Vuoi acquistare un autoveicolo usato? Ecco cosa devi sapere!

Dobbiamo cambiare vettura e stiamo pensando a un autoveicolo usato. Vediamo i pro e i contro di questa scelta e a cosa prestare attenzione.

Hai bisogno di cambiare la tua autovettura troppo vecchia? Devi ottimizzare la tua mobilità e cerchi un comodo veicolo a quattro ruote? Hai voglia di cambiare auto perché vuoi toglierti un piccolo sfizio? Se ti trovi in una qualsiasi di queste situazioni, o per altre ragioni sei intenzionato a cambiare automobile, magari stai valutando di optare per un autoveicolo usato e risparmiare sul prezzo d’acquisto del nuovo.

Questa scelta è la principale da fare, quando si deve o vuole cambiare auto. Meglio decidere per una vettura nuova, dunque più affidabile e maggiormente coperta da garanzie ma la quale, inevitabilmente, costerà di più? Oppure dovrei orientarmi su un autoveicolo usato, del quale difficilmente possono conoscere l’intera storia e sapere come sia stato trattato ma che mi farà risparmiare al momento dell’acquisto?

Macchina nuova o autoveicolo usato?

Nel video del canale YouTube dedicato alle automobili Stepway Mania, alcuni consigli sull’orientamento preacquisto: meglio un’automobile nuova o un autoveicolo usato?

Il dilemma tra nuovo o usato è uno di quelli con i quali si confrontano numerosi automobilisti. Certo, c’è anche chi ha le idee ben chiare fin da subito, dall’inizio, e la questione neanche se la pone. Chiunque abbia possibilità di spesa più esigue o sia magari un giovane neopatentato, preferirà probabilmente un autoveicolo usato, mentre chiunque possa permettersi di sborsare qualcosa in più, e sia magari anche appassionato di motori, opterà per il nuovo.

Per numerose tipologie di consumatore, però, il ragionamento su nuovo o usato è una prima fase fondamentale nel customer journey che porterà all’acquisto di una nuova autovettura; un momento delicato: l’investimento sarà, comunque, importante, e andrà scelta l’automobile che soddisfi al meglio le nostre esigenze. Tanto la scelta del nuovo quanto quella dell’usato hanno vantaggi e svantaggi.

Il budget è il primo elemento da tenere in considerazione: esso può essere di importanza capitale per prendere la decisione. Non pensiamo a questo elemento in maniera superficiale, non sempre se posso spendere meno devo rinunciare al nuovo, perché potrei orientarmi su una vettura di categoria inferiore. Similmente, a parità di prezzo potrei trovare la disponibilità di una vettura usata con maggiori optional e più spaziosa.

Dopo aver valutato questo aspetto, dobbiamo tener presente l’utilizzo che andremo a fare della vettura, che significa soprattutto quanti chilometri percorriamo. Dobbiamo essere in grado di misurare il chilometraggio annuale e stimare il tempo per il quale pensiamo di tenere l’autoveicolo.

Chi ha l’abitudine di cambiare spesso auto, farà bene a orientarsi su un autoveicolo usato, altrimenti si corre il rischio di soffrire troppo  a causadella svalutazione sul modello.

Autoveicolo usato: che cosa controllare?

Un grosso vantaggio dell’autoveicolo usato, rispetto al nuovo, è quello che non subiremo il deprezzamento immediato del 22%, ovvero l’IVA pagata ogniqualvolta si acquisti un’auto nuova. La svalutazione del modello nel corso degli anni, invece, riguarda indifferentemente sia le macchine nuove sia quelle usate. D’altra parte, le vere occasioni sono ben più rare sull’usato che sul nuovo, perché c’è sempre l’incognita usura.

L’automobile a chilometri zero va di gran moda, e ha goduto di un aumento esponenziale della sua popolarità negli ultimi anni. C’è una netta differenza tra queste vetture e un autoveicolo usato. Esse sono ben più simili al nuovo, pur essendo tecnicamente di seconda mano – perché di proprietà della concessionaria – ma presentano un chilometraggio veramente irrisorio e spesso dispongono di optional interessanti.

L’autoveicolo usato presenta alcuni vantaggi rispetto al nuovo, oltre al prezzo. Vetture usate poco potrebbero essere ancora in garanzia – accertiamoci dunque sempre di quale tipo di assistenza fosse stato acquistato dal precedente proprietario – e darci meno preoccupazioni, specialmente nel caso in cui viaggiamo con bimbi o animali: un conto è rovinare un’auto nuova, un altro un autoveicolo usato.

I costi di avviamento sono tendenzialmente meno alti per un autoveicolo usato, specialmente se acquistiamo da privati, e l’assicurazione è più bassa. Vi sono però anche svantaggi, dei quali va sempre tenuto conto. Innanzitutto non avremo alcuna possibilità di scelta su modello, motorizzazioni e colore e, in secondo luogo, dobbiamo porci la questione dell’affidabilità.

Verifiche e controlli specifici

Controlliamo la carta di circolazione: gli interventi fatti, la frequenza dei tagliandi e se siano stati effettuati all’interno della rete ufficiale o, comunque, presso una officina autorizzata. Per stare ancora più sicuri, portiamo avanti un controllo sulle componenti dell’autoveicolo usato. Che cosa faremmo bene a controllare?

Iniziamo dai freni, verificando eventuali spie e ascoltando se udiamo stridii in frenata; in questo caso, le pastiglie vanno sostituite. Passiamo poi alla trasmissione: in accelerata o curva non dovremmo sentire rumori forti o vibranti; verifichiamo che la frizione sia in regola e poi controlliamo batteria e volante (se non siamo capaci, o desideriamo procedere con la corretta strumentazione, possiamo farci aiutare da un meccanico). 

