INPS pagamenti: RdC NASpI Bonus Assegno Pensioni – gennaio

INPS pagamenti gennaio 2022- Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza, indennità NASpl, Assegno unico, bonus, Pensioni, Cassa integrazione. Novità.

Arrivano i pagamenti INPS sulle prestazioni assistenziali e previdenziali agli aventi diritto. Non solo. L’INPS inizia il nuovo anno all’insegna dei pagamenti a favore di milioni di cittadini e famiglie che attendono l’accredito dell’indennità NASpI, bonus, carta acquisti, RdC e pensione, Assegno unico universale, cassa integrazione e Pensioni. 

Non sono poche le novità formalizzate dall’INPS per il 2022. Ricordiamo che l’INPS aggiorna mensilmente il fascicolo previdenziale di ogni cittadino, adeguando le date dei pagamenti delle prestazioni spettanti. 

Per avere la certezza della data relativa all’accredito della prestazione a cui si ha diritto è necessario visionare il proprio fascicolo previdenziale accedendo al portale dell’INPS online muniti di SPID. Solitamente le date di accredito sono indicative e possono cambiare in base alla data di esibizione della richiesta di accesso alla prestazione economica. 

Una mini guida alle date dei pagamenti INPS. Ti spiegheremo, quali sono le date fissate per l’accredito dal RdC alla cassa integrazione, passando per le pensioni fino all’ultima data di erogazione del bonus bebè.

INPS pagamenti: RdC NASpI Bonus Assegno Pensioni – gennaio

Per quanto riguarda il calendario delle pensioni, resta attiva la modalità anticipata del ritiro dell’assegno previdenziale e assistenziale presso Poste Italiane. 

D’altra parte, la proroga dello stato di emergenza al 31 marzo 2022 ha garantito l’anticipo nel pagamento delle pensioni presso gli uffici postali anche per il mese di gennaio e febbraio 2022. 

Un anticipo che trova conferma nell’OCDPC reso noto il 12 novembre 2021.  In altre parole, dal 27 dicembre 2021 sino alla data del 3 gennaio 2022, è stato previsto il calendario per il ritiro anticipato delle pensioni in base alla prima iniziale del cognome del titolare della prestazione INPS. 

Il calendario anticipato dei pagamenti INPS si conclude con l’accredito presso gli istituti di credito della pensione sul conto corrente previsto per il giorno 4 gennaio 2022.  

INPS pagamenti: NASpI le date di gennaio 2022

I percettori della disoccupazione NASpl riceveranno l’accredito dell’indennità a partire presumibilmente dalla data del 15 gennaio e non oltre il 21 gennaio. 

Come evidenziato da Insindacabili.it, per poter ricevere la prestazione a supporto del reddito NASpl è necessario rientrane in diversi criteri e condizioni previsti dalla normativa, tra cui:

  • si accede alla prestazione economica NASpl attraverso la perdita in forma non voluta dell’attività lavorativa, come ad esempio i motivi legati al licenziamento e così via; 
  • si accede alla prestazione economica NASpl attraverso la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, ovvero le dimissioni per giusta causa. Se ad esempio gli obblighi contrattuali del datore di lavoro previsti dal CCNL vengono meno e non permettono il continuo dell’attività lavorativa nel periodo stabilito. In questo caso, il lavoratore può avvalersi della richiesta d’interruzione istantanea del rapporto di lavoro. 
  • si accede alla prestazione economica NASpl in presenza del periodo di maternità;
  • si accede alla prestazione economica NASpl in presenza della cessazione del rapporto di lavoro richiesta dal datore di lavoro.

Le date dei pagamenti NASpl seguono una cadenza mensile, rispettivamente a partire dal 15 del mese seguente. In altre parole, tutti coloro che ricevono l’indennità nel mese di gennaio 2022, tale contributo mensile si riferisce al mese di dicembre 2021. 

Si consiglia la visione del video YouTube di Speedy News Italia sui pagamenti INPS. 

INPS pagamenti: Assegno unico universale, le novità del mese di gennaio 2022

L’assegno unico universale prende il posto di diversi contributi come ad esempio Assegni familiari ANF, bonus bebè e molti altri riconosciuti dall’INPS sino al mese di dicembre 2021.

Secondo la normativa vigente tutte le famiglie che hanno diritto all’assegno unico, devono presentare l’istanza correlata d‘ISEE valido dal 2022 a partire dal mese di gennaio. È possibile presentare l’istanza anche senza ISEE, ma in questo caso senza un’ulteriore integrazione, l’INPS riconosce l’importo minimo dell’assegno unico universale.

