Bolletta sempre più salata e destinata a mettere in ginocchio la maggior parte dei contribuenti e la stragrande maggioranza delle famiglie. Il caro bollette ha obbligato il Governo, guidato da Mario Draghi, ad intervenire: il Consiglio dei Ministri ha provveduto a stanziare dei fondi per aiutare i cittadini che siano in difficoltà a pagare i consumi del periodo gennaio-aprile 2022. Sarà possibile rateizzare la bolletta in dieci differenti rate, senza pagare gli interessi. È necessario ricordare, però, che questa possibilità non arriva in maniera automatica. L’Arera, ossia l’autorità di regolamentazione per energia reti ed ambiente, ha dovuto approvare una particolare delibera, attraverso la quale spiega nel dettaglio come funziona la nuova rateizzazione.
Prima di tutto è necessario ricordare e precisare che, questa particolare agevolazione, è rivolta a quanti debbano pagare delle bollette relative alle forniture di elettricità e di gas. Sarà possibile provvedere a saldare il proprio debito in dieci rate, senza che siano applicati dei particolari interessi. La misura è rivolta agli utenti del mercato libero e di quello tutelato. Quale strada è necessario intraprendere per riuscire ad usufruire di questa agevolazione? Nel caso in cui non si riuscissero a saldare le bollette del periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 30 aprile 2022, quando arriverà il sollecito di pagamento, la società erogatrice del servizio sarà tenuta a segnalare al cliente che avrà la possibilità di saldare la bolletta in dieci rate senza interessi. A sua volta l’utente sarà obbligato a rispondere, per riuscire ad ottenere l’aiuto.
Bolletta, come sfruttare il piano di rateizzazione!
Cerchiamo di capire come funziona il piano di rateizzazione delle bollette. Nel caso in cui si dovesse ricevere una bolletta ogni due mesi, anche le rate dovranno essere bimestrali. La prima che il cliente riceverà sarà quella più sostanziosa e sarà pari alla metà dell’importo dovuto. L’altro 50% dovrà essere spalmato sulle rate successive, che dovranno essere tutte di pari importo. Il numero delle rate dovrà essere pari a dieci, ma le parti potranno trovare un accordo di tipo diverso e migliorativo.
Nel caso in cui il cliente dovesse risultare moroso anche nel pagamento del piano di rateizzazione, la società che eroga il servizio avrà la possibilità di sospendere completamente il servizio elettrico o la fornitura del gas. Ricordiamo che le bollette sono destinate a lievitare perché il costo delle materie prime continua ad aumentare. A gennaio le bollette dei consumatori finali potrebbero lievitare del 55% per le forniture dell’elettricità e del 41,8% per quelle del gas. Ma a parte la strada della rateizzazione della bolletta, quale altra strada possono percorrere i consumatori per non pagare delle stangate.
Bollette sempre più care!
Per i consumatori sembra non esserci proprio pace. I prezzi delle materie prime sui mercati internazionali continuano ad aumentare e questi costi si ripercuotono direttamente sulle bollette di luce e gas. Che, ovviamente, riflettono l’andamento delle quotazioni internazionali. Stando a quanto riferito direttamente dall’Arera, il costo del gas naturale sarebbe lievitato, nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2021, da 21 euro/MWh a 120 euro/MWh. Lo scorso 21 dicembre 2021, solo per fare un ulteriore esempio, per il gas naturale le contrattazioni avrebbero raggiunto il prezzo di 180 euro/MWh.
Questi, però, non sono gli unici costi che sono andati ad incidere direttamente sulle bollette di casa. A pesare su quanto i consumatori dovranno andare a pagare ci sono anche le quote di emissione della CO2, che hanno raggiunto dei livelli molto elevati. Anche qui c’è stato un aumento da far paura, dato che sono passati da 33 euro per tonnellata a 79 euro per tonnellata. Questi fattori sono arrivati ad incidere direttamente sui costi dell’energia elettrica. A poco sono serviti gli investimenti effettuati sulle rinnovabili: il combustibile fossile continua a rimanere il principale mezzo per produrre l’elettricità. Nell’arco di un anno il costo dell’energia è lievitato del 400% a causa degli aumenti del gas e delle quote di compensazione delle emissioni.
Quanto si spenderà quest’anno?
È inutile girarci troppo intorno: le famiglie si ritroveranno a pagare delle bollette decisamente più alte. Ma proviamo a fare qualche esempio per scoprire in quale modo cambieranno le abitudini di spesa dei consumatori. Un caso potrebbe essere quello di una famiglia composta da tre o quattro persone, che vivono insieme. Nell’arco di un anno arrivano a consumare 1.400 smc di gas e 2.700 KWh di energia. Nel periodo compreso tra il 1° aprile 2021 ed il 31 marzo 2022 le bollette lieviteranno di almeno 334 euro l’anno, per il consumo di elettricità. Nel caso in cui si guardi ai consumi di gas, sarà necessario far fronte ad un aumento di 610 euro l’anno.
Secondo l’Arera, questi sono i costi stimati per i clienti che abbiano un contratto con il servizio di Maggior tutela e che non abbiano diritto a dei bonus sociali. In Italia coloro che abbiano dei redditi molto bassi o sono in condizioni di disagio possono ottenere un contributo dallo Stato per i servizi idrici, elettrici e del gas. Il bonus è ormai riconosciuto automaticamente, i beneficiari dovranno solo presentare all’Inps la Dichiarazione Sostitutiva Unica ogni anno.