Pensioni pagamento INPS aprile 2022: quando vengono pagate 

Pagamento pensioni aprile 2022, ritiro anticipato Poste italiane? Come e quando sarà pagato il cedolino di aprile? Pensioni di aprile, le date e novità.

Gli ultimi pagamenti INPS delle pensioni di marzo sono nella fase conclusiva, resta aperto il calendario di Poste Italiane dall’1° al 3 marzo 2022.  Le novità legate al mese di marzo sono state due fondamentalmente l’anticipo delle date per il ritiro della pensione presso Poste Italiane e l’aumento delle stesse.

Il che ha fatto gioire non pochi pensionati, nonostante l’aumento sia stato abbastanza ristretto. Adesso l’attenzione è rivolta sul pagamento delle pensioni di aprile 2022 e sull’applicazione delle nuove aliquote IRPEF.

 Negli ultimi giorni sono giunte in redazione diverse richieste sulle date dei pagamenti INPS delle pensioni di aprile, sulla possibilità di ritirare il trattamento pensionistico spettante verso la fine del mese di marzo.

Per questo motivo, cercheremo di capire esattamente come e quanto si attiva il pagamento delle pensioni nel mese di aprile. D’altra parte siamo conosci che il calendario per il ritiro del cedolino non è stato ancora ufficializzato da Poste italiane. 

Si consiglia la visione del video YouTube di Mr LUL lepaghediale che illustra il piano anticipo INPS e doppi assegni.

 

Appare chiaro che i pensionati di oggi sono particolarmente informati, specie sulle date del pagamento del cedolino INPS. In particolar modo, interessa sapere come si muoverà l’Istituto nazionale della previdenza sociale per quanto riguarda le pensioni relative al mese di aprile 2022, se c’è o meno l’anticipo nel pagamento.

Non una corsa ad accaparrarsi la pensione, ma la richiesta d’informazioni è dettata da una programmazione delle spese giornaliere, per affrontare il mese di marzo con tranquillità, consci che potrebbe attivarsi il calendario ordinario dei pagamenti INPS.

Il che potrebbe rappresentare un problema di non di poco conto considerato che bisogna attendere qualche giorno in più prima di poter ritirare la pensione. Insomma, si tratta di saper gestire l’economica famiglia in previsione di risorse che possono giungere prima quanto potrebbero slittare di qualche giorno.  Per questo motivo, è facile captare l’importanza di tale notizia per milioni di pensionati. 

Per ora, sappiamo che esistono diversi elementi che incidono fortemente sul ritiro anticipato delle pensioni presso Poste italiane, tra cui la presenza dello stato di emergenza legata alla situazione epidemiologia da Covid-19. 

Pensioni pagamento INPS aprile: quando vengono pagate 

È facile comprendere che parliamo di una questione molto delicata, in quanto la modalità anticipata del ritiro della pensione presso Poste italiane è attiva da circa 2 anni. In questo periodo temporale più o meno lungo i pensionati si sono abituati a ricevere la prestazione pensionistica loro spettante in anticipo, rispetto al calendario ordinario dei pagamenti INPS. 

Disposizione operative per salvaguardare la vita dei pensionati, nate al fine di evitare luoghi di assembramento che rappresenta il canale principale della diffusione della pandemia da Covid-19.

Per questo motivo, Poste italiane ha disposto in più occasioni l’organizzazione delle scadenze per il ritiro della pensione alternando giorni, date ripartite in base al cognome dell’avente diritto alla prestazione previdenziale e assistenziale.

Insomma, si è trattato dell’innesco di misure idonee ad affiancarsi ai cittadini nella lotta alla diffusione del virus Covid-19 e le varie varianti. Appare chiaro che le domande dei lettori sono più che legittime.

Quando si vengono pagate le pensioni di aprile 2022? O, ancora, il cedolino di aprile arriva anticipato? Insomma, qualsiasi sia la richiesta la finalità è sempre la stessa, ovvero il pagamento INPS delle pensioni di aprile 2022. 

Pensioni pagamento INPS aprile: quali sono i fattori che farebbero scattare il ritiro anticipato?

I fattori che ruotano sul ritiro anticipato presso Poste italiane sono legati alla diffusione della pandemia da Covid-19, alla pericolosità legata alla forte trasmissibilità della variante Omicron che sembra allentare la sua morsa. D’altra parte, non sfugge che nel periodo delle festività natalizie nel nostro Paese si è registrato un picco di contagio dalla variante del Coronavirus altissimo. 

L’altro tassello da considerare ruota sulla campagna vaccinale che cammina senza rilevanti intoppi, per cui milioni di cittadini hanno ricevuto la terza dose, oltre a registra numerose prime dosi riconducibili a bambini che rientrano nella fascia di età anagrafica tra 5 e 11 anni. Oltre tutto va detto che, resta l’obbligo vaccinale per gli over 50 sino al 15 giugno 2022 (salvo modifiche). 

