Ischia, Conte: "Nel 2018 non ci fu un condono". Renzi: "Si vergogni". M5S: "Sciacallaggio"

Infuria la polemica dopo la tragedia di Ischia. Conte dichiara che nel 2018 non ha firmato nessun condono. Renzi attacca: "Si vergogni"

Su Ischia nuovo scontro tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi

C'è una nuova puntata molto accesa nell'infinito scontro tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Questa volta il tema è Ischia come noto teatro di una grave tragedia.

Il leader del Movimento 5 Stelle Conte, ospite da Lucia Annunziata non ha definito condono un provvedimento del suo governo nel 2018. Matteo Renzi di Italia Viva va all'attacco: ”C'è un limite alla decenza e oggi lo ha sorpassato”. In serata la replica in una nota del Movimento 5 Stelle che parla di sciacallaggio politico. Il punto della situazione nell'articolo.

Giuseppe Conte: ecco le sue parole nella trasmissione di Lucia Annunziata

Giuseppe Conte ha preso parte alla trasmissione di Lucia Annunziata ”Mezz'ora in più”. Conte ha parlato del fatto che nel 2018 il suo Governo, quello gialloverde con la Lega di Matteo Salvini, per accelerare le pratiche impantanate per Ischia ha introdotto non un condono, ma una procedura perché si espletasse più celermente l'esito delle pratiche.

L'articolo 25 di quel decreto - afferma Conte - non era affatto un condono. Ischia è un territorio molto complicato, violentato dal dissesto idrogeologico. A Ischia ci sono richieste di condono precedenti al 2018, dunque precedenti al mio governo, per circa 27mila abitazioni su 60mila abitazioni, quindi la metà con richiesta di condono. In più ci sono richieste per danni da terremoto per 1.100 abitazioni.

"Per accelerare le pratiche impantanate, spiega Conte, noi abbiamo introdotto l'articolo 25 che non è un condono, ma una procedura perché si espletasse più celermente l'esito delle pratiche", dice il presidente del Movimento 5 stelle.

Matteo Renzi attacca Giuseppe Conte: ”Si deve vergognare per il condono a Ischia”

In mattinata Matteo Renzi leader di Italia Viva aveva scritto sui suoi profili social:

Il disastro di Ischia richiama molti temi che affronteremo nei prossimi giorni, a cominciare dalle scelte del 2018 sul condono e sull’unità di missione. Ma oggi prima di tutto la solidarietà alle famiglie, agli abitanti, ai soccorritori. È il momento del dolore e dei soccorsi. Un pensiero commosso a questa terra così bella e così devastata, oggi più che mai.

La partecipazione di Conte alla trasmissione di Lucia Annunziata però ha suscitato poi in Matteo Renzi un nuovo post in cui attacca in maniera chiara ed esplicita il leader del Movimento 5 Stelle:

”Conte dice – scrive Renzi - che il provvedimento di Ischia non era un condono. L’articolo 25 del suo decreto legge parla esplicitamente di procedure per il condono ad Ischia. Giuseppe Conte si deve vergognare! Vergognare per il condono di Ischia e per aver chiuso l’unità di missione sul dissesto idrogeologico. Nel 2018 abbiamo chiesto a Conte di fermarsi! C’è un limite alla decenza: oggi lo ha sorpassato”.

Renzi fa accompagnare il post con un video che riassume diversi spezzoni di sue interviste o interventi in Parlamento relativi al 2018 in cui contestava al premier la norma sul condono a Ischia.

Anche Carlo Calenda attacca Giuseppe Conte: ”Condono pericoloso a Ischia”

Anche il leader del Terzo Polo Carlo Calenda ha attato Giuseppe Conte:

Conte – scrive Calenda - ha fatto un condono pericoloso a Ischia e cancellato l’unità di missione “Casa Italia” per l’unica ragione che l’aveva istituita Matteo Renzi. Entrambi gravi errori. Ma cercare a posteriori di prendere in giro gli italiani con eloquio stile azzeccagarbugli è anche peggio

Nota ufficiale del Movimento 5 Stelle: ”Sciacallaggio su Ischia, condoni da altri Governi”

In tarda serata poi il Movimento 5 Stelle ha pubblicato una nota diffusa anche sui suoi profili social in cui parla senza mezzi termini di sciacallaggio su Ischia.

Sciacallaggio su Ischia, condoni da altri Governi, il Conte I velocizzò solo la risposta dello Stato” è il titolo scelto per il post scritto tutto in maiuscolo.

”Sui drammatici fatti di Ischia – scrive il Movimento 5 Stelle - si registra in queste ore uno sciacallaggio politico e mediatico con pochi precedenti. Sostenere - come fanno alcuni organi di stampa – che il Governo Conte I ha dato vita a un condono a Ischia solo perché l’articolo 25 del decreto del 2018 è intitolato “definizione delle procedure di condono” è strumentale e non fa onore al diritto a una corretta informazione dei cittadini. In quella normativa non è stato introdotto nessun nuovo condono, ma è stato stabilito solo un percorso per accelerare la definizione delle pratiche avviate da anni e per consentire risposte certe su domande relative a condoni decisi da precedenti esecutivi”.

Nota del Movimento 5 Selle: ”Ristabiliamo i fatti”

”Ristabiliamo i fatti – prosegue il Movimento 5 Stelle -. I condoni a Ischia sono stati approvati dai Governi Craxi e Berlusconi. Il Governo Conte nel 2018 si trovò di fronte l’emergenza dei terremotati e delle loro richieste di aiuto per la ricostruzione delle abitazioni".

Di fronte a questa situazione emergenziale il Governo Conte I stabilì una cosa molto semplice, ossia che sulle procedure di condono risalenti ad anni e decenni precedenti lo Stato doveva velocizzare le risposte: un sì o un no ai cittadini in 6 mesi, nel rispetto dei vincoli (paesaggistici, idrogeologici) esistenti.

”L’abusivismo dilaga con l’inerzia dello Stato e quello che è stato fatto nel 2018 è stato dire a Comuni e amministrazioni competenti di velocizzare le procedure e le risposte, anche negando – in caso di violazione dei vincoli - pratiche di condono avviate con le decisioni di altri Governi”.