L’INPS riconosce il contributo economico spettante a partire dal mese di marzo 2022 e sino al mese di febbraio 2023. 

Il Governo Draghi non ha falciato l’assegno unico temporaneo a favore dei figli che resta erogato secondo le modalità previste per il reddito di cittadinanza e con l’accredito in conto corrente per i disoccupati e autonomi. In sostanza restano attive da gennaio e non oltre febbraio 2022 le disposizioni previste per l’assegno unico temporaneo istituite a luglio 2021 con le relative detrazioni fiscali per i figli.

La richiesta per l’accesso all’assegno unico temporaneo va sempre presentata sempre, a eccezione dei percettori del Reddito di cittadinanza, per cui scatta in automatico.  

In altre parole, sono state mantenuti gli accrediti stabiliti per l’assegno unico temporaneo, per consentire alle famiglie il prosieguo del pagamento della prestazione economica loro spettante anche nei mesi di gennaio e febbraio 2022. 

INPS pagamenti: bonus “Renzi” le novità del 2022

Non tutti i percettori della NASpl hanno diritto al bonus Renzi. Basti pensare che l’INPS ha provveduto a fermare il contributo spettante a molti fruitori dell’indennità di disoccupazioni per la non presenza dei requisiti reddituali. 

Questo, perché l’INPS mette in pagamento il bonus Renzi tenendo conto di diversi criteri, tra cui: 

  • percettori della NASpl;
  • fruitori dell’APE sociale;
  • reddito annuo più alto di 8.174 euro. 

Coloro che non ricevono la prestazione economico loro spettante entro l’anno, possono recuperare il bonus Renzi nella dichiarazione dell’anno seguente. 

Attraverso la Riforma fiscale cambiano le aliquote IRPEF con decorrenza da marzo 2022. Ne consegue, che anche il bonus Renzi sarà riconosciuto ai contribuenti in presenza di un reddito annuo di non oltre 15.000 euro e anche nei casi in cui tale limite non superi i 28.000 euro. 

Il pagamento del trattamento integrativo, ovvero bonus Renzi dovrebbe giungere entro la fine di gennaio 2022. 

INPS pagamenti: Carta acquisiti le novità del mese di gennaio 2022

L’INPS potrebbe provvedere a ricarica la Carta acquisti entro la fine del mese di gennaio 2022 e non oltre i primi giorni del mese di febbraio 2022. In ogni caso, è importante rinnovare l’indicatore ISEE nel mese di gennaio 2022. 

Per il momento, non è stata emanata nessuna circolare INPS sull’eventuale cancellazione della carta acquisti per il 2022. È possibile che la carta acquisti a favore dei figli minori di anni 3 e degli anziani over 65 anni di età, non venga falciata. 

INPS pagamenti: reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza date gennaio 2022

Iniziamo con le cattive notizie, l’INPS non provvede a ricaricare il sussidio di Stato a coloro che hanno concluso i 18 mesi a dicembre 2021. Resta la possibilità di quest’ultimi di provvedere a rinnovare il beneficio economico a partire dal mese di febbraio 2022

Ricordiamo che è importantissimo aggiornare l’Indicatore ISEE 2022. 

La ricarica per il Reddito di cittadinanza parte dal 27 del mese di gennaio 2022, per coloro che già percepiscono il sussidio di Stato. Mentre, per i nuovi fruitori, ovvero coloro che ricevono la prima ricarica, l’erogazione è prevista dal 15 gennaio 2022. 

INPS pagamenti: cassa integrazione visionare il fascicolo previdenziale

I lavoratori in attesa di ricevere la cassa integrazione devono controllare la data di erogazione INPS nel proprio fascicolo previdenziale. In assenza di accrediti è opportuno rivolgersi al datore di lavoro per conoscere la data di inoltro del modello Sr41. 

INPS pagamenti: bonus bebè ultimi accrediti gennaio 2022

Tutti coloro che hanno presentato l’istanza per l’accesso al bonus bebè entro il 31 dicembre 2021 hanno diritto alla prestazione economica loro spettante. L’INPS provvede al pagamento del bonus bebè presumibilmente con decorrenza dal 10 e non oltre il 18 gennaio 2022. 

Infine, ricordiamo che per avere la certezza della data relativa all’accredito della prestazione a cui si ha diritto è necessario visionare il proprio fascicolo previdenziale accedendo al portale dell’INPS online muniti di SPID. Solitamente le date di accredito sono indicative e possono cambiare in base alla data di esibizione della richiesta di accesso alla prestazione economica. 

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