Come andare in pensione dopo la Naspi senza avere 67 anni

Vuoi sapere come andare in pensione dopo la Naspi senza avere 67 anni? Ecco tutte le opzioni che potresti richiedere se hai i requisiti giusti.

Capita sempre più spesso che i cittadini si ritrovino coinvolti nella perdita della propria occupazione in età più adulta. Il rischio in questi casi potrebbe essere quello di percepire l’indennità di disoccupazione Naspi a loro spettante e, al termine di questo beneficio, ritrovarsi senza un nuovo lavoro e con la volontà di andare in pensione.

Ma si può effettivamente andare in pensione dopo la Naspi anche se non si ha un’età anagrafica pensionabile di 67 anni?

Al momento è possibile evidenziare alcune soluzioni a disposizione dei cittadini che hanno finito di percepire la Naspi e che hanno intenzione di fare richiesta per poter accedere alla pensione anticipata prima dei 67 anni.

Si può andare in pensione dopo Naspi? Le opzioni

Al momento è possibile identificare alcune soluzioni differenti, a cui i cittadini potrebbero fare riferimento al fine di poter andare in pensione dopo aver percepito per l’intero periodo a loro spettante, dell’indennità della Naspi.

In generale, prima di andare ad approfondire ciascuna delle diverse soluzioni messe a disposizione dei cittadini che desiderano andare in pensione dopo Naspi, è possibile identificare le seguenti opzioni:

  • Pensione anticipata dopo Naspi con l’Ape Sociale

  • Pensione anticipata dopo Naspi con la Quota 41.

Se non hai mai sentito parlare di queste due soluzioni volte al riconoscimento nei confronti dei cittadini di una nuova possibilità di accesso alla pensione dopo la Naspi, è importante andare a comprendere più nello specifico come funziona ciascuna di queste formule di pensionamento e quali sono i requisiti obbligatori.

Pensione dopo Naspi con l’Ape Sociale

Dunque, una prima alternativa messa a disposizione dei cittadini che sono stati coinvolti dalla perdita involontaria del proprio lavoro e che si ritrovano ad aver terminato il periodo di Naspi e sono alla ricerca di un modo per andare in pensione, è sicuramente rappresentata dall’Ape Sociale.

Si tratta, se ancora non lo sai, di una formula di pensionamento anticipato che permette ai cittadini che hanno beneficiato della Naspi e che sono disoccupati al momento, di poter accedere alla pensione anche senza aver compiuto i 67 anni di età anagrafica.

Ma quali sono i requisiti per poter andare in pensione dopo la Naspi attraverso la formula dell’Ape Sociale?

Almeno fino alla fine di dicembre 2022, affinché i cittadini possano ottenere l’accesso alla pensione anticipata con questa formula, dovranno dimostrare di aver raggiunto almeno 30 anni di contributi lavorativi e di aver compiuto almeno 63 anni di età anagrafica.

Un altro punto su cui è necessario fare attenzione da parte di tutti quei cittadini che vorrebbero andare in pensione dopo la Naspi attraverso la formula dell’APE Sociale riguarda la modalità in cui risulta essere cessato il rapporto lavorativo del dipendente.

Infatti, si intendono ammessi nella possibilità di fruire della pensione dopo la Naspi a 63 anni di età esclusivamente nei casi in cui il lavoratore è stato coinvolto da licenziamento, dimissioni per giusta causa oppure situazioni di risoluzione consensuale a seguito di procedura di conciliazione.

Per coloro che rientrano nella possibilità di accedere alla pensione anticipata dopo aver percepito la Naspi riconosciuta grazie alla formula dell’Ape Sociale, è necessario sapere che ai fini del calcolo degli importi dell’assegno previdenziale, inciderà anche il periodo durante il quale si è fruito della disoccupazione.

Pensione anticipata dopo la Naspi con Quota 41

Oltre alla possibilità di fruire della pensione dopo la Naspi all’età di 63 anni con 30 anni di contributi, attualmente viene riconosciuta in favore dei cittadini disoccupati anche un’ulteriore soluzione. 

Stiamo parlando dell’opzione della Quota 41 con cui i cittadini in questione avranno diritto ad ottenere l’accesso alla pensione anticipata con la formula della Quota 41, qualora sussistano anche in questo caso determinate condizioni di accesso.

A questo proposito, vale la pena sottolineare, per chi ancora non lo sapesse, che per poter beneficiare dell’accesso a questo tipo di pensione anticipata, sarà richiesto al cittadino in stato di disoccupazione di rispettare la condizione legata ai contributi.

Nello specifico, sarà necessario per poter accedere alla pensione anticipata dopo la Naspi attraverso la Quota 41, aver conseguito non soltanto 41 anni di contributi, ma di questi anni di contributi, almeno 12 mesi devono essere stati raggiunti e registrati prima del compimento di 19 anni di età.

Questo perché la possibilità di ottenere l’accesso alla pensione anticipata dopo la Naspi attraverso la formula della quota 41 viene riservata esclusivamente verso i cosiddetti lavoratori precoci.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
797FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate