Elezioni Regionali Lazio, Donatella Bianchi e M5S dicono no alla proposta di D’Amato

Elezioni Regionali Lazio. La candidata del Movimento 5 Stelle Donatella Bianchi chiude a ogni possibile intesa "last minute" con il Pd.

Elezioni Regionali nel Lazio. Ieri il candidato del Partito Democratico e del Terzo Polo Alessio D’Amato aveva aperto al Movimento 5 Stelle. E aveva detto che non ci sarebbe stata una sua indisponibilità anche ad un accordo last minute con i pentastellati.

Ma oggi è arrivata chiara e netta la risposta del Movimento 5 Stelle e della stessa candidata di Giuseppe Conte, Donatella Bianchi che chiude a ogni possibilità di accordo per le Elezioni Regionali nel Lazio. Ecco il punto della situazione.

Elezioni Regionali Lazio: di ieri la proposta di Alessio D’Amato

Per capire le notizie di oggi occorre fare un passo indietro.

Alessio D’Amato è il candidato di Partito Democratico e Terzo Polo per le Elezioni Regionali nel Lazio. Intervenendo ieri alla trasmissione de La 7 Tagada, ha sostenuto che ”da parte mia le porte sono sempre aperte al Movimento 5 Stelle, anche per un accordo in extremis. Se Donatella Bianchi volesse fare un ticket sarebbe una cosa gradita”.

Queste frasi avevano suscitato l’irritazione profonda di Carlo Calenda che in serata aveva twittato:

Faccelo sapere rapidamente Alessio D’Amato in tempo per presentare un nostro candidato alternativo a questo eventuale pastrocchio con i 5S. Basta giochini e alchimie. Parliamo di programmi.

Elezioni Regionali Lazio: il Movimento 5 Stelle dice no ad ogni accordo con il Pd

Se ieri sera gli esponenti del Movimento 5 Stelle erano rimasti in silenzio oggi invece hanno preso la parola. E si sono espressi in modo chiaro contro ogni possibile accordo dell’ultimo minuto per le regionali nel Lazio.

Ricordiamo infatti che in Lazio e in Lombardia si andrà al voto domenica 12 febbraio e lunedì 13 febbraio.

A iniziare le dichiarazioni di Francesco Silvestri capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera che respinge ogni possibilità di ticket:

Oggi, spiega, iniziano le votazioni per i candidati del Movimento 5 Stelle per le elezioni del Lazio e della Lombardia. Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti coloro che si stanno impegnando per fare in modo che i temi dell’ambiente, della giustizia sociale e della dignità del lavoro divengano centrali nello sviluppo di queste due importanti Regioni.

Nel Lazio non ci sono più margini per accordi con il Pd. Lo abbiamo detto in modo chiaro e trasparente. Con noi non serviva parlare di poltrone, serviva parlare di programmi, di progetti e dire un chiaro no all’inceneritore. Siamo coerenti con la nostra storia e non possiamo accettare un ambientalismo ad intermittenza in una coalizione guidata da chi, come Renzi e Calenda, è già la stampella annunciata di questo governo“.

Ora affrontiamo queste nuove sfide con orgoglio e determinazione, convinti che i cittadini premieranno chi ha scelto di non svendere i propri valori”.

Elezioni Regionali Lazio, le parole di Donatella Bianchi: ”Non è una questione di poltrone ma di programma”

Donatella Bianchi, giornalista e conduttrice di “Linea Blu”, già presidente del Wwf Italia, adesso è la candidata presidente della Regione Lazio per il M5S alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio. E la diretta interessata risponde all’offerta di Alessio D’Amato – un ticket Pd-M5S con lei vice – con fermezza.

L’attuale presidente del parco nazionale delle Cinque Terre spiega il perché del rifiuto: “Non è una questione di poltrone, ma di programma”.

In un’intervista a Il Fatto Quotidiano, Bianchi sottolinea che ”non c’è nessun margine, a questo punto, per un accordo tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni regionali del Lazio.

Il Pd – afferma Bianchi – ha calato un candidato dall’alto. Giuseppe Conte aveva chiesto di parlare delle cose da fare, ma come risposta ha ottenuto una fuga in avanti sul candidato. Noi siamo stati coerenti. Ripeto, chiedevamo un confronto a partire dai programmi, ma non siamo stati ascoltati. Ora, se qualcuno vuole fare un passo indietro, è padrone di farlo.

Io sono arrivata quando si era già chiusa ogni ipotesi di intesa, e comunque gli accordi si fanno sui programmi, cioè sulle cose da fare per i cittadini. Invece il Pd ha insistito sull’inceneritore di Roma, che rappresenta solo un’occasione persa”.

Per Bianchi l’impianto che vuole Gualtieri “costerà tantissimo a tutti i cittadini” e “quando sarà ultimato tra sei o sette anni, sarà già obsoleto“.

Secondo la candidata del Movimento 5 Stelle occorrono “soluzioni diverse, a cominciare dalla raccolta dei rifiuti. Il Lazio è la 18esima regione italiana per percentuale di raccolta differenziata. Non è accettabile“.

Donatella Bianchi candidata alla Regione Lazio per il Movimento 5 Stelle: ecco come è nata la candidatura

Bianchi ha raccontato anche come è nata la sua candidatura: “Conte me l’ha chiesto prima di Natale – prosegue – ma ci siamo conosciuti nella primavera del 2020, quando mi propose di far parte della task force di Vittorio Colao per far ripartire l’Italia dopo la pandemia. Non sono poi mancate le occasioni di incontrarci“.

Quindi la sfida nel Lazio avrà tre principali candidati. Francesco Rocca in rappresentanza del centrodestra, Alessio D’Amato per il centrosinistra e il Terzo Polo Azione-Italia Viva e Donatella Bianchi per il Movimento 5 Stelle.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
797FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate