Dal giorno 17 marzo 2022 i neo maggiorenni potranno finalmente avere accesso al Bonus Cultura (o Bonus 18 App). In che senso? Beh, come saprai fino alla data del 28 febbraio di quest’anno tale opportunità era riservata a coloro che erano nati nel 2002.
Tuttavia, dopo quasi un anno di bonus, per i 2002 sono state chiuse le porte dell’agevolazione e stanno per aprirsi per i neo maggiorenni del 2021, quindi i 2003.
Il Bonus 18 app non è altro che il famoso “bonus di 500 euro” destinato ai diciottenni. Insomma, una misura che non è per nulla nuova, in quanto hanno iniziato a beneficiarne coloro che sono nati nel 1998.
Tuttavia, ciò che devi sapere è che il Bonus 18App è diventato strutturale e, di conseguenza, lo avremo sicuramente anche il prossimo anno, con il Bonus Cultura per i 2004.
Attenzione però: coloro che sono nati nel 2004 non potranno beneficiare quest’anno del Bonus Cultura!
Dunque, anche se questi ragazzi compiranno 18 anni nel corso del 2022, dovranno aspettare il 2023 per accedere all’agevolazione.
Adesso è il turno di coloro che sono nati nel 2003! Ma come funziona questa agevolazione? Cosa si può ottenere dal Governo e, soprattutto, come inviare la domanda per accedere al Bonus 18App?
Cos’è il Bonus 18App e perché è stato istituito? Ottime news per i 2003!
Prima di cominciare a scoprire come funziona il Bonus 18App, è doveroso fare un passo indietro.
Cos’è il Bonus 18App ormai lo sappiamo tutti. Infatti, si tratta di un’agevolazione del valore di 500 euro destinata a tutti coloro che sono appena diventati maggiorenni.
È una misura nuova di zecca? Ovviamente no.
Infatti, come abbiamo detto, i primi che hanno beneficiato del Bonus Cultura sono stati coloro che sono nati nel 1998. Dopo quel momento, quindi dopo il 2016, la misura è stata rinnovata di anno in anno, per mezzo di DPCM o altre norme.
Ma per quale motivo il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ed il Consiglio dei Ministri hanno deciso di creare il Bonus Cultura?
Beh, l’obiettivo è molto semplice: avvicinare i giovani alla cultura.
Infatti, spesso questo settore presenta dei prezzi proibitivi per dei ragazzi giovani che, di norma, non lavorano. Di conseguenza, piuttosto che spendere i loro risparmi per la cultura non se ne preoccupano.
Insomma, l’obiettivo è quello di cambiare questo paradigma e di portare i giovani italiani ad avvicinarsi al mondo della cultura, in modo da avere la possibilità di scoprirlo al meglio.
Quindi cosa succede per mezzo del Bonus Cultura? Dunque, il Governo mette a disposizione di coloro che hanno appena compiuto 18 anni la possibilità di usufruire di 500 euro per le attività culturali.
Attenzione: tali soldi sono spendibili esclusivamente per partecipare alle attività culturali.
Questo significa che non sarà possibile convertirli in denaro contante.
Perché è importante specificare ciò? Beh, sicuramente per l’immenso numero di truffe che si stanno diffondendo sulla rete. Nel prossimo paragrafo te ne diamo un assaggio.
Vendita del Bonus Cultura e conversione in soldi del Bonus 18App: attività legali o truffe?
Dato che alla fine del precedente paragrafo stavamo parlando della conversione del Bonus 18 App in denaro contante, è bene sottolineare fin da subito che non si tratta di un’attività legale.
Tuttavia, spesso alcune truffe in rete sono architettate davvero bene e potrebbero far cadere nella trappola qualche ragazzo ingenuo.
Insomma, in molti preferirebbero avere del denaro contante da spendere come meglio credono piuttosto che 500 euro destinati alle attività culturali.
Tuttavia, è doveroso sottolineare fin da subito che si tratta di una pesante truffa. Infatti, in base a quanto è stato stabilito dal Governo e dal MIUR, non c’è alcuna possibilità di convertire in denaro contante il Bonus Cultura, anche perché se no non avrebbe più senso di esistere.
