In una giornata in cui il Ftse Mib fatica a sbilanciarsi, muovendosi poco al di sopra della parità, spicca la brillante performance di Recordati.
Recordati in rally sul Ftse Mib
Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo di circa tre quarti di punto, risale la china con decisione oggi.
Mentre scriviamo, Recordati viene fotografato a 44,48 euro, con un rally del 3,06% e oltre 200mila azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 250mila.
Recordati: accordo con GSK. Ecco su cosa
Il titolo scatta in avanti dopo che ieri a mercati chiusi la società ha annunciato l’accordo di licenza con GSK per commercializzare Avodart (dutasteride) e Combodart/Duodart (dutasteride/tamsulosin) in 21 paesi, principalmente in Europa, escludendo quelli in cui la stessa Gsk ha già in essere accordi di distribuzione.
Secondo quanto si legge nella nota della società, Avodart e Combodart/Duodart, sono prodotti commercializzati in formulazione orale (capsule) e indicati per il trattamento dei sintomi, da moderati a gravi, dell’iperplasia prostatica benigna e per la riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta e di intervento chirurgico in pazienti con sintomi da moderati a gravi di Ipb.
Recordati: il commento di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM spiegano che si tratta di prodotti leader nel loro segmento, il cui brevetto è già scaduto da almeno 3 anni, quindi con un rischio limitato di ulteriore pressione sui prezzi.
Il deal è coerente con la strategia di Recordati, in quanto amplia e completa la presenza nell’urologia, intergrandosi con Urore ed Eligard, senza necessitare di nuove assunzioni di venditori.
Secondo Equita SIM è più che ragionevole anche il prezzo pagato, evidenziando che il contributo di questi due prodotti agevola il raggiungimento della parte medio-alta della guidance 2023, nonostante l’evoluzione sfavorevole dei cambi e i costi di questa transazione e permette di centrare il target di Ebitda 2025 presentato lo scorso febbraio.
Assumendo sia finanziato interamente a debito, gli analisti della SIM milanese, a parità di altre condizioni, stimano un effetto positivo sull’Eps adjusted nel 2024 nell’ordine del 4%.
Non cambia la view di Equita SIM che su Recordati ribadisce la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo alzato del 2% a 53,5 euro.
Recordati al vaglio di Mediobanca
A scommettere sul titolo è anche Mediobanca Securities, che oggi ha reiterato il rating “outperform”, con un target price a 50,4 euro.
Commentando l’accordo siglato con GSK, gli analisti spiegano che l’esborso per Recordati non impatterà in maniera rilevante la sua posizione finanziaria netta.
Secondo Mediobanca Securities, l’accordo ha alta affinità sia con l’area geografica che con quella terapeutica di Recordati, e non presenta rischi di perdita dell’esclusiva.
Recordati: Banca Akros alza il fair value
Banca Akros parla di un accordo molto importante e strategico per il gruppo italiano, senza dimenticare che la posizione di mercato raggiunta dai prodotti acquisiti consentirà a Recordati di rafforzare il proprio portafoglio prodotti in diversi paesi core europei.
Anche gli analisti di Banca Akros hanno una view bullish su Recordati, con una raccomandazione “buy” e un fair value incrementato da 51,5 a 53 euro.