La seduta odierna prosegue in positivo anche per Telecom Italia, che risale la china dopo due ribassi di fila.
Telecom Italia risale dopo due cali di fila
Il titolo, lasciatasi alle spalle la giornata di ieri con una flessione di oltre mezzo punto percentuale, oggi ha perso inizialmente terreno, salvo poi cambiare direzione di marcia e virare in positivo.
Telecom Italia negli ultimi minuti si presenta a 0,2522 euro, con un rialzo dell’1,16% e oltre 55 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 190 milioni.
Il titolo mostra un certo ottimismo in attesa dei risultati del terzo trimestre che saranno diffusi dal gruppo oggi a mercati chiusi.
Telecom Italia: oggi la trimestrale. La preview di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM si aspettano un terzo trimestre con dinamiche molto simili a quelle del secondo, ossia con una sostanziale stabilità di ricavi ed EBITDA domestici e una solida crescita del Brasile.
In dettaglio, i ricavi di gruppo sono attesi a 4,042 miliardi di euro, con un rialzo dell’1,8%, di cui domestico -0,1% a 2,916 miliardi e Brasile +7% a 1,134 miliardi.
I ricavi domestici sono attesi beneficiare di un contributo di ricavi da equipment legato all’accordo con Open Fiber per le aree grigie.
A livello di gruppo, i ricavi da servizi sono attesi in crescita dell’1% a 3,763 miliardi di euro, di cui domestico -1,3% a 2,66 miliardi, con fisso +0,1% a 2,023 miliardi e mobile -4% a 770 milioni, e Brasile +7% a 1,104 miliardi.
L’Ebitda after lease è visto in salita del 4,6% a 1,377 miliardi di euro, con domestico +0,1% a 959 milioni e Brasile +17% a 418 milioni.
Infine, l’indebitamento finanziario netto after lease è atteso in peggioramento di circa 190 milioni a 21 miliardi di euro, guidata dall’assorbimento di circolante.
In termini di KPI operativi, gli analisti di Equita SIM si aspettano per il terzo trimestre linee fisse broadband in calo di 60mila e linee mobili in flessione di 80mila, con ARPU fisso e mobile in calo del 2%.
Telecom Italia: Equita SIM rivede le stime
Sull’intero anno, gli analisti di Equita SIKM effettuano variazioni molto modeste delle stime che paiono coerenti con i trend attesi per il terzo trimestre e con le guidance societarie.
Gli esperti confermano anche la loro stima di indebitamento netto after lease a 20,4 miliardi di euro a fine 2023, che sconta 500 milioni di euro di pagamento da anticipo sulle gare PNRR al momento non ancora incassato e un recupero nel quarto trimestre del free cash flow assorbito nel terzo trimestre.
Con un terzo trimestre che a Equita SIM non sembra fornire elementi sensibili per il titolo e con un trend del debito che rimane un tema di attenzione per il mercato, gli analisti pensano che il principale catalizzatore per un re-rating in questa fase rimanga legato ai progressi dell’operazione di cessione di NetCo.
In attesa dei risultati ufficiali del gruppo, gli analisti di Equita SIM ribadiscono la loro raccomandazione “buy” su Telecom Italia, con un prezzo obiettivo a 0,4 euro.