Temperatura ideale in casa, come si raggiunge: soluzioni in inverno, estate e di notte

Non solo una questione di risparmio ma anche di salute e impatto ambientale. Qual è la temperatura ideale in casa in inverno, d'estate e di notte?

Qual è la temperatura ideale in casa in inverno, estate e di notte? E come si raggiunge? Il fatto di conoscere come comportarsi, sotto questo punto di vista, è importante non solo per il risparmio ma anche per tutelare la propria salute e, aspetto non trascurabile, per minimizzare l’impatto sull’ambiente.

Ecco dunque una mini- guida per orientarsi nell’arco di tutto l’anno.

Come si raggiunge la temperatura ideale in casa: le direttive OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce quelle che sono le norme nazionali che regolano la temperatura ideale in casa.

I dubbi sono diversi, motivo per cui ci sono delle indicazioni valide per tutti, a cui sarebbe opportuno attenersi scrupolosamente, per sapere come raggiungere la temperature ideale in casa.

Quanti gradi devono esserci in casa in inverno, in estate o durante la notte? Si possono regolare temperature differenti nelle varie stanze?

Ecco tutte le risposte.

Quale temperatura tenere in casa in estate

Per quanto riguarda la temperatura ideale da raggiungere in casa in estate, le indicazioni suggeriscono di mantenere un’escursione termica, tra l’interno e l’esterno della casa, al massimo di 10°C, anche meno se possibile.

Il freddo artificiale è nocivo per diverse ragioni. Prima di tutto per la salute dell’uomo, che non giova nel subire sbalzi termici.

In secondo luogo, per quanto riguarda l’utilizzo stesso dei condizionatori, in quanto, come è noto, sono ricettacolo di microrganismi che si annidano nei filtri e allergeni.

E poi, ultimo aspetto ma non per importanza, l’uso responsabile degli impianti di climatizzazione permette di ridurre l’impatto sull’ambiente e sull’atmosfera.

Qual è la temperatura giusta in casa in inverno

Differente è il caso della temperatura ideale da mantenere in casa in inverno. Stando infatti alle linee guida dell’organizzazione, questa deve aggirarsi intorno ai 20°C.

La tolleranza può esserci al massimo di un paio di gradi in più, se proprio il freddo è rigido e si deve riscaldare una zona giorno molto vasta.

Per quanto riguarda la zona notte, la temperatura ideale oscilla invece tra i 18° e i 19° C, considerando che durante la notte il corpo è avvolto nelle coperte e che una temperatura più elevata è di disturbo per un riposo notturno ottimale.

Quanti gradi in camera da letto in inverno

Veniamo proprio a risolvere questo ulteriore quesito. Abbiamo appena rivelato quale deve essere la temperatura ideale nella zona notte della casa ovvero 18°C circa.

Ma per quale motivo? Ebbene, il nostro organismo, dopo aver mangiato, va a “bruciare” il cibo ingerito, dando luogo a un processo che si chiama termogenesi postprandiale.

Per riposare al meglio, e ottenere davvero il massimo da un bel sonno ristoratore, il corpo invece deve raffreddarsi.

Motivo per cui, innanzitutto è bene non mangiare tardi, per non prolungare la fase digestiva verso le ore notturne (invece da dedicare al sonno). Ecco a che ora cenare per dormire meglio.

E, in secondo luogo, non bisogna mantenere i riscaldamenti accesi durante la notte, proprio per non andare a interferire con questo processo.

Quanti gradi in casa per non ammalarsi

Come già abbiamo avuto modo di accennare in fase di apertura dell’articolo, il fatto di mantenere in casa una temperatura ideale, sia durante il giorno che la notte, in estate e in inverno non è una questione che riguarda soltanto e il risparmio energetico (e quindi i costi in bolletta) oppure l’impatto ambientale.

Non meno importante è adottare la giusta prassi in merito, così da tutelare la propria salute e quella dei più piccoli abitanti della casa.

Come è risaputo, i bambini risentono molto degli sbalzi termici e spesso è proprio la differenza enorme di temperatura tra l’interno dell’abitazione e l’esterno che li fa ammalare.

Purtroppo, proprio il riscaldamento (e il raffrescamento in estate) impediscono al sistema immunitario di reagire e rafforzarsi contro il freddo e il caldo, regolando la temperatura al posto suo.

Ne deriva un indebolimento che comporta ulteriori ripercussioni negative a maggior ragione se, all’improvviso, si passa da un ambiente con caldo tropicale a uno con aria condizionata a 10°C, proprio in virtù del fatto che il nostro organismo non è più abituato a questo tipo di adattamento ambientale.

Ecco che l’uso (abuso) sconsiderato degli impianti di climatizzazione nelle nostre case, in auto, negli uffici e nelle scuole non fa altro che spalancare la porta a continui stati influenzali e malanni di stagione (spesso curati con antibiotici non necessari, per “cavarsela” in un paio di giorni e non dare invece al corpo il tempo giusto per reagire e guarire).

Ecco quali sono le più comuni malattie da raffreddamento.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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