La settimana di Borsa iniziata ieri sarà più breve del solito per molte, visto che venerdì prossimo tanto i mercati europei quanto quelli americani, saranno chiusi in occasione delle festività di Pasqua.
In vista di un week-end più lungo del consueto, alcuni operatori hanno deciso di allontanarsi dal mercato, come evidenziato da una certa rarefazione dei volumi di scambio.
Borse UE in calo anche oggi. Ftse Mib maglia nera
Intanto ieri le Borse, sia europee che statunitensi, hanno avviato la settimana con una chiusura negativa.
Nel Vecchio Continente l’unica eccezione è stata quella del Cac40 che si è fermato sopra la parità, puntellato dall’esito delle elezioni presidenziali, per le quali bisognerà attendere ora il ballottaggio tra il presidente uscente Macron ela sfidante Le Pen.
Quest’oggi le Borse europee, pur avendo già recuperato dai minimi intraday, si presentano tutte fiacche e al di sotto della parità.
Il Ftse100 mostra un frazionale calo dello 0,06%, mentre il Dax e il Cac40 arretrano dello 0,19% e dello 0,21%. A pagare il conto più salato al momento è Piazza Affari, dove il Ftse Mib viaggia in rosso delo 0,61% a ridosso di area 24.600.
Ftse Mib: due i fattori chiave che pesano sul sentiment
Gli investitori preferiscono rimanere cauti e a pesare sul sentiment è da una parte lo stallo riguardo al conflitto russo-ucraino e dall’altra la decisione dell’agenzia di rating S&P di porre il debito sovrano russo in default selettivo.
Con riferimento al primo tema, per quanto non ci siano grandi novità rispetto ai giorni scorsi, si segnala una certa escalation sulla scia dlle ultime dichiarazioni del presidente ucraino, Zelensky, secondo cui la Russia potrebbe usare armi chimiche.
Ftse Mib: occhi puntati sulla BCE. La view di Equita SIM
Sul fronte macro l’avvio di settimana non ha offerto particolari spunti, mentre nei prossimi giorni c’è attesa per la riunione della BCE, che giovedì fornirà nuovi dettagli circa il percorso di tightening di politica monetaria dei prossimi mesi.
Gli analisti di Equita SIM evidenziano che il loro scenario base è che il conflitto Russia-Ucraina rallenterà nel breve la crescita economica globale e aumenterà l’inflazione nei prossimi trimestri.
Se però la guerra sarà circoscritta nel tempo e in assenza di escalation militare, gli esperti ritengono che non sarà tale da compromettere il ciclo economico espansivo.
Gli analisti di Equita SIM stanno assumendo quindi che si eviterà una recessione, anche se il profilo di rischio è aumentato, soprattutto per l’Europa.
Ala luce di ciò mantengono una view costruttiva sull’equity, anche se occorrerà monitorare la coerenza di queste assunzioni con l’evoluzione dello scenario geopolitico ed economico.
FinecoBank: un titolo da comprare sui fondamentali
Sulla base dell’analisi fondamentale, gli analisti di Equita SIM suggeriscono l’acquisto di FinecoBank, presentato quindi come l’idea della settimana.
La società è ottimamente posizionata per sfruttare alcuni trend strutturali, come la digitalizzazione e l’aumento della richiesta di consulenza.
FinecoBank, inoltre, ha avuto un fortissimo trend di raccolta nel 2021 con un miglioramento della produttività.
La società ha un flusso diversificato di ricavi, nel banking, brokerage, Investing e risparmio gestito, che le consente di fronteggiare anche contesti difficili, con una piattaforma digitale proprietaria e “best-in-class”, ad un pricing ragionevole e con grande semplicità di utilizzo.
Iinoltre, FinecoBank ha un profilo di rischio più contenuto delle banche e delle società di risparmio gestito, grazie a un lending contenuto, all’assenza di performance fees e all’aumento dei ricavi da brokerage in presenza di maggiore volatilità dei mercati
Alla luce di ciò, gli analisti di Equita SIM ribadiscono la loro raccomandazione “buy” su FinecoBank, con un prezzo obiettivo a 18,5 euro.