Questa mattina 22 maggio, in Piazza San Babila a Milano, è apparso un murales che ritrae Giorgia Meloni e Elly Schlein nude e incinte e spalla a spalla. L’artista dei diritti, come a volte si ci riferisce a lui, ha colpito ancora.
Ecco cosa significa il murales della Meloni e Schlein
È un’opera dell’artista aleXsandro Palombo intitolata Power is Female e vuole affrontare il tema della maternità surrogata.
Non è insolito per l’arte mandare un messaggio politico e neanche rappresentare il concetto di maternità, infatti, questa ha avuto milioni di rappresentazioni nel corso dei secoli. Insieme alla figura della madre si è evoluta negli anni, partendo da una dimensione religiosa e spirituale fino a legarla con la battaglia per l’emancipazione femminile e sui diritti.
Meloni e Schlein sono rappresentate senza veli, nel vero senso del termine, spalla a spalla e incinte. Opera sicuramente provocatoria che si inserisce in un dibattito molto attuale e caldo; infatti sul grembo della Schlein compaiono le parole “my uterus my choice” mentre su quello della Meloni si legge “Not for rent”.
Inoltre è impossibile non notare la bandiera arcobaleno e la fiamma tricolore tatuate sulle rispettive braccia.
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Le parole dell’artista
L’artista non è estraneo al lanciare provocazioni, infatti, lo ricordiamo per il murales con i Simpson deportati davanti al memoriale della Shoah o ancora per “The final cut” che ritraeva Marge Simpson e Ali Khamenei di fronte al Consolato Generale della Repubblica Islamica dell’Iran a Milano.
In merito all’opera Power is Female aleXandro ha dichiarato:
“Giorgia Meloni ed Elly Schlein hanno in comune un’occasione storica, quella di ritrovarsi al vertice insieme e dibattere direttamente senza preoccuparsi delle interferenze maschili su questioni che riguardano la sfera femminile, questa occasione potrà rafforzare il cammino verso l’uguaglianza di genere, l’emancipazione e l’autodeterminazione”.