due da 25 punti base a novembre e dicembre.

Fed: messagio marginalmente dovish secondo Equita. Ecco perchè

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che il mercato ha dato una lettura all’outcome della FED come marginalmente dovish, ossia colomba.

Gli esperti ritengono ciò perché da un lato il presidente Powell ha parlato di un rialzo di 50 o 75 punti base nella prossima riunione di luglio, escludendo quindi un incremento di 100 basis points, e dall’altro in quanto i funzionari della FED vedono un’inversione dei Fed funds al 2024 al 3,4%, dopo il 3,8% per fine 2023.

BCE: allo studio scudo anti-spread

Equita SIM si sofferma anche sulle novità arrivate dall’Europa: nella giornata di ieri il Consiglio Direttivo BCE, riunitosi in via straordinaria, ha ribadito il proprio impegno a contrastare il riemergere dei rischi di frammentazione a seguito dei significativi rialzi dello spread dei paesi periferici dopo la riunione del 9 giugno.

In particolare, le decisioni del Consiglio Direttivo riguardano due aspetti chiave, e uno è l’adozione di flessibilità nel reinvestimento del capitale sui titoli a scadenza del PEPP.

Questa indicazione rafforza ulteriormente le dichiarazioni della presidente Lagarde del 9 giugno, che aveva specificato come i reinvestimenti del PEPP possano essere aggiustati con flessibilità nel tempo, tra asset class e paesi.

L’altro aspetto riguarda l’accelerazione nella progettazione di un nuovo strumento di contrasto alla frammentazione. Equita SI evidenzia che, come atteso, relativamente a questo ultimo punto, non sono stati forniti ulteriori dettagli in merito alle sue caratteristiche e alla sua eventuale attivazione.

BCE: Equita commenta le ultime indicazioni

Le indicazioni emerse dal Consiglio Direttivo, pur senza fornire significativi elementi di novità, secondo gli analisti hanno confermato la ferma volontà della BCE di garantire una corretta trasmissione della politica monetaria.

Di conseguenza sono state interpretate come un segnale forte sull’impegno nel contrastare un eccessivo rialzo degli spread, elemento di supporto soprattutto per il settore bancario italiano.

Piazza Affari: puntare sui titoli quality ora. Ecco 5 nomi

L’idea degli analisti di Equita SIM è che i titoli “quality” possono avere spazio per sovraperformance nei prossimi mesi alla luce di vari fattori, in primis forte de-rating e sottoperformance da inizio anno.

Un secondo aspetto è rappresentato da un contesto macro più fragile che rende più probabile una revisione al ribasso delle stime, soprattutto sui titoli più ciclici ed esposti maggiormente a pressioni sui margini a causa dell’aumento superiore alle attese dell’inflazione.

Infine, un terzo elemento è dato da un mercato che sconta già una politica monetaria delle banche centrali molto aggressiva.

Gli esperti della SIM milanese fanno sapere che i loro principali sovrappesi di titoli “quality” nel portafoglio raccomandato a Piazza Affari sono: DiaSorin, Moncler, FinecoBank, Campari e Interpump.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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