Il rimbalzo della vigilia ha avuto vita breve per le Borse europee che a distanza di poche ore sono tornate a perdere terreno.
Borse UE in rosso, resiste Wall Street
A rimanere più indietro degli altri è il Ftse 100 che viaggia in flessione di circa due punti percentuali, mentre si muovono di pari passo il Cac40 e il Dax, con un ribasso rispettivamente dell’1,52% e dell’1,51%.
Male anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si presenta a 33.343 punti, con un rosso dell’1,8%.
Al momento le Borse europee, che pure hanno recuperato qualche posizione dai minimi intraday, non sembra beneficiare più di tanto della sostanziale tenuta di Wall Street, dove il Dow Jones e il Nasdaq Composite si muovono in territorio leggermente positivo, mentre l’S&P500 viaggia poco sotto la parità.
Mercati azionari: focus su geopolitica, Fed e trimestrali USA
A favorire il ritorno del sentiment risk-off, specie in Europa, è la paura legata alle tensioni geopolitiche, in attesa di vedere quale sarà la risposta di Israele all’attacco dell’Iran.
L’incertezza è altresì alimentata dai dubbi sulle prossime mosse della Federal Reserve, che potrebbe decidere di tagliare i tassi di interesse in maniera più lenta del previsto, vista la sostanziale solidità dell’economia a stelle e strisce.
Intanto si guarda anche alle trimestrali statunitense, con le buone notizie arrivate dal settore bancario, che non hanno però sorpreso più di tanto, visto che erano già scontati numeri positivi.
Il focus si sposta ora sui conti delle big tech che saranno diffusi la prossima settimana e che saranno da seguire con attenzione, per capire se l’entusiasmo riconducibile all’intelligenza artificiale si sta traducendo anche in una crescita degli utili.
Mercati azionari: la view di Equita SIM
Sulla scia di quanto già suggerito nelle ultime settimane, gli analisti di Equita SIM invitano ad avere un atteggiamento cauto sui mercati azionari.
Gli analisti temono infatti che le politiche monetarie restrittive delle Banche Centrali, ancora in essere, rischiano di avere ancora ricadute negative sulla crescita economica.
Eurogroup Laminations: un titolo da comprare sui fondamentali
Sulla base dell’analisi fondamentale, gli esperti di Equita SIM raccomandano l’acquisto di Eurogroup Laminations.
La loro view positiva è basata su vari fattori, tra cui il mercato di riferimento in forte crescita spinto dal rinnovamento del parco auto di tutti i carmaker e da una regolamentazione che stabilisce una chiara direzione verso la transizione all’elettrico. Seppur non in modo lineare, il mercato enterprise value è visto crescere a un tasso medio annuo composto di circa il 20% nei prossimi anni.
Il 2024, dopo la crescita di oltre il 30% nel 2023, è comunque atteso in sostenuto aumento a doppia cifra, nell’ordine di circa il 20%, grazie a una consistente pipeline di veicoli elettrici destinati al mercato di massa.
Da segnalare inoltre la leadership tecnologica sostenibile che si basa su una continua innovazione di prodotto, facendo leva su tecnologie proprietarie e in licenza, sulla produzione interna di stampi e tooling avanzato e su uno stretto rapporto di co-development con i clienti, offrendo un prodotto customizzato.
Equita SIM cita inoltre il tasso medio annuo composto di crescita atteso nell’ordine del 17% per il fatturato e l’Ebitda con riferimento al periodo 2023-2026, guidato dal segmento EV & Automotive, con un ampio e ben diversificato portafoglio ordini da eseguire, con 20 piattaforme pronte al ramp-up tra il 2024-2025, materia prima indicizzata e clausole di compensazione in caso di posticipo o riduzione dei volumi incluse nei principali contratti.
Gli analisti di Equita SIM ritengono che gli attuali prezzi di mercato non scontino la leadership globale di Eurogroup Laminations in un mercato le cui prospettive di crescita rimangono più che solide, con la società ben posizionata per riportare una forte crescita nei prossimi anni.
Confermata così la view bullish sul titolo, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 5,3 euro.