Ancora incertezza per le Borse europee, che anche oggi hanno terminato gli scambi in calo, ma con variazioni percentuali contenute.
Si è mosso in controtendenza solo il Ftse100 che ha archiviato la seduta con un frazionale rialzo dello 0,08%, mentre il Dax e il Cac40 si sono mossi di pari passo, cedendo rispettivamente lo 0,15% e lo 0,16%.
Ftse Mib: la palla passa ora alla Fed e alla BCE
In rosso anche Piazza Affari, che ha visto il Ftse Mib presentarsi al close a 30.295 punti, con un ribasso dello 0,15%. dopo aver toccato nell’intraday un massimo a 30.465 e un minimo a 30.293 punti.
Anche oggi l’indice delle blue chip si è mosso in un range ristretto di punti, con una chiusura a ridosso dei minimi di giornata.
Gli operatori hanno preferito non sbilanciarsi in attesa delle indicazioni che arriveranno a breve dalla Fed e dal presidente Powell.
A dettare cautela è anche il market mover in agenda domani, quando è prevista la riunione della BCE, seguita dalla conferenza stampa della presidente Lagarde.
Se non ci saranno sorprese dalle due Banche Centrali, gli operatori potrebbero rompere gli indugi e dare vita a nuovi acquisti.
In tal caso, il Ftse Mib tornerà a mettere sotto pressione area 30.500, superata la quale potrà ambire a ulteriori salite verso i 30.800 e i 31.000 punti.
Se l’indice avrà ulteriore forza, potrà allungare ancora il passo e approdare sulla soglia successiva dei 31.500 punti.
La mancata violazione di area 30.500 alimenterà al contrario ulteriori vendite e conferme in tal senso si avranno con una discesa sotto i 30.200 punti, preludio a un approdo in area 30.000.
Oltre questo livello il Ftse Mib continuerà ad arretrare verso i 29.800 e i 29.500 punti, con proiezioni successive a 29.200 e a 29.000 punti.
I market movers negli Stati Uniti
Sul fronte macro USA, per domani si segnalano le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che che dovrebbero salire da 220mila a 223mila unità.
I prezzi import a novembre sono attesi in flessione dello 0,8%, in linea con la lettura precedente.
Per le vendite al dettaglio di novembre si stima una contrazione dello 0,1%, confermando la lettura di ottobre.
Le scorte all’industria a ottobre sono attese in positivo dello 0,1%, ma in frenata rispetto allo 0,4% precedente.
Sul versante societario, da seguire a mercati chiusi i conti degli ultimi tre mesi di Costco Wholesale e di Lennar, dai quali ci si attende un utile per azione di 3,42 e di 4,61 dollari.
I dati macro e gli eventi in Europa
Nel Vecchio Continente non sono previsti aggiornamenti macro di rilievo e in agenda troviamo un duplice appuntamento con le Banche Centrali.
Si tratta della Bank of England e della BCE che annunceranno le loro decisioni sui tassi di interesse, destinati a rimanere invariati.
Come di consueto, sarà da seguire la conferenza stampa della presidente della BCE; Christine Lagarde.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari da seguire OVS, in vista della conference call nel primo pomeriggio relativa alla presentazione dei conti del terzo trimestre.