La graduatoria delle principali aziende italiane per fatturato registra sempre un grande interesse, sia tra gli esperti del settore che tra il pubblico in generale. Tuttavia, risulta notevole che ben tre delle prime dieci aziende nella lista siano controllate dallo Stato.
Questo dimostra l’importanza del ruolo rivestito dal settore pubblico nell’economia italiana, in particolare nei settori chiave come l’energia, i trasporti e le telecomunicazioni. Vediamo nel dettaglio la classifica.
Classifica delle aziende italiane che fatturano di più
In questa graduatoria vengono elencate le prime dieci aziende italiane quotate in borsa, classificate in base al fatturato annuale. Ogni impresa ha manifestato un’evoluzione del fatturato differente, alcune hanno sperimentato una significativa crescita, mentre altre hanno constatato un maggiormente modesto aumento o persino una diminuzione del fatturato.
Inoltre, si può rilevare come alcune delle società abbiano risentito degli effetti della pandemia di Covid-19, mentre altre hanno avuto una notevole crescita grazie alla ripresa economica post-pandemia. Pertanto, vediamo adesso quali sono le dieci principali aziende italiane per fatturato.
Il terzo posto della classifica
Il gruppo assicurativo Generali si è classificato al terzo posto con un fatturato record di oltre 81.000 miliardi di euro, registrando un incremento di quasi 6 miliardi rispetto all’anno precedente. Generali è stata fondata a Trieste nel 1831 e ha una lunga storia nel settore assicurativo. Oggi è presente in più di 50 Paesi e conta circa 70.000 dipendenti in tutto il mondo.
La sua gamma di prodotti comprende assicurazioni auto, casa, vita, viaggi e molti altri servizi. Grazie alla sua vasta esperienza e alla sua solida presenza internazionale, Generali è diventata una delle maggiori compagnie di assicurazione al mondo, con una forte reputazione per la qualità dei suoi servizi e la solidità finanziaria.
Il secondo posto della classifica
Al secondo posto troviamo l’Eni. Si tratta di uno dei maggiori produttori e distributori di petrolio, gas naturale e altri prodotti energetici a livello mondiale. Opera in più di 60 paesi ed è presente in ogni stadio della catena del valore dell’energia, dalla ricerca e produzione alla raffinazione, alla distribuzione e alla commercializzazione. Eni è impegnata anche nella transizione energetica verso fonti più sostenibili, investendo in tecnologie per l’energia rinnovabile e per la riduzione delle emissioni di gas serra.
Il primo posto della classifica
Enel si posiziona al vertice della classifica con un fatturato di 140,5 miliardi di euro nel 2022, che rappresenta un incremento superiore al 100% rispetto all’anno precedente. In base alla tendenza evidenziata, appare chiaro che le diverse aziende non hanno affrontato la medesima situazione di mercato. A tal proposito, si può ipotizzare che Enel e Eni abbiano saputo cogliere al meglio le opportunità offerte dal contesto, mettendo in atto strategie aziendali efficaci e una gestione diligente delle risorse disponibili.
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Il resto della classifica
Le aziende italiane che hanno registrato un meno significativo aumento del fatturato o una diminuzione, potrebbero aver subìto più fortemente le conseguenze di eventuali criticità del mercato o di carenze interne in termini di innovazione e capacità di adattamento alle nuove esigenze dei consumatori.
In ogni caso, l’andamento del fatturato è un indicatore importante per valutare la situazione e la performance delle aziende, ma è necessario considerare anche altri aspetti, come l’efficienza dei processi interni, la qualità del prodotto o del servizio e la fiducia del mercato. Vediamo ora il resto della classifica:
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GSE (quarto posto)
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Edison (quinto posto)
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Cnh Industrial (sesto posto)
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A2A (settimo posto)
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Fca Italy (ottavo posto)
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Intesa Sanpaolo (nono posto)
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Unicredit Group (decimo posto)
La classifica delle aziende non quotate in borsa
Infine, è stata stilata anche una classifica sulle aziende che pur avendo fatturato di più, non sono quotate in borsa. Al primo posto troviamo GSE-Gestore dei servizi energetici con oltre 54 miliardi di euro; al secondo posto c’è la Fca Italy con un fatturato di quasi 22 miliardi di euro; al terzo posto troviamo la Conad con un incremento del fatturato pari a 1,45 miliardi di euro. Seguono poi altre sette aziende:
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Coop Italia (quarto posto);
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Ferrero (quinto posto);
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FS Italiane (sesto posto);
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Gruppo Edizione (settimo posto);
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Superit-Esselunga (ottavo posto);
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Marcegaglia Holding (nono posto);
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Parmalat (decimo posto).