Nuove varianti Covid: ecco i sintomi di Pirola, Eris, HV.1 e JN.1

Le nuove varianti Covid predominanti sono: Pirola, Eris, HV.1 e JN.1. Vediamo quali sono i sintomi, che variano in base al ceppo contratto.

Le nuove varianti Covid sono tornate in modo piuttosto massiccio nelle nostre vite. Vediamo quali sono i sintomi di ogni nuovo ceppo della malattia e come comportarsi, sia sul versante tampone che su quello della quarantena.

Quali sono i sintomi della nuove varianti del Covid?

Il picco Covid è previsto proprio nei prossimi giorni e, nel frattempo, i casi positivi continuano ad aumentare. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha sottolineato che il numero delle persone che hanno contratto una delle nuove varianti sono in crescita su scala globale. Il ceppo predominante è Pirola (BA.2.86), ma anche Eris (EG.5), HV.1 e JN.1 non sono da meno. L’OMS ha dichiarato:

La quota di BA.2.86 e dei suoi lignaggi discendenti, compreso JN.1, è in costante aumento. Al 2 dicembre BA.2.86 e i suoi lignaggi discendenti, incluso JN.1, rappresentavano il 17% delle sequenze disponibili in Gisaid, oltre la metà delle quali erano JN.1. La variante di interesse BA.2.86, il cui primo campione è stato raccolto nel luglio 2023 presenta 36 sostituzioni di aminoacidi rispetto a XBB.1.5, anche in siti antigenici chiave nella proteina Spike.

Il picco dei contagi è previsto per Natale ma, viste le festività, si potrebbe protrarre fino ai primi giorni di gennaio 2024. Quali sono i sintomi a cui prestare massima attenzione? Così come accaduto con le altri varianti del Covid, anche con le nuove i disturbi sono sempre gli stessi ma possono variare in base al ceppo contratto.

Pirola, Eris, JN.1 e HV.1: occhio ai sintomi, sono diversi

La variante Covid denominata Pirola presenta i seguenti sintomi: tosse persistente, temperatura elevata, febbre, brividi, perdita o alterazione del normale senso del gusto o dell’olfatto, fiato corto, stanchezza improvvisa, mancanza di energia, dolori muscolari, perdita di appetito, mal di testa insolito o più duraturo del solito, mal di gola, naso chiuso o che cola, diarrea e malessere diffuso.

Cambiano da persona a persona i sintomi della variante Eris. Qualcuno ha la febbre alta per diversi giorni, mentre altri solo per poche ore. I disturbi più comuni sono: febbre, tosse, affaticamento, naso che cola, mal di testa e dolori muscolari. La variante JN.1 interessa soprattutto la gola e causa una faringite persistente. Talvolta possono presentarsi anche mal di testa e congestione nasale.

La variante HV.1, infine, comporta disturbi che possono essere assimilati ai ceppi Pirola e Omicron. Si manifestano soprattutto: febbre, brividi, tosse, stanchezza, mancanza o difficoltà di respiro, dolori muscolari, mal di testa, perdita o alterazione del normale senso del gusto o dell’olfatto, congestione nasale e diarrea.

A prescindere dalla variante che si contrae, è consigliato eseguire un tampone al primo sintomo. Se positivo è preferibile avvisare il proprio medico e osservare un periodo di quarantena domiciliare. Inoltre, è bene evitare gli ambienti affollati e non entrare in contatto con le persone fragili.

Fabrizia Volponi
Fabrizia Volponi
Copywriter, classe 1985. Laureata in Scienze Storiche presso l'Università La Sapienza di Roma, con una seconda laurea in Scienze Religiose alla Pontificia Università Lateranense, ho una passione per la scrittura e la lettura. Ideatrice di un blog dedicato ai libri, il mio motto è πάντα ῥεῖ, tutto scorre.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate