Guerra in Ucraina, vertice Cina – Stati Uniti a Roma! News

Guerra in Ucraina, vertice a Roma tra Stati Uniti e Cina. Si discute sul ruolo di Pechino e sulle richieste di armi da parte di Mosca. Ecco tutte le news.

Guerra in Ucraina, il vertice Cina – Stati Uniti a Roma. Secondo il New York Times la Russia di Putin, in guerra contro l’Ucraina, avrebbe cercato assistenza economica e militare dalla Cina, Per continuare l’attacco nelle principali città ucraine e per aggirare le sanzioni imposte dagli alleati della NATO.

La Cina, dall’altro lato, avrebbe risposto di non aver mai ricevuto tali richieste di aiuto mediante il portavoce dell’ambasciata cinese di Washington Zhao Lijian, il quale avrebbe anche continuato affermando che:

“in questi ultimi tempi gli Stati Uniti stanno effettuando una falsa propaganda, mediante la diffusione di notizie errate, contro la Cina.”

Quest’oggi è in corso il vertice tra le due potenze Cina e Stati Uniti in un hotel nel centro di Roma in cui si sta discutendo, anche in queste ore, sulla questione della guerra in Ucraina e sulla richiesta di fondi e armi da Mosca a Pechino.

Ecco il video di CBC News a riguardo:

Guerra in Ucraina, gli aggiornamenti sul vertice Cina – Stati Uniti di Roma

Mentre proseguono i negoziati tra Ucraina e Russia, Jake Sullivan, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti si trova oggi a Roma per discutere della guerra in Ucraina con il responsabile della commissione Esteri del Politburo del Partito comunista cinese, Yang Jechi.

Secondo CBC News, gli Stati Uniti sarebbero giunti a conoscenza di una richiesta, inoltrata dalla Russia a Pechino, di armamenti per la guerra in Ucraina e di supporto economico per fronteggiare le sanzioni imposte dagli alleati della NATO. 

La Cina avrebbe respinto immediatamente le accuse e avrebbe parlato di “disinformazione da parte degli Stati Uniti”. Poco dopo la smentita è arrivata anche dalla stessa Russia, che dichiara di avere armi a sufficienza per continuare con la sua offensiva. 

Secondo l’inviata della CBC News gli Stati Uniti, durante l’incontro odierno nella Capitale, provvederanno ad esortare la Cina non sostenere in alcun modo Mosca. Quel che, per adesso, sappiamo è che la Cina è rimasta sino ad oggi neutrale.

Se, da un lato, Pechino non ha condannato in alcun modo l’attacco di Putin in territorio ucraino, dall’altro ha continuato a chiedere negoziati. 

Guerra in ucraina, USA a Pechino: ci saranno conseguenze in caso di supporto alla Russia

Secondo i corrispondenti USA, negli ultimi mesi il rapporto tra Cina e Russia si è rafforzato ed entrambe avrebbero in comune un unico interesse: respingere l’influenza degli Stati Uniti. Proprio per questo motivo, Jake Sullivan ha spiegato che il messaggio che gli USA stanno inviando alla Cina riguarda un eventuale supporto alla Russia di Vladimir Putin.

“Ci saranno assolutamente conseguenze per gli sforzi di evasione delle sanzioni su larga scala o il sostegno alla Russia per riempirli. Non permetteremo che questa prosegua con la guerra. Non permetteremo che ci sia un’ancora di salvezza per la Russia da queste sanzioni economiche, da qualsiasi Paese in qualsiasi parte del mondo.”

Di che conseguenze starebbe parlando Sullivan? Quasi certamente il consigliere per la sicurezza nazionale USA si riferisce al commercio. Gli Stati Uniti, infatti, importano centinaia di miliardi di dollari in merci dalla Cina, dunque, Pechino avrebbe molto da perdere. 

