Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Alessandro Cocco, Chief Executive Officer di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto delle domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.
Wall Street oggi è tornata a perdere terreno dopo lo spunto positivo di venerdì corso. Quali i possibili scenari?
A Wall Street sembra che gli indici azionari stiano puntando nuovamente a un ritorno sugli ultimi minimi segnati.
Tutto dipenderà ora da come proseguiranno i negoziati tra Russia e Ucraina: se il conflitto proseguirà come adesso, ci sarà da subito in seguito ribassista a Wall Street.
In caso contrario è possibile che gli indici azionari vadano a recuperare le perdite accusate fino a ora, ma in ogni caso è difficile fare previsioni vista la forte incertezza e la gravità della situazione geopolitica.
Anche in caso di buone notizie dal negoziato non bisogna dare per scontata un’evoluzione positiva a Wall Street, perchè si dovrà fare i conti con le sanzioni e gli effetti delle stesse.
In generale la situazione è tragica e il trend è negativo a Wall Street, per cui per ora si continua lungo la strada che si sta percorrendo ora, ossia al ribasso, salvo sorprese dell’ultima ora.
Permane uno scenario di rischio e timidamente si potranno vedere dei rialzi qualora il negoziato prendesse una buona piega e si arrivasse a mettere giù le armi.
In quel caso viene meno la paura della guerra, ma rimane la furia di tutte le sanzioni che potrà comunque pesare sullo scenario.
L’S&P500 ha segnato il minimo di periodo il 24 febbraio a 4.114 punti e sarà questo livello da tenere in considerazione.
Fino a quando non sarà violata questa soglia ci sarà sempre la possibilità di qualche tentativo di recupero, mentre sotto i 4.114 punti l’S&P500 potrà scendere verso i 3.900 punti prima e area 3.800 in seguito.
Per il Dow Jones il primo target al rialzo è in area 34.500 e il successivo a 35.131 punti. Occhio ai minimi del 24 febbraio a 32.272 punti, sotto cui l’indice potrà scivolare fino ad area 31.000.
Il Nasdaq Composite ha segnato dei minimi il 24 febbraio a 12.587 punti e il target al rialzo, in caso di recupero, potrebbe essere a 14.280 punti.
Al contrario, una violazione dei minimi aprirà le porte a una discesa verso area 12.000 e forse anche oltre.
Cosa può dirci in merito al recente andamento di General Electric e quali strategie ci può suggerire per questo titolo?
General Electric rispetto agli indici ha recuperato bene venerdì scorso e con conferme sopra i 96,4 dollari punterà ai 100 dollari prima e poi ai 103 dollari.
Al ribasso, segnaliamo in primis quota 88 dollari, dove il titolo ha disegnato un triplo minimo.
Sotto il livello appena indicato General Electric rischierà di scendere verso 82,93 dollari, oltre cui non ci sono più riferimenti fino ai 70 dollari.
Boeing è tra i titoli di Wall Street che oggi salgono in controtendenza. Qual è la sua view?
Boeing si sta mostrando abbastanza stabile e presentare un primo supporto intorno ad area 191 dollari, anche se i minimi di redente sono stati battuti a ridosso di 185 dollari.
Il titolo potrebbe tornare ora verso i 214 dollari, mentre una rottura al ribasso dei supporto a 191 dollari potrebbe vedere Boeing scendere fino ai 179 dollari.
Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Wall Street?
Sto seguendo AMD che ha violato al rialzo la resistenza a 118,91 euro e potrebbe raggiungere i 126,55 dollari, oltre cui si guarderà ai 134,18 dollari.
Pericolose discese sotto i 100 dollari che spingeranno AMD verso i 90 dollari prima e in direzione di quota 80 dollari dopo.