Perché c’è il cielo giallo al sud Italia? Ecco il motivo dietro questo fenomeno

Se vivi al sud, sicuramente avrai notato il cielo assumere un colore giallo. Ecco il motivo dietro questo fenomeno

Il meteo nel mese di marzo è solitamente instabile. Il passaggio dall’inverno alla primavera porta con sé una serie di fenomeni atmosferici che non si verificano in altri periodi dell’anno. Quest’anno marzo ha spaccato in due il Paese, al nord si sono verificate molte piogge, anche se non sono mancate le belle giornate, mentre al sud le temperature sono state molto miti, anche se nella seconda metà del mese ci sono stati fenomeni temporaleschi.

Tuttavia, uno dei fenomeni più recenti che ha caratterizzato l’ultimo periodo di marzo è stato un cielo dipinto di giallo. Si tratta di un fenomeno atipico per il nostro Paese. Ma a cosa è dovuto? Scopriamolo insieme.

Perché c’è il cielo giallo al sud?

Sui social negli ultimi giorni spopolano foto di un cielo color giallo per i residenti del Meridione. Moltissimi utenti di Napoli o Palermo hanno pubblicato foto suggestive del cielo che ha assunto un colore insolito; un giallo ocra che, misto alla pioggia che ha colpito il sud, ha portato a uno spettacolo visivo davvero surreale.

Il motivo risiede nel fatto che nell’ultima settimana di marzo ci sono venti caldi di Scirocco che soffiano dall’Africa, i quali portano polvere proveniente dal deserto del Sahara. In poche parole, la sabbia del deserto è giunta in Italia grazie al vento e ha colorato il cielo. Si tratta di un fenomeno transitorio, ma dall’incredibile impatto visivo.

La sabbia rimane sospesa nella troposfera, il colore giallo è dovuto al fatto che i raggi solari colpiscono la sabbia e creano il giallo ocra. Si tratta di un evento che accade circa tre volte l’anno. Ma questa volta, in alcune regioni, come la Campania, il pulviscolo sahariano è stato accompagnato da allerta meteo gialla rendendo il panorama ciò che sembra il preludio di uno scenario apocalittico.

Ci sono rischi per la salute?

Il trasporto di sabbia nei cieli italiani comporta, come è ovvio che sia, il trasporto di polveri sottili. La qualità dell’aria ne risente, si consiglia ai soggetti che presentano problemi respiratori di indossare una mascherina per evitare l’insorgenza di problemi.

Il resto della popolazione non dovrebbe avere particolari problemi di respirazione. Inoltre, il fenomeno non è dovuto al cambiamento climatico. Gli esperti sostengono che, nonostante la ridotta qualità dell’aria, la sabbia porta con sé minerali e sostanze benefiche per l’ambiente. In aggiunta, c’è la possibilità che questo fenomeno raggiunga le Alpi a Pasqua.

Quanto durerà?

Essendo un fenomeno momentaneo, dura solo pochi giorni. Tra il 28 e il 29 marzo la situazione dovrebbe ritornare alla normalità e il cielo sarà di nuovo azzurro sopra le città meridionali.

Il tempo nei prossimi giorni

Per conoscere il meteo per Pasqua 2024, le previsioni dicono che nell’ultimo fine settimana di marzo ci saranno ondate di calore al sud, mentre al nord ci sarà la pioggia. Al sud le temperature miti consentono anche i primi bagni di stagione. Insomma, l’Italia appare spaccata in due.

Daniela Attanasio
Daniela Attanasio
Traduttrice e redattrice, classe 1991. Appassionata dell'arte a tutto tondo, nel mio tempo libero mi piace scoprire luoghi nascosti della mia amata Campania e farla scoprire a chi non la conosce attraverso le mie parole e le mie foto. Lo studio delle lingue all'Università mi ha permesso di conoscere e amare culture diverse dalla mia e di ampliare i miei orizzonti. Curiosa per natura, prolissa e attivista, cerco ogni giorno di dare il mio contributo per creare un mondo migliore.
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