Come non far hackerare il telefono: 6 consigli efficaci

Nell'era degli attacchi informatici, diventa sempre più difficile tutelare i nostri dispositivi dagli hacker. Ecco come non farsi hackerare il telefono.

È una domanda che ci siamo fatti tutti in un periodo in cui gli attacchi informatici sono sempre più frequenti: come non far hackerare il nostro telefono dai malintenzionati?

Sì, perché la sicurezza dei nostri smartphone è ormai una questione vitale: all’interno conserviamo dati sensibili, credenziali bancarie, foto e documenti privati che potrebbero in qualsiasi momento cadere nelle mani sbagliate.

Quindi, come difendersi? Vediamo le buone pratiche da adottare per evitare che il nostro telefono venga hackerato e cosa fare quando purtroppo succede.

In questo articolo riportiamo le domande e risposte più chieste dalla nostra comunità.

Sommario:

  1. Come non far hackerare il telefono?
  2. Come si fa a sapere se ti hanno hackerato il telefono?
  3. Come rendere sicuro il proprio telefono?
  4. Come faccio a sapere se il mio telefono ha un virus?

Come non far hackerare il telefono?

Prevenire è meglio che curare, ma con tutte le guide che vediamo in giro, che millantano applicazioni miracolose per tutelare i nostri dispositivi, cosa c’è di vero?

  1. uno degli aspetti più critici è mantenere aggiornato il sistema operativo e le applicazioni installate. Gli aggiornamenti non solo apportano miglioramenti funzionali, ma correggono anche vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate da malintenzionati per ottenere l’accesso non autorizzato al dispositivo
  2. è anche essenziale scaricare applicazioni solamente da fonti affidabili, come i negozi ufficiali di app, e verificare sempre le recensioni e le autorizzazioni richieste prima dell’installazione. Molte app, infatti, possono richiedere accessi che non sono necessari per il loro funzionamento e che possono compromettere la privacy o la sicurezza
  3. l’uso di una soluzione antivirus per dispositivi mobili fornisce effettivamente una protezione aggiuntiva, rilevando e bloccando software dannoso prima che possa causare danni. Tuttavia, anche qui è importante controllarne l’affidabilità: alcuni software antivirus infettano volutamente i dispositivi per dimostrare la propria efficacia nel rimuoverli
  4. anche impostare un PIN robusto o un metodo di autenticazione biometrica, come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale, è un passo importante per impedire l’accesso fisico non autorizzato al dispositivo
  5. e per quanto riguarda gli attacchi esterni? Pariamo dalla connessione a reti Wi-Fi pubbliche, che da sempre comporta rischi invisibili ma altrettanto letali. Utilizzare una VPN (rete privata virtuale) può aiutare a criptare il traffico dati, proteggendo così le informazioni scambiate durante la navigazione. Inoltre, è consigliabile disabilitare la connessione automatica a reti Wi-Fi e Bluetooth quando non sono necessarie
  6. infine, è importante fare attenzione a email o messaggi sospetti che potrebbero contenere link o allegati dannosi. Phishing e altre tecniche di inganno sono comuni per ingannare gli utenti a rivelare informazioni personali o a installare malware.

Come si fa a sapere se ti hanno hackerato il telefono?

Abbiamo visto come prevenire un attacco hacker, ma cosa fare quando invece il nostro dispositivo appare già infetto?

Se sospetti che il tuo telefono sia stato compromesso da hacker, ci sono diversi segni che potrebbero confermare i tuoi sospetti. Prima di tutto, un consumo anomalo della batteria può essere un indicatore, dato che software malevoli in esecuzione in background tendono a consumare più energia. Allo stesso modo, un aumento inspiegabile dell’utilizzo dei dati può suggerire che il telefono stia inviando informazioni a un server esterno senza il tuo consenso.

Presta attenzione a qualsiasi comportamento strano del dispositivo, come app che si chiudono inaspettatamente o il telefono che si riavvia da solo. Questi possono essere sintomi di un malware che interferisce con il normale funzionamento del sistema. Inoltre, la presenza di app sconosciute che non ricordi di aver scaricato potrebbe essere un segno di intrusione.

