Per la prima volta dalla sua fondazione nel 1923, una donna sarà alla guida dell’Università degli studi di Milano.
Ecco chi è Marina Brambilla, prima rettrice donna de La Statale.
Marina Brambilla, chi è la prima donna rettrice della Statale di Milano
Marina Brambilla è nata nel 1973, a Milano, dove è anche cresciuta. Il 18 aprile è stata la prima donna incaricata del ruolo di rettrice dell’Università degli Studi di Milano.
Ha una laurea in Lingue e Letterature Straniere presso lo IULM, che ha conseguito con 110 e lode. Il suo percorso di studi è proseguito all’Università degli Studi di Pavia e si è concluso con un Dottorato di ricerca in Lingua e Letteratura tedesca.
Lavora nella Statale di Milano da oltre 20 anni. Ha infatti iniziato nel 2003 nel ruolo di Ricercatrice universitaria, nel settore Lingua e Traduzione improntato sul tedesco. Qui ha avuto modo di approfondire la conoscenza organizzativa e gestionale dell’ateneo.
Nel 2011 diventa Professore associato del corso di Lingua e Traduzione tedesca, di cui poi nel 2016, diventa Professore ordinario.
Dal 2018 è Prorettrice per la Programmazione e l’Organizzazione dei Servizi. In questa posizione, si occupa di coordinare le politiche di orientamento, placement e servizi a studentesse e studenti, con attenzione al garantire ai soggetti con disabilità le pari opportunità.
Presiede due osservatori: l’Osservatorio per il Diritto allo Studio e quello per il Diritto allo Studio in Carcere e ha contribuito attivamente alla creazione e lo sviluppo del Centro Linguistico di Ateneo (SLAM).
Il programma di Marina Brambilla
Ci sono voluti 100 anni ma ce l’abbiamo fatta
Sono state queste le prima parole utilizzate dalla donna per commentare il risultato della votazione.
I punti fondamentali su cui ha basato il suo programma elettorale sono:
- l’incremento delle opportunità di studio all’estero
- il potenziamento delle borse di studio
- il potenziamento delle convenzioni per il sostentamento degli studenti
- la valorizzazione della ricerca scientifica dell’Ateneo
- nuove infrastrutture didattiche all’avanguardia e innovative
- riaffermare la centralità del ruolo de La Statale nella Sanità pubblica
- il benessere della persona e alla sua crescita formativa, valoriale ed economica
- una maggiore disponibilità di alloggi e residenze per gli studenti
Inoltre, le è molto caro il tema della sostenibilità, al centro della sua agenda, come confermano i diversi progetti da lei intrapresi come l’approvvigionamento da fonti energetiche rinnovabili, la promozione della raccolta differenziata e la rigenerazione delle aree verdi.
Non solo Marina Brambilla: le altre donne rettrici
Con l’elezione a rettrice di Marina Brambilla, tutti gli atenei pubblici di Milano sono guidati da direttrici donne. Infatti, oltre alla già citata Statale, anche l’Università Bicocca e il Politecnico hanno una rettrice.
Giovanna Iannantuoni, Professoressa di Economia Politica, è stata eletta rettrice dell’Università di Milano-Biccocca l’1 ottobre 2019.
Il 10 nevembre 2022 invece, Donatella Sciuto è stata nominata direttrice del Politecnico di Milano, dopo aver lavorato come Professore ordinario dal 2000.
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