Chiusura in luce verde anche oggi per le Borse europee, che hanno visto il Ftse 100 fermarsi appena sopra la parità, con un frazionale rialzo dello 0,03%, preceduto dal Dax e dal Cac40 che si sono mossi di pari passo, salendo dello 0,1% e dello 0,11%.
A fare eccezione è stata Piazza Affari, che non è riuscita a seguire le altre Borse europee, con il Ftse Mib fermatosi a 30.157 punti, in ribasso dello 0,6%, dopo aver segnato nell’intraday un massimo a 30.243 e un minimo a 29.987 punti.
Ftse Mib continua a premere su un supporto chiave
L’indice delle blue chip è tornato a premere nuovamente sulla soglia supportiva dei 30.000 punti, la cui tenuta ha favorito un recupero comunque limitato.
Il Ftse Mib da una parte si mantiene sopra il primo supporto e dall’altra non riesce a dare vita a reazioni degne di nota.
Per poter avere un primo segnale un po’ più convincente bisognerà attendere la rottura dei 30.200 punti prima e in seguito di area 30.500.
Al di sopra di questo ostacolo il Ftse Mib potrà allungare il passo verso i 30.650/30.700 punti prima e in seguito in direzione dei top di periodo in area 30.850.
Positivo sarà lo sfondamento di questo ostacolo, preludio a un test della soglia psicologica dei 31.000 punti, con successive estensioni verso i 31.200 e i 31.500 punti.
Negativo sarà l’abbandono di area 30.000/29.950, sotto cui il Ftse Mib arretrerà verso i 29.800 e i 29.500 punti, con estensioni ribassiste verso i 29.200 e i 29.000 punti.
I market movers negli Stati Uniti
Per l’ultima seduta della settimana, sul fronte macro USA si segnala i redditi personali che a dicembre dovrebbero salire dello 0,3% dopo il rialzo dello 0,4% precedente.
Le spese al consumo a dicembre sono viste in aumento dallo 0,2% allo 0,4%, mentre l’indice PCE core dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,2%.
Per l’indice home pending sales, relativo alle vendite di case con contratti in corso, a dicembre si prevede un rialzo dell’1,6% dopo la lettura sulla parità di novembre.
Sul versante societario, da seguire prima dell’avvio degli scambi a Wall Street i conti del quarto trimestre del 2024 di American Express, che per non deludere le attese dovrà centrare l’obiettivo di un utile per azione di 2,64 dollari.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa si guarderà alla Germania, dove è atteso il dato relativo alla fiducia dei consumatori che a febbraio dovrebbe migliorare da -25,1 a -24,7 punti.
In Francia la fiducia dei consumatori a gennaio è attesa in salita da 89 a 90 punti.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari da seguire Salvatore Ferragamo che ha chiuso il 2023 con ricavi preliminari pari a 1,157 miliardi di euro, in calo del 7,6% a cambi correnti e dell’8,1% a cambi costanti.
Da seguire in mattinata l’asta dei BOT con scadenza a sei mesi per un ammontare pari a 7,5 miliardi di euro.