Un altro segnale di allarme è l’attivazione degli indicatori di servizio, come il microfono o la fotocamera, quando non li stai utilizzando. Se noti che le luci di notifica di queste funzioni sono attive senza motivo, potrebbe essere il segno di un’applicazione maligna che accede a queste componenti per spiarti.

Se ricevi notifiche di accesso ai tuoi account online da dispositivi sconosciuti o a orari insoliti, questo potrebbe indicare che le tue credenziali sono state rubate e utilizzate per accedere ai tuoi dati personali. Controlla anche la presenza di messaggi di testo o chiamate nel registro che non hai effettuato, poiché potrebbero essere stati inviati da malware per propagarsi o comunicare con gli hacker.

Come rendere sicuro il proprio telefono?

Abbiamo parlato principalmente di virus, ma la sicurezza non riguarda solo la protezione da software dannosi, ma anche la difesa da accessi non autorizzati e la perdita di dati sensibili.

Il primo passo per proteggere il telefono è impostare un metodo di sblocco robusto. Optare per un PIN lungo o una password complessa è preferibile rispetto a schemi grafici o riconoscimento del volto, che possono essere meno sicuri.

Aggiornare il sistema operativo e le app è fondamentale. Gli aggiornamenti non solo apportano nuove funzionalità ma correggono anche vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate da attaccanti per compromettere il dispositivo. Installare software solo da fonti affidabili, come il Google Play Store o l’Apple App Store, riduce ulteriormente il rischio di scaricare app malevole che potrebbero cercare di rubare dati o spiare l’utente.

L’uso di una soluzione antivirus per smartphone può offrire una protezione aggiuntiva. Molti antivirus moderni per dispositivi mobili offrono funzionalità che vanno oltre la semplice scansione alla ricerca di malware, ed includono strumenti per la navigazione sicura e la protezione della privacy.

Attenzione però: anche qui è fondamentale fare attenzione all’affidabilità dell’antivirus, perché alcuni software installano volutamente malaware sul dispositivo solo per poi rimuoverli e dimostrare la propria efficacia. E talvolta neanche loro riescono a riparare al danno che hanno fatto.

È anche importante esaminare i permessi concessi alle app. Alcune app potrebbero richiedere l’accesso a dati o funzioni del dispositivo che non sono essenziali per il loro funzionamento. Limitare questi permessi può prevenire la raccolta inappropriata di dati personali.

L’abilitazione del servizio di localizzazione e di cancellazione a distanza può essere utile in caso di furto o perdita del telefono. Questi servizi permettono di localizzare il dispositivo su una mappa e, se necessario, di cancellare tutti i dati in esso contenuti per impedire l’accesso a informazioni sensibili.

Come faccio a sapere se il mio telefono ha un virus?

I virus o malware su dispositivi mobili possono manifestarsi in diversi modi, quindi è importante essere attenti a segnali che potrebbero indicare la presenza di software malevoli.

Un primo segnale può essere un calo improvviso delle prestazioni del dispositivo. Se il telefono diventa sorprendentemente lento, o le app impiegano molto più tempo del solito a caricarsi o si bloccano frequentemente, potrebbe essere un indicatore di attività in background non autorizzata, tipica dei malware.

Un altro sintomo comune è un consumo anomalo della batteria. I virus possono eseguire processi in background che drenano più rapidamente la batteria del normale. Se noti che la batteria si esaurisce molto più velocemente, nonostante un utilizzo normale del telefono, questo potrebbe essere un campanello d’allarme.

Anche l’uso eccessivo dei dati può essere un segno di attenzione. Alcuni malware inviano dati personali a server remoti, incrementando significativamente l’uso dei dati mobili. Controlla l’uso dei dati per verificare se ci sono anomalie o un incremento inaspettato del traffico dati.

Le app che si installano da sole sono un altro indicatore evidente di problemi. Se trovi applicazioni che non ricordi di aver scaricato, è possibile che un malware le abbia installate senza il tuo consenso. Inoltre, pubblicità invasive o pop-up che appaiono frequentemente durante l’uso di app affidabili possono indicare la presenza di adware sul dispositivo.

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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