Bonus mobilità 2022: domande ok! Da aprile 750 euro di sconto!

Bonus mobilità 2022 al via. Resa pubblicata la data per l'invio delle domande per ottenere lo sconto di 750 euro sull'acquisto di mezzi green. Ecco le ultime.

Bonus mobilità 2022 al via. Il Governo Draghi rende nota la data di apertura della finestra temporale prevista per l’accoglimento delle nuove domande. Dal 13 aprile 2022 si potranno ottenere fino a 750 euro di sconto sul prezzo di listino di e-bike, biciclette, monopattini elettrici e auto a basse emissioni di anidride carbonica (CO2).

Il tanto atteso Bonus mobilità 2022, insomma, è finalmente pronto al debutto. Dopo mesi di attesa, l’Esecutivo ha deciso: il prossimo mese gli interessati all’acquisto di mezzi di mobilità sostenibile, “green”, potranno inoltrale le domande all’Agenzia delle Entrate.

Un contributo questo che renderà più convenienti i servizi di sharing e l’acquisto di auto elettriche.

Agli interessati a scoprire quali sono i Bonus 2022 (con o senza ISEE) richiedibili nel corso dell’anno consigliamo la visione di un dettagliato video YouTube del portale Mr LUL lepaghediale.

Sul Bonus mobilità 2022 c’è da fare un po’ di chiarezza. Sono in molti a pensare che il nuovo contributo preveda l’erogazione di una somma di denaro da utilizzare per pagare la spesa sostenuta dall’acquisto dei veicoli a basso impatto ambientale.

In realtà, non è proprio così. Il Bonus mobilità 2022 assume la forma di un credito d’imposta che nelle cifre non potrà superare i 750 euro.

Naturalmente, potrà essere ottenuto solo nel rispetto di specifici requisiti e condizioni.

La notizia sull’introduzione del nuovo Bonus 2022 certamente si è fatta attendere, nonostante il capo del governo avesse palesato l’intenzione di spingere verso l’introduzione di sostegni volti ad incentivare i cittadini all’acquisto di veicoli green, a zero o basse emissioni, per supportare la transizione ecologica e fronteggiare l’inquinamento.

Un vero e proprio Bonus mobilità 2022 concepito quasi come un ristoro, poiché copre le spese sostenute per l’acquisto di mezzo green fatti in passato, dunque non quelli effettuati nell’anno in corso.

Ma facciamo subito il punto sul Bonus mobilità fino a 750 euro.

Nel corso dei paragrafi vedremo come beneficiare dello sconto e le nuove disposizioni data dall’Agenzia delle Entrate circa i termini di presentazione delle domande che potranno essere inviate telematicamente all’Agenzia delle Entrate dal 13 aprile 2022, per un mese, fino al 13 maggio.

Bonus mobilità 2022, 750 euro di sconto sul prezzo d’acquisto: cos’è?

Ancor prima di soffermarci sulla procedura da seguire per inviare le domande del Bonus mobilità alla data di apertura della finestra temporale (dal 13 aprile 2022), è necessario chiarire in cosa consiste il contributo.

Noto anche come “Bonus biciclette”, il nuovo sussidio introdotto dal Governo Draghi assume una veste diversa da quella passata.

Le novità vanno ad interessare la tipologia di mezzi coperti dal Bonus mobilità 2022.

Nell’anno in corso, l’agevolazione potrà essere sfruttata per l’acquisto di e-bike, biciclette, monopattini elettrici, ma non solo.

L’agevolazione coprirà anche le spese legate alla fruizione di mezzi pubblici a emissione zero per gli spostamenti, oltre a quelli di car sharing.

La nuova versione del Bonus mobilità 2022, infatti, potrà essere sfruttata rottamando due vecchie auto.

Sul fronte dei requisiti da rispettare per accedere allo sconto da 750 euro non si ravvisano particolari cambiamenti rispetto agli anni passati. 

L’unico aspetto su cui occorre fare attenzione è che la spesa per l’acquisto dei mezzi a mobilità sostenibile sia sostenuta nel 2020.

Per meglio intenderci, si potrà godere dello sconto fino a 750 euro implicito nel Bonus mobilità solo se i veicoli green sono stati acquistati nel 2020. 

