Videogiochi al TG1 e TG2

Grande euforia sui mercati finanziari, le Borse europee, sulla scia di quanto accaduto ieri a Wall Street, hanno messo a segno forti rialzi.

Grande euforia sui mercati finanziari, le Borse europee, sulla scia di quanto accaduto ieri a Wall Street, hanno messo a segno forti rialzi recuperando così gran parte di quanto avevano perso dopo l’annuncio dell’intervento russo in Ucraina.

Tutte le principali Piazze borsistiche europee, Francoforte, Parigi, Madrid, hanno guadagnato oltre tre punti e mezzo percentuali, ed anche la nostra Piazza Affari ha concluso le contrattazioni salendo del 3,59%.

Sul nostro listino principale la miglior performance è stata messa a segno da Enel che ha guadagnato il 5,77%, a seguire Prysmian, la società che una volta si chiamava Pirelli cavi, oggi, dopo varie acquisizioni è la più grande società al mondo nel settore cavi, è una public company, ossia non ha un azionista di riferimento, Prysmian oggi in Borsa ha guadagnato il 5,49%.

Ma il settore che oggi è veramente sugli scudi è quello delle utilities, già detto di Enel, segnalo anche i guadagni di Italgas (+5,46%), Terna (+4,95%) ed A2A (+4,62%). 

Insomma sembra proprio che ci sia un grande ottimismo e che non ci sarà alcuna ripercussione per quanto riguarda le forniture di gas dalla Russia.

Ma torniamo a parlare di Russia e Ucraina.

Da segnalare il qui pro quo fra Draghi ed il Presidente ucraino Zelensky, cosa è successo? E’ successo che Draghi nell’informativa alla Camera ha detto che aveva un appuntamento telefonico alle 9 e 30 con il Presidente ucraino, ma “non è stato possibile fare la telefonata perché il Presidente Zelensky non era più disponibile”.

Zelensky non ha capito che le parole di Draghi non erano un rimprovero per la mancata telefonata, ed ha quindi postato un tweet decisamente piccato nei confronti del nostro Premier, sentite: Oggi alle 10:30 (c’è un’ora di fuso orario con l’Ucraina) agli ingressi di Chernihiv, Hostomel e Melitopol ci sono stati pesanti combattimenti. Ci sono stati dei morti. La prossima volta cercherò di spostare l’agenda bellica per parlare con #MarioDraghi ad un’ora precisa. Nel frattempo, l’Ucraina continua a lottare per il suo popolo.

Insomma nulla di grave, magari prossimamente si chiariranno.

A proposito di gaffe, a mio parere è più grave che Draghi, sempre nell’informativa alla Camera abbia detto: “Non è tollerabile una guerra in Europa” ah, perché? E da altre parti invece sì? E’ chiaro che Draghi, come politico vale zero.

Ma ricordo al nostro Presidente del Consiglio che una guerra in Europa, e proprio nella parte orientale dell’Ucraina, in una regione che si chiama Donbass, c’è, e c’è da otto anni, e i suoi amici ucraini in tutti questi anni si sono distinti per l’efferatezza dimostrata, bombardando anche scuole.

Al momento poi Zelensky non è che non si fa vivo solo con il nostro premier, dopo aver annunciato la disponibilità a colloqui con la Russia, che sarebbero dovuti avvenire, prima si era parlato di Minsk, successivamente di Varsavia, ma insomma, il fatto è che Zelensky non si è fatto più sentire e, da fonte russa si teme che questa disponibilità sia sospetta, ossia solo per prendere tempo e dispiegare lanciarazzi anche in zone residenziali delle città.

Sarebbe una cosa di una gravità inaudita, ma da Zelensky ci si può attendere di tutto. 

Comunque il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, ha comunicato all’Ucraina il parere favorevole della Russia e del Presidente Putin, per l’organizzazione di negoziati.

Vorrei dire passiamo ora a qualcosa non solo di più leggero, ma di comico, invece, non posso, non ci si può solo mettersi a ridere.

Avete già capito che mi riferisco ai filmati andati in onda sia sul TG1 che sul TG2 oltre alla trasmissione di dis-informazione “Anni 20”.

Ebbene saprete già che sono state mandate in onda delle immagini di video giochi spacciandole per bombardamenti russi e “piogge di missili” sganciati dai russi su città ucraine.

Ebbene perché non c’è nulla da ridere.

Perché questi non sono “errori” come vengono definiti dai media, oltretutto giustificandoli con “la fretta che hanno i canali di informazione nel mandare immagini”, questi sono falsi voluti. Mi rifiuto di pensare che non sapessero che quelli erano videogiochi.

Il problema è che intanto il falso viene mandato in onda, certo, poi sulla rete viene sputtanato, ma le persone che guardano il TG1 ed il TG2 non sanno nemmeno cosa sia internet e si bevono il falso.

A questi del TG1 e TG2 non interessa essere poi sputtanati dalla rete, il loro scopo è rimbecillire il loro pubblico che è già rimbecillito di suo.

Naturalmente sui media mainstream non si parla neppure delle atrocità delle quali si sono macchiati gli ucraini nei confronti della popolazione russofona del Donbass.

Ma i media mainstream sono anche sulla rete, ed allora, cari ascoltatori, vi prego di fare attenzione non solo ai filmati fake, ma soprattutto alle fotografie fake.

Sapete perfettamente che falsificare le fotografie è la cosa più semplice del mondo, insomma tutti conosciamo Photoshop, ma non solo, spesso vengono postate fotografie che si riferiscono a tutt’altri eventi.

D’altronde, riflettete un attimo, se arrivano a trasmettere un videogioco e lo fanno passare per attacchi missilistici russi, capite cosa sono disposti a fare? Di tutto.

Filmati falsi, fotografie false, narrazione degli eventi falsa, insomma ci siamo capiti. 

Giancarlo Marcotti
Giancarlo Marcotti
Giancarlo Marcotti è laureato in Scienze Statistiche ed Economiche all’Università di Padova. Nella sua attività professionale ha collaborato con importanti Istituti Finanziari, ricoprendo diversi ruoli. Giancarlo Marcotti è Direttore Responsabile di Finanza In Chiaro, oltre che curatore della rubrica I Mercati e redattore della sezione portafoglio nella quale, giornalmente, riporterà le scelte di investimento effettuate. Giancarlo Marcotti cura la trasmissione Mondo e Finanza su Youtube di Money.it.
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