Il primo febbraio è ormai vicino e da quella data cominceranno a cambiare le nuove regole Covid. Martedì ha avuto luogo la riunione del Consiglio dei ministri per discutere in merito alle nuove regole Covid destinate alla scuola e alle attività lavorative.
Nella stessa, verranno discusse anche le nuove regole che modificheranno il colore delle Regioni, ma dovremo aspettare la fine di questa giornata, 31 gennaio 2022, per avere conferma delle eventuali modifiche apportate alla normativa Covid.
Ma quali saranno le tematiche calde di questi ultimi giorni? Sicuramente, riguarderanno l’obbligo delle mascherine all’aperto, la validità e la durata del Green Pass per vaccinati con tre, due dosi e per i guariti, i colori delle Regioni e le discoteche.
La riunione del Consiglio dei ministri di oggi, 31 gennaio 2022, e la seconda riunione che avrà luogo nel corso di questa settimana saranno determinanti per capire quali saranno i provvedimenti che entreranno in vigore a partire dal febbraio 2022.
In questo articolo vedremo quali saranno gli scenari e quali saranno i possibili cambiamenti.
Nuove regole Covid: cosa succederà al Green Pass?
Abbiamo appena detto che nel corso di questa giornata avrà luogo la riunione del Consiglio dei ministri nella quale verranno ridiscusse le regole anticovid e la validità del Green Pass per vaccinati con due o più dosi.
in questi ultimi mesi, infatti, si è discusso in merito alla nuova variante Omicron e alla possibilità che si tratti di una variante paragonabile ad una semplice influenza per i vaccinati. Questa situazione porta inevitabilmente a rivedere le regole Covid e ad adattarle agli effetti della nuova variante.
Ma vediamo quali potrebbero essere i possibili cambiamenti. In particolare, per tutti coloro che hanno ricevuto 3 dosi di vaccino, la certificazione verde rimarrà valida, ma non sappiamo fino a quando. Ad esempio, per chi ha ricevuto il richiamo nel mese di settembre, probabilmente si vedrà scadere il Green passa a marzo.
Quindi, il Governo ha deciso di risolvere il problema estendendo la validità del Green Pass adattandola alla vaccinazione della quarta dose di vaccino. Quest’ultima, molto probabilmente sarà annuale, ma la discussione in merito è ancora al vaglio del Consiglio dei ministri.
Perché la vaccinazione annuale? I virologi hanno confermato il carattere della stagionalità del Covid 19. Essendo un virus stagionale, la contagiosità tende a calare durante l’estate per poi ritornare durante la stagione invernale e autunnale.
Anche i vaccini, perciò, dovrebbero seguire la suddetta stagionalità. Ma ritorniamo alle nuove regole covid in vigore dal 1° febbraio 2022.
Altro problema riguarda chi ha ricevuto una o due dosi di vaccino. In questo caso specifico, la validità del Green pass sarà ridotta dagli attuali 9 mesi a 6 mesi a partire dall’ultima somministrazione. Inoltre, anche Orizzonte scuola dice che
“Niente green pass rafforzato per chi non ha fatto il richiamo e quindi nessuna possibilità di entrare in luoghi come cinema, teatri, oppure utilizzare mezzi pubblici come autobus o metropolitana, ma anche recarsi in ristoranti all’aperto o bar, oppure andare in piscina o in centri che ospitano congressi.”
Un’altra limitazione per i non vaccinati che fino ad oggi non potranno nemmeno ritirare la pensione senza aver fatto almeno il tampone, con il conseguente rilascio del Green Pass base.
Nuove regole Covid: controlli anche all’ingresso dei teatri
Tuttavia, il Governo ha stilato un elenco delle attività consentite senza Green Pass, quindi per i non vaccinati. Senza il Green pass si potrà andare a fare la spesa, ma solo per l’acquisto di prodotti di prima necessità (gli alimenti), invece, non sarà consentito acquistare capi o oggetti non indispensabili.
Sarà possibile, inoltre, recarsi nelle farmacie o andare negli uffici delle forze dell’ordine per sporgere denuncia. Il Green Pass base, invece, sarà necessario per andare dall’estetista o dal parrucchiere, per frequentare locali come poste, uffici, banche, quindi, luoghi aperti al pubblico.