Ebbene, quindi se un giovane dovesse imbattersi in una proposta del genere sulla rete deve assolutamente rifiutare e denunciare il fatto alle autorità.
E che dire della vendita del Bonus Cultura? Anche in questo caso si tratta di un’attività illegale, sanzionata dalla legge.
Anche in questo caso la vendita del Bonus presuppone di poter ottenere in cambio del denaro contante da spendere come meglio si vuole. Eppure, si tratta di una truffa al 100%.
Cosa fare se si riceve un’offerta per la vendita del Bonus 18App? In base alle FAQ inserite sul sito, viene ribadito che sarà necessario inviare una mail all’indirizzo [email protected]. In questo modo verrà fatta una segnalazione nei confronti del truffatore.
Come inviare la domanda per il Bonus 18App per i 2003? Il limite del 31 agosto!
Ora che hai capito cos’è il Bonus Cultura e come evitare e riconoscere quali sono le truffe, possiamo passare alla domanda che assilla sempre più neo diciottenni (ed i loro genitori) in quest’ultimo periodo, ossia: come si invia la domanda per il Bonus Cultura?
Ovviamente per procedere con l’invio di tale domanda dovrai essere nato nel 2003. In caso contrario, se tu fossi un 2004 che sta per compiere (o ha già compiuto) 18 anni nel 2022, dovrai aspettare il prossimo anno.
Sì, c’è molta confusione ultimamente su coloro che potranno usufruire del Bonus Cultura, ma la risposta è una soltanto: i 2003, come riportato sul sito ufficiale www.18app.italia.it.
Ma quando si potrà inviare la domanda per accedere al Bonus 18App per i 2003?
A rispondere a questa domanda ci ha pensato il decreto del Ministero della Cultura pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 2 marzo 2022. Infatti, si potrà accedere al Bonus Cultura a partire dal 17 marzo, quindi giovedì prossimo.
Quindi, tutti coloro che hanno compiuto 18 anni nel 2021 avranno la possibilità di accedere al “borsellino elettronico” di 500 euro messi in campo dal Governo.
Attenzione: per accedere sarà necessario essere in possesso delle credenziali SPID, dei propri dati anagrafici e della Carta d’Identità Elettronica.
Ebbene, abbiamo capito che le domande partiranno ufficialmente il 17 marzo 2022, ma quando finiranno? Beh, com’è accaduto anche lo scorso anno per i 2002, il termine ultimo per l’invio delle domande è il 31 agosto 2022.
Attenzione però: il Bonus 18App potrà essere utilizzato comunque fino al 28 febbraio del prossimo anno, quindi del 2023.
Come spendere il Bonus 18App? Inclusi anche gli abbonamenti a periodici digitali!
Non possiamo terminare di parlare del Bonus Cultura senza però specificare ancora una volta quali sono gli acquisti che possono essere effettuati.
Infatti, come abbiamo sottolineato anche in precedenza, l’obiettivo di questa agevolazione è quella di incentivare la vicinanza dei giovani alla cultura.
Di conseguenza, non è possibile utilizzare il Bonus Cultura come meglio si crede, ma si potrà utilizzare solo per alcune attività previste dal Governo.
Niente paura però, le attività culturali sono moltissime e decisamente variegate! Chiunque può trovare ciò che preferisce e può sfruttare il suo Bonus 18App al meglio.
Ma cos’è incluso in questa agevolazione?
Sicuramente potranno essere acquistati libri ed audiolibri, ma non solo.
Infatti, rientrano tra gli acquisiti ammessi dal Bonus 18App anche i biglietti per i musei, per i concerti, per gli eventi culturali, le mostre e molto altro.
Abbiamo finito? Beh, ovviamente no. Avrai accesso anche a corsi di musica, di teatro, di lingue straniere, CD, DVD e chi più ne ha più ne metta.
Infine devi sapere che per messo del Bonus 18App avrai anche la possibilità di abbonarti a quotidiani e periodici anche in formato digitale.
Ebbene, per tutte queste attività ammesse il Governo Draghi ha stanziato per il 2022 ben 220 milioni di euro.
Non ti resta che aspettare il 17 marzo e registrati subito alla piattaforma!