Nelle ultimissime settimane è palesata la volontà nella maggioranza politica di non procedere con un’ulteriore proroga dello stato di emergenza oltre la data di scadenza fissata per il 31 marzo 2022. 

In altre parole, stanno venendo meno i criteri che spingevano il Capo del Dipartimento della Protezione civile ad emanare un provvedimento di anticipo per il ritiro presso gli uffici postali dei trattamenti pensionistici, pensioni, assegni, e indennità di accompagnamento. 

 Pensioni pagamento INPS aprile: mancata l’ufficialità del provvedimento

D’altra parte è bene comprendere che al di là delle buone intenzioni non ci sono notizie ufficiali, né dall’INPS, né tantomeno rilasciate da Poste Italiane. 

Come riportato da Insindacabili.it, resta da considerare le varie variabili che possono scattare innescando il pagamento INPS delle pensioni in forma anticipata presso Poste italiane.

Per il momento, le teorie sono diverse, per questo motivo cercheremo d’illustrare i concetti più possibili o, quantomeno più accostabili alla realtà, quali: 

  • è possibile che per il solo mese di marzo 2022, l’INPS avvii il pagamento delle pensioni attraverso la modalità usuale, ovvero con il ritiro anticipato delle pensioni di aprile 2022. Poi, successivamente verrebbe attivato il calendario ordinario sul pagamento INPS delle pensioni di maggio 2022;
  • è possibile che il calendario ordinario dei pagamenti INPS delle pensioni non tenga conto di nessun anticipo e proceda riallacciando il filo a prima del 2020. In altre parole, seguendo il calendario standard dei pagamenti INPS. 
  • la Protezione civile, coordinata con Poste italiane insieme all’INPS, per non creare troppi disagi ai pensionati potrebbe optare per il ritiro delle pensioni anticipate presso gli uffici postali con il pagamento scaglionato per date e cognomi. 

Ricordiamo che non esistono notizie ufficiali sul pagamento INPS delle pensioni di aprile 2022. Tuttavia, si fanno spazio diverse ipotesi abbastanza plausibili da non scartare subito. Resta la questione dell’assenza di una decisione sia da parte dell’INPS che della Protezione Civile. 

C’è da augurarsi che tra qualche giorno arrivino notizie più confortanti per i pensionati che portino al ritiro anticipato del cedolino di aprile 2022 presso gli uffici postali di Poste italiane. 

Infine, ricordiamo che anche gli accrediti in banca sono coinvolti dalle disposizioni INPS, per cui se non scatta il pagamento anticipato non avviene neanche l’accredito anticipato presso gli istituti di credito. 

Calendario INPS: dal fascicolo previdenziale la data certa del pagamento delle pensioni di aprile 2022

Per tutti coloro che sono interessati a rilevare la data certa del pagamento delle pensioni di aprile 2022, consigliamo di consultare il proprio fascicolo previdenziale per controllare la presenza di eventuali cambiamenti, ma anche la data di pagamento del cedolino INPS riferito al mese di aprile. 

Inoltre, ricordiamo che l’INPS sulle pensioni ha applicato un aumento prodotto dagli ultimi aggiornamenti registrati dall’ISTAT. In sostanza, l’Istituto ha dovuto procedere all’aggiornamento del tasso INPS fissato per i mesi di gennaio e febbraio al tasso dell’1,6%, mentre in realtà l’Istituto nazionale di statistica ha registrato un tasso dell’1,7%. Il che ha prodotto un incremento delle pensioni nella misura dello 0,10%. 

C’è da dire che sulle pensioni di aprile 2022, l’INPS dovrà applicare le disposizioni contenute nella riforma IRPEF, ovvero procedere con l’attuazione degli aggiornamenti sulle aliquote IRPEF, quali: 

  • per i redditi annui non più alti di 15.000 euro viene applicata un’aliquota IRPEF nella misura del 23%:
  • per i redditi annui che rientrano tra 15.000 e 28.000 euro viene applicata un’aliquota IRPEF nella misura del 25%;
  • per i redditi annui che rientrano tra 28.000 e 50.000 euro viene applicata un’aliquota IRPEF nella misura del 35%;
  • per i redditi annui più alti di 50.000 euro viene applicata un’aliquota IRPEF nella misura del 43%.

Occorre, sottolineare che l’INPS procede anche ad applicare le nuove detrazioni per i redditi prodotti dalla prestazione previdenziale.

È possibile che i pensionati abbino già ottenuto gli arretrati nel pagamento delle pensioni di marzo. Tuttavia, nell’ipotesi che non siano ancora giunti, probabilmente verranno registrati sulle pensioni di aprile 2022. 

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