Il Green Pass base può essere ottenuto solamente effettuando un tampone antigenico o un tampone molecolare. Le suddette nuove regole covid entreranno in vigore a partire dal 1° febbraio 2022.
Nuove regole Covid per gli Over 50: obbligo vaccinale e multe per non vaccinati
A partire dal 1° febbraio 2022, scatta l’obbligo vaccinale per gli over 50.
Saranno all’incirca 1 milione e mezzo di persone che dovranno ricevere ancora le prime vaccinazioni. Questo vuol dire che se ancora ci saranno dei soggetti non vaccinati, il virus continuerà ad avere la possibilità di mutare e di sviluppare varianti.
Le multe per chi non avrà intenzione di vaccinarsi saranno mediamente alte, ovvero 100 euro una tantum. Ma la domanda che molti si pongono è la seguente: un importo del genere non è troppo basso rispetto al numero di tamponi che usualmente si effettuano ogni giorno?
Effettivamente, il costo dei tamponi potrebbe benissimo superare l’importo della multa. Ovviamente, saranno esentati tutti i soggetti che avranno effettuato le vaccinazioni, i soggetti che non potranno effettuare la vaccinazione per motivi di salute, ma solo dopo la presentazione di una certificazione medica.
L’ente incaricato nelle verifiche e ad inviare le sanzioni sarà l’Agenzia delle entrate. I controlli saranno effettuati a campione. Mentre, a partire dal 15 febbraio entrerà in vigore il super green pass per i lavoratori over 50.
Tuttavia, tutti i lavoratori che non vorranno effettuare il vaccino e verranno sorpresi senza il Green pass, rischiano una multa il cui importo potrà variare dai 600 ai 1.500 euro. Invece, tutti coloro che non presenteranno la documentazione saranno considerati assenti dal luogo di lavoro senza giustificato motivo.
Il lavoro, però, sarà comunque mantenuto fino a quando non verrà regolarizzata la propria posizione.
Nuove regole covid: obbligo di mascherine all’aperto
Non è certo una novità. A partire da febbraio entrerà ufficialmente in vigore l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 anche all’aperto. Questo provvedimento durerà fino al 31 marzo 2022, ovvero fino alla scadenza dello Stato d’emergenza.
Nuove regole Covid per la scuola
Il Consiglio dei ministri sta discutendo le regole Covid destinate al personale scolastico, agli insegnati e agli alunni. In particolare, ad essere al vaglio del consiglio sono le misure adottate per le scuole elementari, medie e superiori.
Nessuna informazione ci perviene, invece, per quanto riguarda le università. Per la scuola dell’obbligo, ovvero elementari, medie e superiori, il governo ha deciso che si provvederà con l’introduzione della didattica a distanza solamente a partire da 3 contagi in una classe.
Invece, in presenza di 2 positivi, dovranno ricorrere alla dad solamente chi non è vaccinato, chi non ha fatto la terza dose, oppure chi è vaccinato da più di 120 giorni o guarito da più di 120 giorni. Tutti i soggetti costretti in didattica a distanza dovranno solamente fare l’auto sorveglianza, non è più obbligatorio fare la quarantena.
Per orizzonte scuola, inoltre,
“niente isolamento per vaccinati da meno di 120 giorni o con booster e guariti, 5 giorni per chi è vaccinato o guarito da più di 120 giorni e 10 giorni per i non vaccinati.”
Nuove regole Covid e nuovi colori per le Regioni
Le nuove regole Covid condurranno ad una cancellazione dei colori delle regioni. L’obiettivo sarà quello di semplificare di molto le regole, un modo per normalizzare la vita dei cittadini all’interno del nostro paese. Dobbiamo tenere in considerazione che la pericolosità della variante Omicron si è ridotta grazie e solo al numero delle vaccinazioni.
Verranno, in particolare, eliminate le zone gialle e arancioni, mentre perdurerà ancora la zona bianca e la zona rossa. Non è ancora confermato se le regole varranno solo per i non vaccinati.