Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Massimiliano De Marco, analista tecnico di Robotrend.com, con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.
Il Ftse Mib è tornato indietro dopo aver aggiornato i massimi del 2021. E’ solo l’inizio di una correzione più ampia?
Idealmente, non avendo violato il livello dei 27.200 punti che indicavamo come spartiacque, l’indice Ftse Mib dovrebbe avere almeno uno slancio a nuovo massimo prima di iniziare una correzione più ampia.
L’area 27.100-27.200 rimane ancora il supporto fondamentale, dove passa anche la linea mediana del canale ascendente iniziato a marzo 2020. La parte bassa del canale, in caso di rottura, sarebbe in area 25.500.
Unicredit ieri ha perso terreno, mentre è salito Intesa Sanpaolo. Cosa può dirci di questi due titoli?
Sebbene il momentum daily rimanga forte pur in territorio di ipercomprato, il grafico orario di Unicredit mostra una piccola divergenza di oscillatori e prezzo che potrebbe lasciar pensare ad una correzione.
Area 14,5 euro del resto è uno storico supporto, trasformato poi in resistenza, ed è normale qualche difficoltà nel proseguire una salita già molto ripida.
Intesa Sanpaolo sembra invece lanciata verso il superamento di 2,60 euro, movimento che probabilmente segnerebbe la parte finale del rialzo impulsivo partito nel 2020, e che vedrà forse una correzione significativa.
Cosa può dirci in merito al recente andamento di Telecom Italia e di STM? Quali strategie ci può suggerire per entrambi?
Telecom Italia non ha trovato lo spunto per stabilire un trend dopo il forte gap-up di novembre. Se il supporto a 0,418 euro dovesse cedere, probabilmente assisteremmo alla chiusura completa del gap. Per trasmettere fiducia è necessaria una rottura con volumi di 0,50 euro.
L’assalto di STM al massimo storico sembra invece essersi troncato: non è chiaro se ci sarà un nuovo tentativo (il segnale sarebbe superare 44,5) o se invece il titolo è destinato ad una maggiore correzione, come nel caso in cui dovesse cedere 40,5 euro.
Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato? A quali consiglia di guardare ora?
Rispetto ai titoli segnalati la settimana scorsa, Stellantis rimane forte e alla ricerca di nuovo massimo.A2A rimane interessante con stop stretto e anche Leonardo, in caso di rottura del bull flag in formazione.
Ci sono poche strutture chiare, in un mercato che appare meno tonico nei componenti di quanto sembri guardando solo l’indice complessivo.