Sulla scia della buona intonazione del Fte Mib, la seduta odierna prosegue in salita anche per Poste Italiane, che riesce a fare un seguito allo spunto rialzista della vigilia.
Poste Italiane in rialzo anche oggi
Il titolo ieri ha guadagnato poco più di mezzo punto percentuale, reagendo dopo due sessioni in calo, e oggi riesce a fare ancora meglio.
Negli ultimi minuti Poste Italiane si presenta a 11,17 euro, con un vantaggio dell’1,92% e oltre 1,6 milioni di azioni scambiate fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,2 milioni.
Poste Italiane: Governo potrebbe cambiare norme su cessione crediti fiscali
Poste Italiane finisce sotto la lente sulla scia di alcune indiscrezioni che lasciando ben sperare. Secondo diverse fonti di stampa, il Governo starebbe lavorando per modificare le norme restrittive inserite recentemente nel decreto sui sostegni che aveva vietato le cessioni multiple dei crediti fiscali, generando ripercussioni negative sul mercato dell’edilizia.
In discussione c’è la proposta sulla riapertura delle cessioni multiple almeno per i soggetti vigilati dalla Banca d’Italia.
Poste Italiane: una notizia molto positiva
Questa proposta, , se confermata, secondo gli analisti di Equita SIM sarebbe positiva in particolare per Poste Italiane, che fino ad oggi era stato il maggior operatore sul mercato della cessione dei crediti.
Da ricordare che il gruppo da alcuni giorni aveva sospeso l’operatività del proprio portale, dove si legge il seguente messaggio: “Si informa che la piattaforma per il servizio di acquisto di crediti d’imposta non è attiva”.
Come spiegato da alcune fonti della società a Milano Finanza, la sospensione del servizio relativo alla cessione dei crediti è stata deliberata in attesa di una decisione relativamente all’eventuale blocco definitivo.
Buone notizie anche per le banche
Sebbene ad oggi la contribuzione dall’attività di acquisizione di crediti fiscali non costituisca una parte rilevante del net interest income delle banche di maggiori dimensioni, gli esperti di Equita SIM valutano positivamente la notizia anche per il settore bancario.
In attesa di novità, gli analisti della SIM milanese mantengono una view bullish su Poste Italiane, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 14 euro.