Incentivi auto 2022 fino a 5000 euro! Anche per GPL e ibride!

Gli incentivi auto 2022 per gpl e ibride è appena partito! Scopri come avere fino a 5.000 euro di rimborso per l'acquisto di un nuovo autoveicolo!

Gli incentivi auto 2022 sono arrivati!

E già abbiamo davanti cifre importanti! Si parla di rimborsi e sconti del valore di 5.000 euro, ma solo sull’acquisto delle nuove auto a zero o basse emissioni di CO2.

Col mercato automobilistico praticamente trainato dalle nuove macchine elettriche, GPL o ibride, il Governo Draghi ha voluto dare il suo contributo, garantendo cifre da capogiro soprattutto a chi valuta la rottamazione dell’usato.

Questi incentivi sono molto utili non solo all’automobilista, che si ritrova con una spesa più contenuta, ma anche alle case automobilistiche, che possono evitare una crisi del settore, come invece sta accadendo per le immatricolazioni del settore benzina e gasolio, come segnala il quotidiano LaStampa.

Ovviamente le macchine che abbiamo indicato sopra, cioè elettriche, ibride e GPL, potranno godere di questi incentivi soltanto se rientrano almeno entro tre fasce di emissioni di anidride carbonica, oltre le quali non si potrà avere diritto ad alcuno sconto.

Anche perché il nodo della rottamazione s’è rilevato abbastanza complicato per molti, e non sono mancati i casi in cui non s’è potuto provvedere alla maggiorazione spettante. Ma lo vedremo meglio nel corso dell’articolo.

Quando partono gli incentivi auto 2022?

Gli incentivi auto 2022 sono già disponibili per tutti coloro che vogliono acquistare un nuovo automezzo a basse o nulle emissioni di anidride carbonica, a patto ovviamente di provvedere all’acquisto presso una concessionaria auto aderente all’iniziativa.

Oggigiorno tantissime case automobilistiche propongono degli ecoincentivi per la vendita delle auto del proprio marchio, anche attraverso finanziamenti agevolati. In questo caso il Governo Draghi ha stanziato una serie di rimborsi che andranno non tanto all’automobilista, ma all’addetto della concessionaria auto.

In sede di acquisto, dopo che l’acquirente ha fornito tutti i requisiti necessari per il raggiungimento (ad esempio) della quota massima di 5.000 euro, l’addetto potrà provvedere ad applicare lo sconto sul prezzo di vendita, e successivamente richiedere presso il seguente sito il rimborso dell’incentivo governativo.

Ovviamente bisogna vedere quali tipi di mezzi rientrano in questo bonus auto. Anche Automobile.it nel suo video Youtube ha voluto sottolineare questo punto. Ti consiglio di darci un’occhiata.

Quali auto rientrano negli incentivi auto 2022? Ci sono anche gpl e ibride?

Ufficialmente il Governo Draghi ha disposto un fondo da 650 milioni di euro per il finanziamento di tre categorie di autoveicoli, ognuna appartenente ad una precisa fascia di emissione di anidride carbonica.

La prima fascia parte da 0 grammi e arriva ad un massimo di 20 grammi di anidride carbonica emessa ad ogni chilometro.

La seconda fascia parte da 21 grammi e finisce a 60 grammi di anidride carbonica per chilometro percorso.

La terza e ultima fascia parte da 61 grammi e non va oltre ai 135 grammi per chilometro percorso.

Oltre i 135 grammi la macchina non rientra nei requisiti previsti per gli incentivi auto 2022.

Se vogliamo essere più prosaici, la tipologia di auto rientranti in queste tre fasce sono generalmente:

  • per la prima (0-20 g/km) le auto elettriche, più alcuni casi di ibride plug-in.
  • per la seconda (21-60 g/km) tutte le auto ibride plug-in,
  • per la terza (61-135 g/km), tutte le auto a gpl, benzina, metano e gasolio.

Si parla di una lista che, per quanto sembri ristretta a pochi modelli, in realtà, con l’attuale mercato automobilistico sempre più green, è praticamente un oceano di autovetture. Anche se non sempre alla portata di tutte le tasche, in particolare se si punta ad un auto elettrica.

Incentivi auto 2022: ecco la tabella degli sconti! Maggiorazione garantita con la rottamazione!

