C’è ancora domani diventa un tour per i fan: i luoghi da visitare nel quartiere Testaccio

Il film di Paola Cortellesi è record d'incassi e il quartiere Testaccio di Roma diventa un tour per i fan di "C'è ancora domani".

Il film C’è ancora domani è sicuramente la rivelazione dell’anno. Paola Cortellesi, con il suo debutto alla regia, è riuscita a fare record d’incassi e si posiziona al terzo posto nella classifica dei film più visti del 2023, subito dietro a Barbie e Oppenheimer.

Il suo successo non si esaurisce solo in sala: in tanti si chiedono quali siano le location del film e, non a caso, sono già spuntati dei tour che accompagnano i visitatori nei luoghi più significativi, in cui sono state girate diverse scene.

“C’è ancora domani”: il set diventa un tour per le vie di Testaccio

I fan hanno sicuramente riconosciuto molti luoghi del film, interamente girato a Roma, in particolare nel quartiere Testaccio. Ma per coloro che ancora non sono riusciti a riconoscere i luoghi delle riprese, sono spuntati diversi tour che accompagnano i fan alla scoperta della Roma messa in scena da Paola Cortellesi.

Sfogliando su Facebook gli eventi in programma nella Capitale, si possono trovare dei veri e propri tour guidati che propongono: “Partecipazione 15 euro compresa di consumazione, caffè e pasticcino in una delle location del film.

L’Associazione di Promozione Sociale “Ottavo Colle” ha organizzato un’iniziativa di sensibilizzazione proprio il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, accompagnando i fan attraverso una visita dei luoghi più importanti del film, insieme alla presenza di una sociologa urbana.

Infatti il film, ambientato negli anni ’40, ha come obiettivo principale quello di raccontare la drammatica situazione femminile durante il periodo della restaurazione, che vedeva le donne confinate nella sfera domestica, spesso in ambienti violenti.

I residenti del quartiere Testaccio, inizialmente, non erano d’accordo sulla scelta dell’ambientazione del film, preoccupati che ci fossero troppi stravolgimenti per far immergere la zona negli anni del dopoguerra. A un anno dalle riprese, avvenute nel 2022, i residenti si ritengono soddisfatti:

Non hanno dato nessun fastidio, le riprese sono durate circa 5 giorni. La produzione ha pagato i condomini quindi è andata bene a tutti.

Ora, sarà quindi possibile ripercorrere i sentieri tracciati dal film tra via Bodoni, il bar Giolitti e la piazza di Testaccio dove sorge il mercato.

Bocciato dal Ministero, il film è ora campione d’incassi

La pellicola di Paola Cortellesi ha avuto una vera e propria storia di riscatto. Inizialmente non era stato ben accolto dai residenti di quartiere Testaccio, ma non solo. Il film era stato bocciato dal Ministero, che gli ha negato i finanziamenti e ha definito il film come “un’opera di poco valore”.

Davanti alla commissione del Mibact nel settembre 2022, erano stati presentati 5 film, tra cui “C’è ancora domani”, ma il finanziamento diretto, di 630mila euro a film, era previsto solo per 3 di essi. I film vincitori sono stati: Rapito di Marco Bellocchio, Comandante di Edoardo De Angelis, Confidenza di Daniele Luchetti. Esclusi, invece, i film di Paola Cortellesi e Le assaggiatrici, di Silvio Soldini.

Una decisione che stona con il gusto del pubblico e i numeri lo confermano. Il film, infatti, finora ha guadagnato oltre 20 milioni al botteghino e il tema affrontato si rivela più attuale che mai.

Si può dire che questo film sia una storia di riscatto femminile a tutti gli effetti, sia per la regista Paola Cortellesi sia per la protagonista della pellicola.

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