Bonus trasporti: 60 euro per tutti, un solo requisito richiesto!

Bonus trasporti: 60 euro in regalo per utilizzare i mezzi pubblici! Ecco in cosa consiste, come richiederlo e chi può accedere.

Bonus trasporti: 60 euro in regalo per utilizzare i mezzi pubblici! Ecco in cosa consiste, come richiederlo e chi può accedere.

Ormai è ufficiale: il bonus trasporti pubblici è stato confermato. In effetti, con il nuovo Decreto Aiuti, il Governo Draghi ha disposto tutta una serie di nuovi sostegni per gli italiani.

Tra questi, debutta un’agevolazione tutta nuova, pensata per chi si sposta abitualmente con i trasporti pubblici.

In effetti, una misura di tal genere può anche comportare un secondo beneficio: non si tratta solamente di un’agevolazione per gli italiani. Promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici, infatti, ha anche il vantaggio di ridurre l’inquinamento.

Da anni, ormai, l’esecutivo sembra molto attento alla sostenibilità. Non a caso, anche il bonus mobilità appena scaduto ha premiato tutti gli italiani che, nel 2020, hanno acquistato un abbonamento per mezzi pubblici.

Scaduto questo bonus, ne è subito pronto un altro: il bonus trasporti pubblici, per l’appunto.

Scopriamo insieme come funziona questa nuova misura, i destinatari dell’agevolazione e le modalità di accesso al contributo da 60 euro.

Bonus trasporti: come funziona la misura per chi utilizza mezzi pubblici

Come il nome stesso della misura lascia intendere, il bonus trasporti pubblici è dedicato a coloro che si spostano abitualmente utilizzando i mezzi pubblici.

Il nuovo sostegno da 60 euro sarà destinato a coprire vari tipi di spesa, legata comunque agli abbonamenti ai mezzi pubblici. 

Detto in parole semplici, si potranno agevolare i costi degli abbonamenti ai mezzi pubblici interregionali, regionali o locali. Anche il trasporto ferroviario (su base nazionale), tra l’altro, può essere oggetto di bonus trasporti.

Come vedremo in un paragrafo apposito, potranno richiedere la misura tutti coloro che utilizzano i trasporti pubblici, sia per scuola e/o lavoro, sia nel tempo libero.

L’esecutivo Draghi sembra credere molto in questo bonus trasporti. Il fondo destinato a finanziare la misura è infatti abbastanza ricco, dato che sono stati stanziati ben 100 milioni di euro per l’anno corrente.

Bonus trasporti pubblici: importi concessi

Analizziamo adesso la questione degli importi del bonus trasporti pubblici, oltre che le sue modalità di erogazione.

La misura viene anche chiamata “Bonus 60 euro”, perché tale sarà l’importo massimo concesso.

Il bonus in questione si propone infatti di tagliare le spese legate agli abbonamenti per i mezzi di trasporto, coprendo il 100% delle spese di tale abbonamento.

Il tetto massimo del bonus trasporti pubblici sarà, per l’appunto, di 60 euro totali.  

Dunque, nel caso in cui l’abbonamento acquistato sia superiore ai 60 euro concessi, la cifra restante sarà a carico del beneficiario del bonus.

Purtroppo, al momento, queste sono le uniche informazioni in merito all’erogazione di questo nuovo contributo. Non è ancora chiaro se si tratterà di un bonus retroattivo (come nel caso del già citato bonus mobilità), o se varrà solo per gli abbonamenti ancora da acquistare.

Bonus trasporti: chi può richiedere la misura per mezzi pubblici?

Un dettaglio sulla misura però è già ben chiaro e definito: ci riferiamo alla platea dei beneficiari del bonus trasporti in arrivo.

Infatti, il Decreto Aiuti ha già stabilito i requisiti di accesso al bonus in questione. In realtà, parlare di “requisiti” al plurale non è del tutto corretto: c’è infatti un unico requisito da rispettare.  

Si tratta di un requisito reddituale: il bonus trasporti può infatti essere richiesto da coloro che sono in grado di presentare un modello ISEE non superiore ai 35.000 euro.