Dunque, chi volesse presentare le domande per beneficiare del Bonus mobilità 2022 potrà farlo solo se l’acquisto di e-bike, monopattini, biciclette è stato fatto nel 2020.

Stessa regola si applica per la fruizione di servizi di car sharing o per gli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico.

Bonus mobilità, 750 euro di sconto nel 2022. Ecco i fortunati

Ma il Bonus Mobilità 2022 a chi spetta? Fortunatamente, è molto semplice individuare i fortunati beneficiari dello sconto fino a 750 euro.

Tutte le indicazioni al riguardo sono contenute nel provvedimento a firma del direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Volendo sintetizzare le direttive contenute anche nel Decreto Rilancio, la detrazione fiscale prevista per il Bonus Mobilità 2022 si applica esclusivamente sulle spese per mezzi o servizi di mobilità sostenibile supportate nel 2020.

In poche parole, l’accesso al nuovo Bonus 2022 è riservato a coloro che hanno comprato e-bike, biciclette muscolari, monopattini elettrici nel 2020.

Stesse disposizioni valgono per gli abbonati ai servizi di car sharing e di trasporto pubblico

Per essere più precisi, si potranno assoggettare ad agevolazione solo gli acquisti effettuati nel periodo compreso dal 1°agosto 2020 alla fine dello stesso anno.

Bonus mobilità 2022: 750 euro di sconto anche con la rottamazione auto. Ecco le novità dell’Agenzia delle Entrate

In verità, la novità più ghiotta del nuovo Bonus mobilità 2022 interessa le auto. La detrazione fiscale fino a 750 euro, che per comodità di cose abbiamo definito “sconto”, potrà essere applicata per la prima volta in assoluto anche agli abbonati ai servizi di car sharing.

La stessa possibilità è estesa anche a chi ha comprato una nuova automobile a zero emissioni di anidride carbonica (COS2), ma solo rottamando un vecchio mezzo di categoria M1.

Per quanto concerne l’applicazione della detrazione fiscale del nuovo Bonus mobilità 2022, occorrerà indicare tutto nella dichiarazione dei redditi, presentando l’istanza dal 13 aprile in poi.

Quelle appena viste sono le indicazioni più rilevanti emerse dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, contenente tutte le indicazioni sulla fruizione e sulla presentazione delle domande per accedere all’agevolazione disciplinata dal Decreto Rilancio.

Bonus mobilità 2022: domande dal 13 aprile 2022. Ecco come funziona lo sconto

Sul funzionamento del Bonus mobilità 2022 abbiamo anticipato qualcosa già nei paragrafi precedente. E’ palese la diversità rispetto allo sconto garantito gli anni passati

L’agevolazione di concretizza in un credito d’imposta di ammontare non superiore a 750 euro, da menzionare in dichiarazione dei redditi 2022.

Parliamo di una detrazione IRPEF che permetterà ai beneficiari del Bonus mobilità 2022 di godere di uno sconto sull’IRPEF da versare allo Stato.

Fortunatamente, non si tratta un’agevolazione vincolante.

Non sono previste, infatti, soglie ISEE massime o minime da rispettare, o altri parametri patrimoniali da rispettare per accedere al nuovo Bonus.

L’unica accortezza è che sia rispettato il termine previsto per la spesa: il Bonus mobilità 2022 copre gli acquisti effettuati dal 1°agosto al 31 dicembre 2020.

Diversamente, non si potrà sfruttare lo sconto di 750 euro.

Bonus mobilità 2022 da 750 euro: come inviare le domande e quando

Richiedere il Bonus mobilità non è complicato.

Le domande per ottenere lo sconto massimo di 750 euro vanno inviate all’Agenzia delle Entrate dal 13 aprile fino al 13 maggio 2022.

Basta inserire nella domanda i costi complessivi sostenuti e il credito d’imposta a cui si desidera accedere.

I beneficiari del Bonus mobilità 2022 riceveranno un Bonus mobilità di importo variabile in base al numero di domande fatte pervenire all’Ente.

A disciplina diversa è assoggetto il Bonus mobilità 2022 riferito alle automobili.

In questo caso, per godere della detrazione fiscale è obbligatorio rottamato un vecchio veicolo contestualmente all’acquisto della nuova auto le cui emissioni CO2 non superino i 110 grammi per chilometro.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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