Wall Street record, S&P 500 sfiora la barriera dei 5.000 punti

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti.

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Si sono distinte le Borse USA, in particolare lo S&P 500 e il NASDAQ 100, che hanno segnato nuovi massimi storici. A sostenere le Borse USA le trimestrali complessivamente positive, mentre il dibattito sulla tempistica dei tagli di interesse da parte della Fed è rimasto sullo sfondo. Il mercato ha fatto il punto sulla performance di questa stagione degli utili, con i risultati che in media hanno battuto le aspettative degli analisti.

Nel frattempo, i funzionari della Federal Reserve hanno continuato a ribadire che non è probabile un taglio dei tassi di interesse già a marzo. La presidente della Fed di Boston, Susan Collins, ha dichiarato che i tagli potrebbero arrivare “più avanti nel corso dell’anno”, ma prima la Fed deve vedere ulteriori prove di un raffreddamento dell’inflazione. Il commento si è aggiunto a quello del presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, il quale ha affermato di aspettarsi che la Banca centrale taglierà i tassi solo poche volte quest’anno, contrariamente a quanto si aspetta il mercato.

Per Kashkari, sulla base dei dati attuali, due o tre tagli del costo del denaro sarebbero appropriati in questo momento. Fronte BCE, Isabel Schnabel ha detto che tassi di interesse più bassi ora potrebbero provocare un’accelerazione dell’inflazione. La componente della BCE ha citato la resistenza dell’inflazione dei servizi, la resilienza del mercato del lavoro, il significativo allentamento delle condizioni finanziarie e le tensioni nel Mar Rosso come i fattori che dovrebbero indurre alla cautela prima di modificare la politica monetaria.

I MARKET MOVER

Giornata scarna di dati macroeconomici di rilievo quella odierna. In mattinata gli operatori dei mercati finanziari attenderanno la pubblicazione del bollettino mensile della Banca centrale europea. Dal primo pomeriggio l’attenzione degli investitori passerà agli Stati Uniti. Per gli USA verranno rilasciati i dati delle nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e delle vendite del commercio all’ingrosso (dicembre). Lato Banche centrali, segnaliamo gli interventi di Wunsch, Elderson, Lane (BCE) e Barkin (Federal Reserve).

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