Fatta eccezione per quest’unica richiesta stabilita a livello normativo, non si avranno altre regole da rispettare per ottenere i 60 euro spettanti.

Anzi, c’è di più: il bonus trasporti pubblici può essere richiesto più volte dallo stesso nucleo familiare, ovviamente da componenti diversi.

Se in famiglia ci sono più membri che utilizzando i mezzi pubblici per spostarsi, quindi, il bonus è accessibile a tutti i membri interessati.

Molto probabilmente, il bonus sarà destinato a studenti e lavoratori. Quel che è certo è che si tratta di una misura personale e non cedibile.

Ogni richiedente, cioè, potrà utilizzare il bonus trasporti pubblici solo per abbonamenti a suo nome.

Come richiedere il bonus trasporti

Passiamo ora alle modalità previste per la richiesta del bonus trasporti, indicate dalla normativa.

Il Decreto Aiuti, in realtà, ha provveduto solamente ad introdurre la nuova agevolazione, mentre le informazioni in merito alla domanda sono ancora poche.  

Infatti, il bonus in questione non è ancora stato ufficialmente attivato e, seppur confermato, per le richieste dovremo ancora aspettare.

Sappiamo però che verrà disposta un’apposita piattaforma, attraverso la quale richiedere la misura.

Un po’ come avviene per molti altri bonus statali, quali ad esempio gli ecoincentivi auto (o anche come avvenuto per il vecchio bonus terme), gli interessati dovranno prenotare il proprio bonus da 60 euro telematicamente.

Tale piattaforma non è ancora attiva, ma lo sarà a breve.

Bonus trasporti: quando verrà attivato? Possibile data

Siamo infatti in attesa della pubblicazione della normativa relativa al bonus trasporti pubblici in Gazzetta Ufficiale. Il decreto attuativo che stabilirà le esatte modalità di erogazione della misura è atteso entro 60 giorni dall’ufficializzazione del bonus stesso tramite il Decreto Aiuti.

Il decreto attuativo sarà pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e dal MEF, i due Ministeri che, nello specifico, si stanno occupando del bonus.

Dunque, il bonus trasporti e la relativa piattaforma stanno per arrivare: manca davvero poco all’attivazione delle richieste.

Anche se non conosciamo ancora l’esatta data di avvio delle domande per la misura, sappiamo quando tale agevolazione dovrebbe scadere.

La misura sarà infatti attiva per tutto il 2022, in quanto potrà essere utilizzata entro la data del 31 dicembre 2022.

Ovviamente, previa richiesta attraverso la piattaforma ufficiale bonus trasporti pubblici, appena questa verrà resa disponibile online.

Oltre il bonus trasporti: altre iniziative per la mobilità sostenibile

Come abbiamo visto in apertura, il bonus trasporti pubblici avrà una doppia valenza. Da un lato, sosterrà gli italiani che devono farsi carico dei costi degli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici.

Dall’altro, invece, potrà favorire l’utilizzo di mezzi sostenibili. Spostarsi con autobus, metro o treni, preferendoli ai mezzi personali, in effetti, contribuirà ad un minore inquinamento.

Ricordiamo ai lettori interessati che, oltre al bonus trasporti pubblici statale, sono attualmente attive varie iniziative regionali legate alla mobilità sostenibile.

Un esempio? I vari bonus bici locali, come quello gestito dalla Regione Abruzzo, che si configura come un contributo per l’acquisto di nuovi mezzi green, tra cui bici e e-bike.

O ancora, i bonus che premiano i lavoratori che si recano sul posto di lavoro utilizzando mezzi a due ruote sostenibili, come avviene a Modena o a Cesena.

L’ultima iniziativa legata alla mobilità sostenibile che vogliamo citare è quella statale, le cui domande sono però attualmente chiuse.

A breve, coloro che hanno inviato la propria domanda entro la data del 13 maggio 2022, riceveranno il proprio bonus da 750 euro, anche per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici.

Per i lettori che hanno presentato domanda per tale agevolazione, ricordiamo che abbiamo dedicato un recente approfondimento alle ultime news sulle erogazioni. Approfondimento che può essere letto al seguente link:

Bonus mobilità 2022, 750€ a tutti? Novità in arrivo!

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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