Il progressivo indebolimento del Ftse Mib si sta facendo sentire anche su Enel che al momento si presenta a ridosso dei minimi intraday.
Enel cala dopo 4 rialzi di fila
Il titolo, reduce da quattro sessioni consecutive in rialzo, dopo aver chiuso quella di ieri con un progresso di oltre un punto percentuale, oggi ha provato timidamente a spingersi in avanti, salvo poi muoversi a passo di gambero.
Mentre scriviamo Enel transita sul mercato a 6,063 euro, con una flessione dello 0,93% e oltre 16 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 25,5 milioni.
Enel pagherà tassi più alti per i bond sostenibili
Il titolo finisce sotto la lente sulla scia di alcune indicazioni di stampa, riportate in particolare da Millano Finanza, da cui si apprende che Enel non raggiungerà gli obiettivi di emissioni GHG Scope 1 previsti dal regolamento dei sustainability linked bond.
Le maggiori emissioni deriverebbero dall’obbligo nazionale di massimizzazione della produzione delle centrali a carbone a valle della crisi energetica Ucraina, a carattere quindi transitorio.
Il mancato rispetto del target di emissioni, che resta confermato per il piano strategico, dovrebbe comportare maggiori oneri finanziari per circa 113 milioni di euro, pari a circa l’1% post tasse dell’utile netto di gruppo.
Enel: il commento e la strategia di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM evidenziano che il maggior costo era comunque già atteso ed inglobato nei target di piano strategico e nelle stime.
Non cambia così la view su Enel che secondo la SIM milanese merita una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 7,3 euro.