Guerra in Ucraina, la risposta della Cina: “le sanzioni alla Russia sono illegali

Dalla parte opposta abbiamo la Cina, che continua a definire le sanzioni imposte dagli alleati NATO come illegali. Nonostante tutto, però, Pechino non ha ancora mosso un dito nei confronti di Mosca. Secondo il Corriere della Sera, però, proprio ieri la Russia avrebbe parlato di un aiuto cinese:

“sostenendo che le sanzioni occidentali hanno bloccato l’accesso a 300 dei suoi 640 miliardi di dollari di riserve in oro e valuta straniera e osservando: «Parte sono in yuan cinesi, vediamo che c’è pressione su Pechino, ma penso che il nostro rapporto con la Cina non solo resisterà, ma si allargherà».”

Pechino risponde anche alla notizia USA riguardante la richiesta di sostegno economico e militare di Mosca proprio alla Cina. , Zhao Lijian, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, ha dichiarato che questa non è altro che “disinformazione degli Stati Uniti con finalità scellerate”. 

Secondo Lijian, infatti, la Cina starebbe svolgendo un ruolo di fondamentale importanza per promuovere la pace tra Mosca e Kiev e far cessare la Guerra in Ucraina, aggiungendo che:

“Qualsiasi informazione falsa che diffama gli sforzi della Cina è irresponsabile e immorale.”

Lo stesso, ha poi commentato le sanzioni imposte alla Russia da parte dei territori NATO a causa dello scoppio della guerra in Ucraina:

 “Le sanzioni non si sono mai rivelate un modo efficace per risolvere i problemi.”

Guerra in Ucraina gli esperti e il ruolo di USA e Cina 

Gli esperti puntualizzano che solitamente è Pechino che acquista le tecnologie militari da Mosca e, al contrario di quanto asserito oggi, non le fornisce. 

C’è però da sottolineare che l’Esercito di liberazione popolare ha di recente sviluppato delle capacità parecchio avanzate nel campo dei droni e dei missili, che potrebbero dare una grossa mano alla Russia nella guerra in Ucraina.

C’è anche da dire che nel giorno stesso dello scoppio della guerra il portavoce degli Esteri Cinese, riguardo ad un possibile aiuto di Pechino a Mosca, aveva dichiarato, in maniera molto diplomatica, che:

“La Russia è una grande potenza, anche militare, non ha certo bisogno di sostegno neanche dalla Cina per le sue operazioni.”

L’intelligence statunitense fino ad oggi, però, non ha commesso alcun errore riguardo alla crisi in Ucraina. Gli USA avevano già avvertito dell’invasione russa e avevano persino previsto la data dello scoppio del conflitto.

E forse, è proprio questo il motivo del messaggio “minatorio” USA alla Cina, anche se lo stesso Sullivan ha dichiarato di non voler effettuare alcuna minaccia pubblica e di provvedere unicamente comunicazioni dirette e private con i corrispondenti cinesi

Guerra in Ucraina, Xi Jinping e Joe Biden le posizioni in contrasto

Ricordiamo, inoltre, che lo scorso 4 febbraio 2022 Xi Jinpin, all’apertura dei giochi Olimpici invernali di Pechino, aveva promesso al dittatore russo Vladimir Putin una partnership senza alcun limite. Secondo il Corriere della Sera è poco probabile che il leader cinese non avesse tenuto in considerazione un eventuale rischio di un attacco russo all’ucraina.

Xi, in questo momento, non può voltare le spalle alla Russia di Putin e, forse, temporeggia per prendere una netta posizione. Dall’altra parte dell’oceano, invece, Joe Biden presidente USA, dichiara: 

“Il popolo americano è unito, il mondo è unito e noi siamo con il popolo ucraino. Non lasceremo che autocrati e aspiranti imperatori dettino la direzione del mondo. Le democrazie stanno crescendo per far fronte a questo momento, portando il mondo dalla parte della pace dalla parte della sicurezza. Stiamo dimostrando la nostra forza e non vacilleremo.”

Da Palazzo Chigi, invece, il Presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi dichiara che:

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