Per comprendere al meglio tutte le cifre previste per gli incentivi auto 2022, secondo quanto disposto dal finanziamento del Governo Draghi, è disponibile il seguente schema, inerente ad ogni categoria e anche alla maggiorazione.

Se vuoi provvedere all’acquisto di un veicolo con emissioni 0-20 g/km, potrai contare su:

  • 5.000 euro nel caso in cui si proceda alla rottamazione,
  • 3.000 euro nel caso in cui si eviti la rottamazione,
  • 35.000 euro (senza IVA) come limite di spesa,
  • 42.700 euro (con IVA) come limite di spesa.

Se invece vuoi provvedere all’acquisto di un veicolo con emissioni 21-60 g/km, hai accesso a:

  • 4.000 euro nel caso in cui si proceda alla rottamazione,
  • 2.000 euro nel caso in cui si eviti la rottamazione,
  • 45.000 euro (senza IVA) come limite di spesa,
  • 54.900 euro (con IVA) come limite di spesa.

Se invece vuoi solo acquistare di un veicolo con emissioni 0-20 g/km, ti spetteranno soltanto:

  • 2.000 euro nel caso in cui si proceda alla rottamazione,
  • 35.000 euro (senza IVA) come limite di spesa,
  • 42.700 euro (con IVA) come limite di spesa.

Il cruccio di quest’ultima fascia è nell’impossibilità di richiedere il bonus auto senza provvedere alla rottamazione.

Come hai visto, anche se hai diritto ad un massimo di 5.000 euro come bonus, dovrai comunque attenerti ad un limite di spesa preciso, purtroppo molto conforme al prezzo generale dei veicoli a basse emissioni di anidride carbonica.

Per capire quali tipo di auto rientrano in questi limiti di spesa, così come quali tipologie di auto rientrano in questo sconto, c’è il sito motor1.com.

Incentivi auto 2022: ma quali mezzi rientrano nella rottamazione?

Conviene attuare la rottamazione dell’usato se vuoi avere pressoché il doppio di quanto previsto nel caso contrario. Avere 5.000 euro invece di 3.000 euro fa sempre comodo se vuoi comprare un mezzo che vale quasi tre volte.

In questo caso, la rottamazione dovrà essere eseguita su un veicolo che appartiene alle seguenti categorie Euro:

  • Euro 4,
  • Euro 3,
  • Euro 2,
  • Euro 1,
  • Euro 0.

Sono tutte categorie che, con ordine decrescente, indicano l’emissione di anidride carbonica da parte del rispettivo motore. Se vuoi avere ulteriori spiegazioni, ti suggerisco l’approfondimento a cusa di autoscout24.it.

Inoltre il veicolo dovrà essere intestato ad uno dei seguenti soggetti:

  • il beneficiario del bonus,
  • un familiare o convivente anagrafico, sempre nello stesso nucleo familiare.

Questo requisito è lo stesso che si può trovare per il bonus bici 2022, anche se con delle limitazioni decisamente migliori rispetto a questo bonus auto.

Oltre a ciò, il veicolo dovrà avere al massimo dieci anni di immatricolazione, e dovrà essere in regola con tutti i pagamenti relativi a bollo o imposte varie. Altrimenti non può essere utilizzato come usato da rottamare.

Incentivi auto 2022: Draghi propone la proroga fino al 2024! Ecco le ultimissime

Tra le ultime novità in merito agli incentivi auto 2022, il Governo Draghi ha disposto una proroga a questo bonus auto non solo per il 2023, ma anche per il 2024, come segnala auto.it.

Purtroppo questa proroga permetterà il finanziamento solo di alcune fasce di emissione CO2. Se per quest’anno s’è riusciti a finanziare con 220 milioni di euro la prima fascia, con 225 milioni di euro la seconda, e con 170 milioni di euro la terza, purtroppo per il 2023 e il 2024 potrai avere accesso solo ad una fascia, rimodulata dalla proroga: la fascia 0-60 g/km.

In pratica verranno unite le prime fasce, mentre la terza verrà abolita, e non avrà alcun finanziamento.

In effetti una prima avvisaglia era nella selettività del suo bonus, limitato alla sola opzione “rottamazione”. Il motivo in realtà è quello di supportare quanto più possibile le macchine elettriche ed ibride, lasciando che tutte le altre auto, metano e GPL comprese, seguano il loro percorso di obsolescenza, destinato ad avverarsi entro il 2035. Salvo ulteriori modifiche da parte dei Governo futuri.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
797FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate