L’Italia è un territorio ricco di panorami mozzafiato e paesaggi naturalistici incontaminati: in particolare, nella nostra penisola si trovano alcuni dei migliori parchi nazionali al mondo.
A elogiare la bellezza del territorio italiano è stata la rivista Forbes, che ha definito quali sono i migliori parchi nazionali d’Italia da visitare almeno una volta nella vita. Scopriamoli in questo viaggio.
Quali sono i 5 migliori parchi nazionali d’Italia secondo Forbes
La nota rivista naturalistica americana, Forbes, ha stilato la classifica dei 5 migliori parchi nazionali italiani da visitare almeno una volta nella vita.
Se hai in mente un viaggio alla scoperta dei magnifici paesaggi italiani, ecco alcune destinazioni imperdibili:
- 1.
Parco Nazionale del Pollino;
- 2.
Parco Nazionale della Maiella;
- 3.
Parco Nazionale del Gran Paradiso;
- 4.
Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu;
- 5.
Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria.
Vediamo dove si trovano questi parchi e perché vale la pena visitarli almeno una volta nella vita.
Parco Nazionale del Pollino
Non poteva non essere il primo: il Parco Nazionale del Pollino, con i suoi 192.565 ettari è il più grande d’Italia. La penna di Forbes ha voluto metterlo al primo posto tra i parchi nazionali italiani più belli da vedere.
Situato tra Basilicata e Calabria tra le Province di Cosenza, Potenza e Matera, il Parco Nazionale del Pollino è un vero e proprio angolo di natura selvaggia. La rivista naturalistica statunitense, infatti, ha voluto dare rilievo a questo luogo per la particolare biodiversità floristica che accoglie al suo interno.
Alcune righe dell’articolo sono state dedicate all’Italus, un massiccio pino di Heldreich noto come l’albero più antico conosciuto in Europa con oltre 1.200 anni.
Parco Nazionale della Maiella
Tra le Province di Chieti, L’Aquila e Pescara si trova invece il Parco Nazionale della Maiella, entrato tra i più bei parchi nazionali italiani da visitare almeno una volta nella vita.
La perla indiscussa di questo magnifico luogo è sicuramente il massiccio della Maiella, ma da vedere ci sono anche le imponenti montagne di roccia calcarea e le vaste distese di faggete che circondano i confini del parco.
Con un po’ di fortuna si possono vedere anche dei rapaci – dall’aquila reale al falco pellegrino – alla ricerca di prede.
Parco Nazionale del Gran Paradiso
Spostiamoci al Parco Nazionale del Gran Paradiso: situato tra le regioni Valle d’Aosta e Piemonte, viene descritto da Forbes come “un predecessore dei parchi nazionali che si trovano oggi in tutto il mondo”.
Spesso coperto da una coltre di neve, il massiccio del Gran Paradiso ospita un ampio spazio verde dove si possono scorgere capre, tassi, camosci e marmotte. In questo luogo sono imperdibili le escursioni tra i boschi.
Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu
Voliamo ora in Sardegna, all’interno del magnifico Parco Nazionale del Golfo di Ortisei e del Gennargentu, un vero e proprio paradiso del birdwatching.
In questo luogo di natura incontaminata, con la giusta attrezzatura, si possono scorgere il falco della regina e lo sparviero appollaiato, o altrimenti sul terreno sono ben visibili donnole, faine e gatti selvatici.
Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria
Chiudiamo il nostro viaggio al Parco Nazionale dell’isola di Pantelleria, l’ultimo parco nazionale italiano, ma anche il primo situato in Sicilia.
La caratteristica che contraddistingue questo magnifico luogo è proprio il paesaggio pittoresco, del quale annoveriamo la storica vite ad alberello che è un metodo di lavorazione dell’uva che è stato designato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2014.
In questo luogo è famosissimo anche lo specchio di Venere, un bellissimo laghetto da scoprire in qualsiasi stagione.
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