Andare in pensione anticipata a 64 anni nel 2024: quali sono i requisiti da rispettare?

Quali sono i requisiti necessari per andare in pensione anticipata a 64 anni nel 2024? Ecco le informazioni utili su contributi e modalità di accesso.

Anche per l’anno corrente, c’è la possibilità di richiedere l’accesso alla pensione anticipata a 64 anni. I requisiti richiesti, purtroppo, sono però stati inaspriti rispetto agli anni precedenti.

La Manovra 2024 ha infatti modificato diverse soglie necessarie per richiedere l’accesso alla cosiddetta pensione anticipata contributiva.

Il montante contributivo da rispettare, così come il minimo previsto per l’assegno mensile, sono decisamente elevati. Il che rende questa forma di accesso al trattamento pensionistico difficilmente percorribile.

Tuttavia, nel rispetto dei requisiti, nulla vieta di accedere alla pensione a 64 anni: vediamo quali sono i requisiti da osservare.

In pensione a 64 anni nel 2024: come funziona il trattamento anticipato contributivo

La possibilità di andare in pensione anticipata a 64 anni nel rispetto di determinati requisiti è concessa a chi ha iniziato a lavorare a partire dal 1996.

Secondo la normativa che regolamenta la pensione anticipata contributiva, si può accedere infatti solamente nel caso in cui si siano cumulati contributi puri.

Come già anticipato, per l’accesso alla pensione anticipata a 64 anni, i requisiti sono stati modificati con la Legge di Bilancio 2024.

Prima di occuparci dei requisiti specifici, ricordiamo ai lavoratori e alle lavoratrici interessate che è stata innalzata anche la finestra di uscita.

Bisognerà attendere infatti almeno tre mesi dopo l’acquisizione dei requisiti richiesti prima di poter accedere alla pensione anticipata contributiva.

In base a quanto detto fino ad ora, capiamo bene che si tratta di una tipologia di pensione anticipata che nulla a che vedere con la Quota 103 2024.

Pensione anticipata a 64 anni: requisiti da rispettare

Per andare in pensione anticipata a 64 anni, i requisiti da rispettare se si intende accedere alla pensione anticipata contributiva sono diversi.

Innanzitutto, sono necessari almeno 20 anni di contributi regolarmente versati. Tali contributi, come abbiamo anticipato al paragrafo precedente, devono essere contributi puri.

Il che significa che eventuali contributi figurativi non verranno conteggiati.

In secondo luogo, sono anche previsti dei requisiti di tipo anagrafico. L’accesso al trattamento, come detto, è anticipato a 64 anni, rispetto ai 67 anni previsti per la pensione di vecchiaia.

È quindi necessario avere almeno 64 anni di età per accedere alla pensione anticipata contributiva.

Ma quelli appena elencati non sono gli unici requisiti da rispettare. È infatti previsto, per poter accedere a questo trattamento anticipato, che il trattamento mensile spettante sia pari almeno a tre volte l’attuale importo dell’Assegno Sociale.

Questo requisito è stato modificato con la Manovra 2024, rendendo l’opzione meno accessibile.

Parliamo infatti di un assegno mensile che deve essere pari o superiore a 1603,20 euro: una cifra davvero elevata.

E c’è di più: oltre a questa soglia minima, andrà rispettata anche la soglia massima. Secondo quanto stabilità dall’ultima Legge di Bilancio, la soglia massima da rispettare è pari a 2.993,05 euro.

L’assegno mensile non può cioè superare l’importo dell’Assegno Sociale di cinque volte.

Leggi anche: In pensione con la legge Fornero nel 2025: ecco tutte le novità

Le eccezioni

Dobbiamo comunque considerare anche tutte le eccezioni relative ai requisiti per la pensione anticipata a 64 anni.

Ci sono infatti dei casi in cui la soglia minima mensile prevista, che come detto deve essere almeno pari a tre volte l’Assegno Sociale, può contare su un abbassamento.

Parliamo delle lavoratici con figli. Per ogni figlio, infatti, tale soglia viene leggermente abbassata.

Le lavoratrici che intendono accedere alla pensione anticipata a 64 anni nel rispetto dei requisiti, nel caso di un figlio, potranno accedere con un assegno mensile pari a 2,8 volte l’Assegno Sociale.

Chi invece ha più di un figlio, potrà contare su un abbassamento ulteriore, pari a 2,6 volte l’Assegno Sociale.

Parliamo quindi di due diversi importi mensili, rispettivamente pari a 1496,32 euro al mese per le madri di un figlio e a 1.389,47 euro per le lavoratrici che, invece, hanno avuto più di un figlio.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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