Poste Italiane: focus sulle parole del Ministro Giorgetti

Poste Italiane poco mosso, ma gli analisti confermano il buy dopo le ultime novità.

Quest’ultima seduta della settimana prosegue nel segno dell’incertezza e della debole per Poste Italiane, che non riesce a muoversi nella stessa direzione dell’indice Ftse Mib.

Poste Italiane intorno alla parità

Il titolo, dopo aver chiuso la giornata di ieri con un frazionale rialzo dello 0,06%, seguito a tre sessioni consecutive in calo, oggi vive una seduta speculare.

Negli ultimi minuti, Poste Italiane si presenta a 9,828 euro, con un frazionale calo dello 0,08% e oltre 300mila azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a più di 2 milioni. +

Poste Italiane: i commenti di Giorgetti sulla privatizzazione

Il titolo finisce sotto la lente dopo che ieri il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sull’eventualità di utilizzare lo strumento dell’accelerated book building per la riduzione della quota del MEF in Poste Italiane, ha affermato che questa modalità “è prevista per tante cose”.

L’accelerated book building è stato usato recentemente per ridurre la quota del MEF in Banca Monte Paschi dal 64% al 39%.

Gli analisti di Equita SIM ricordano che Poste Italiane è controllata per il 35% da Cassa Depositi e Prestiti e per il 29% da parte del MEF.

Poste Italiane al vaglio di Equita SIM

La differenza fra le due società è chiaramente la capitalizzazione di mercato, pari a 3,7 miliardi di euro per Banca Monte Paschi e 12,9 miliardi di euro per Poste Italiane.

Proprio la capitalizzazione di mercato potrebbe essere un tema nel caso il Governo volesse cedere una quota del capitale di Poste Italiane simile a quella venduta in Banca Monte Paschi tramite Accelerated Book Building.

Gli analisti di Equita SIM ricordano che Poste Italiane presenterà il nuovo piano industriale il prossimo 20 marzo 2024 e che il gruppo sta completando la negoziazione con i sindacati sul nuovo contratto di lavoro.

In attesa di novità, la SIM milanese non cambia idea sul titolo e ribadisce la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 12 euro, valore che offre un potenziale di upside di oltre il 22% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Poste Italiane piace anche a Mediobanca Research

Indicazioni bullish per Poste Italiane sono arrivate due giorni fa anche da Mediobanca Research, che ha reiterato il rating “outperform”.

Poste Italiane: Moody’s conferma rating e alza outlook

La conferma del giudizio è arrivata dopo che Moody’s ha ribadito il rating di lungo termine del gruppo a “Baa3”, migliorando l’outlook da “negativo” a “stabile”.

Questa mossa, come spiegato dagli analisti, riflette l’analogo upgrade deciso per l’outlook dell’Italia.

L’agenzia di rating ha definito solidi i risultati dei primi 9 mesi dell’anno di Poste Italiane, prevedendo che la performance operativa del gruppo continuerà a migliorare grazie all’esecuzione del suo piano strategico, con un solido flusso di cassa operativo di circa 2,5 miliardi di euro all’anno nei prossimi 18 mesi.

I solidi parametri di credito di Poste Italiane, con la sua leva finanziaria che rimane comodamente al di sotto di 2 volte fino al 2024, forniscono flessibilità finanziaria per accogliere crescenti distribuzioni agli azionisti e fusioni e acquisizioni.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
795FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate