Stufa a pellet, occhio alla candeletta: ecco quanto dura e quando sostituirla

Se utilizzi la stufa a pellet presta attenzione alla sostituzione della candeletta: ecco quando sostituirla e quanto dura.

Gli italiani continuano ad essere sommersi dai rincari dei prezzi. Soprattutto per il riscaldamento domestico la situazione appare critica.

Molte famiglie in questo periodo si sono affidate al riscaldamento complementare utilizzando le moderne stufe a pellet.

La biomassa è stata ed è ancora tutt’ora un prodotto tra i più usati e amati proprio per il risparmio che deriva dal suo utilizzo.

Ciò anche a fronte anche dei rincari che si sono avuti nel 2022 quando per acquistare un sacco di pellet servivano circa 15 euro.

Ma nonostante tutto il pellet è rimasta la biomassa preferita dagli italiani. Oggi l’allerta prezzi  sembra, per il momento rientrata grazie anche ai numerosi incentivi statali messi in campo dal governo Meloni, tra cui l’applicazione dell’Iva ridotta.

Questo provvedimento però è stato rinnovato per i primi due mesi del 2024, dal primo marzo 2024 l’Iva sul pellet è ritornata al 22% e ci provoca non poche preoccupazioni.

Ma nonostante tutto la vendita delle stufe a pellet in questo 2024 è sensibilmente aumentata grazie anche al risparmio che l’utilizzo di questi apparecchi produce.

Certo ci sono alcune incombenze tecniche da affrontare come la pulizia e la manutenzione obbligatoria, ma anche la sostituzione di alcune parti come per esempio le candelette.

Ma dopo quanto bisogna sostituirle? Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Stufa a pellet, presta attenzione alla candeletta: ecco quanto dura e quando sostituirla

Coloro che utilizzano una stufa a pellet sanno che per garantire efficienza ed efficacia dell’apparecchio devo procedere ad una costante manutenzione.

Molti consigliano di farla prima della stagione invernale in modo da garantire un corretto funzionamento e un’elevata efficienza della stessa.

Si tratta di una serie di operazioni alcune obbligatorie per legge come la Pulizia della canna fumaria, la verifica della tenuta delle guarnizioni, la sigillatura di eventuali fessure, l’asportazione di tutti i residui delle parti interne della stufa e il controllo dell’emissione fumi e della componentistica elettromeccanica.

Dunque è molto importante procedere alla manutenzione che sia ordinaria o straordinaria, l’importante è che vada fatta.

La stufa a pellet va controllata stagionalmente e va pulita in maniera regolare dalla cenere e dai residui prodotti.

Potrebbero esserci problemi di una mancata accensione dell’apparecchio. Che cosa potrebbe non funzionare?

Se lo scorso anno hai acquistato una stufa a pellet per riscaldare il tuo ambiente domestico ed ora non si accende, prima di andare nel panico è opportuno capire cosa è successo.

Va detto innanzitutto che la stufa a pellet va controllata stagionalmente e va pulita in maniera regolare dalla cenere e dai residui prodotti.

Prima di accenderla è opportuno verificare il funzionamento della stufa perché potrebbe verificarsi una mancata accensione dell’apparecchio.

Ma quali sono le cause di una mancata accensione?

La prima cosa da dire è che per accendersi la stufa a pellet usa una resistenza elettrica chiamata “candeletta”. Questa scaldandosi fa si che l’aria arrivi fino a  200-250°C infiammando il pellet presente nella stufa.

Ecco che se questo meccanismo non funziona correttamente, la stufa non si accende.

La candeletta della stufa a pellet, solitamente dura tre anni, tenendo ferma come parametro un’accensione al giorno.

Tuttavia, se la stufa a pellet non si accende potrebbe essere il caso di sostituire la candeletta.

 Stufa a pellet, così verifichi se la candeletta funzioni

Prima di procedere alla sostituzione della candeletta della nostra stufa a pellet è necessario verificare se il motivo della mancata accensione sia la candeletta o scarsa qualità del pellet.

Questa verifica si può fare grazie ad un multimetro digitale con misuratore di Ohm.

Una volta verificato il funzionamento della candeletta e scoperto che la causa della mancata accensione è legato proprio ad essa, la candeletta va sostituita rivolgendosi ai rivenditori autorizzati o a chi ha venduto la stufa perché molto spesso solo i primi ad avere i pezzi di ricambio.

Così sostituisci la candeletta

Ogni modello di stufa a pellet,  ha una diversa candeletta posta in posizioni differenti.

Dunque non esiste una sola candeletta per ogni tipo di stufa, ma sono diverse  per voltaggio, dimensioni e modello.

In generale sono tre le resistenze in commercio:

  • liscia, bloccata al supporto mediante vite laterale;

  • con flangia, fermata a incastro;

  • con raccordo filettato, fissata tramite avvitatura.

Per capire qual è quella adatta alla nostra stufa a pellet, il consiglio è di smontare quella già installata e acquistarne una uguale.

E’ opportuno prestare attenzione alla lunghezza, al diametro e alla tipologia di candeletta: questi sono fattori molto importanti per procedere alla corretta sostituzione.

Meglio perciò affidarsi ad un tecnico del settore.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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