Infine, prestiamo attenzione al cuore della vettura, il motore. Odoriamo l’olio e misuriamone il livello: se ci pare scuro o sa di benzina, dobbiamo cambiarlo. I motori diesel, scuriscono normalmente l’olio. Ascoltiamo eventuali ticchettii, suoni stridenti o colpi troppo sordi: sono sintomi di problemi alla distribuzione o ai cuscinetti, rispettivamente. Controlliamo temperatura e spia dell’olio per vedere se vi siano situazioni delicate.

Come verificare lo stato d’uso di un autoveicolo usato

I controlli sulle componenti sono il punto di partenza per avere un’idea dello stato d’uso di ogni autoveicolo usato. Qualora vi fossero problemi nei controlli elencati, ripensiamo l’acquisto. Se invece andasse tutto bene, passiamo alla seconda serie di test sull’usura. Lo stato della carrozzeria deve essere compatibile con il numero segnato dal contachilometri.

Passiamo agli pneumatici, verificandone lo stato di usura. Controlliamo la presenza di graffi, bolle, danni, rotture o buchi e che l’utilizzo non sia difforme tra le quattro gomme. Chiediamo quanto tempo sia passato dall’ultimo check sugli pneumatici. Sulla spalla della gomma troviamo il cosiddetto numero DOT; le ultime quattro cifre si riferiscono all’anno di produzione.

Facciamoci aiutare per controllare la corretta accensione di tutte le luci frontali e posteriori e chiediamo se siano in vigore multe o limitazioni; verifichiamo poi se il veicolo sia stato coinvolto in incidenti perché, in tal caso, potrebbe non essere possibile portare avanti il passaggio di proprietà.

Documentazione necessaria all’acquisto di un autoveicolo usato

Visti i controlli consigliati prima di decidere per l’acquisto di un autoveicolo usato, vediamo ora quali documenti sono necessari per poterci dire effettivamente proprietari. Fondamentalmente è solo uno: il certificato di proprietà. Esso ci consente di verificare se, per caso, vi siano ipoteche sulla vettura. Questo controllo si può fare anche da casa, tramite il portale ACI, a fronte di un pagamento di qualche euro. Occorre conoscere la targa.

Dopo l’atto del passaggio di proprietà, l’auto – e il relativo certificato di proprietà – diviene nostra. Facciamo però attenzione a non fidarci troppo e eseguiamo altri controlli prima di decidere, senza avere troppa fretta. Sul sito del Ministero dell’Interno, inserendo targa e numero di telaio possiamo verificare che il mezzo non sia stato rubato. Controlliamo poi la carta di circolazione, meglio nota come libretto.

Qui verifichiamo quanti proprietari abbia avuto il mezzo, gli interventi ordinari e straordinari che abbia subito e la corrispondenza di targa e telaio tra documento e autoveicolo usato. Le targhe devono essere due, metalliche, e combaciare con quanto riportato. Il telaio deve essere chiaramente leggibile e la revisione in regola. Anche le dimensioni degli pneumatici vanno riportate sul libretto, verifichiamo anche quelle.

Prendiamoci senza preoccupazione tutto il tempo necessario a portare avanti i controlli burocratici di questo paragrafo e quelli tecnico-meccanici di cui abbiamo scritto nel precedente e non abbiamo timore di farci aiutare se non siamo propriamente degli esperti. L’acquisto di un’automobile va ponderato e dovremmo muoverci solo quando ci sentiamo veramente sicuri, specie quando si tratta di un autoveicolo usato, non è infatti troppo rara la truffa.

Attenzione alle truffe

Le statistiche ci dicono che molti italiani ormai preferiscono scegliere un autoveicolo usato rispetto a uno nuovo, quando decidono di cambiare automobile. Ciò non significa necessariamente che il mercato dell’usato sia sicuro, non al 100% almeno. Ciò non vuole intimorire nessuno, sovente ci si può fidare ma trattandosi di vetture che sono state messe in strada già da tempo, è bene fare attenzione.

Uno studio europeo ha dimostrato come circa il 30% delle auto rivendute nell’Unione abbia subito un incidente. Spacciare un mezzo sinistrato per uno perfetto, è una delle truffe – di tali si tratta, non sono trucchi di vendita – più utilizzate dal venditore.

Frequentemente, poi, si va a manomettere il chilometraggio. L’episodio riguarda circa un autoveicolo usato su sei, che non è poco, ed è anche molto pericoloso: si corre infatti il rischio di acquistare una vettura molto meno efficiente di quanto ci si aspetti e, di conseguenza, meno sicura. Meno di frequente si può incappare in un’auto rubata: ricordiamoci di fare un controllo, anche il venditore stesso potrebbe non esserne a conoscenza.

Talvolta può accadere che si acquistino veicoli utilizzati precedentemente come taxi, mezzi a noleggio o vetture per autoscuola cui sono stati rimossi i doppi pedali. In questo caso, l’auto sarebbe stata usata in condizioni gravose e potrebbe essere più usurata di quanto ci aspetteremmo dal suo chilometraggio. Faremmo bene a verificare il passato del veicolo, perché è un elemento importante per prendere la nostra decisione.

Lasciamoci insospettire, infine, se il prezzo dell’autoveicolo usato fosse troppo basso rispetto alle stime degli esperti del settore – per un rapido controllo, basta utilizzare il sito di Quattroruote oppure sfogliare la rivista cartacea; questa testata è sempre molto affidabile sui prezzi e qualora la vettura avesse un costo molto distante da quelle stime, faremmo bene a indagare in maniera approfondita.

Redazione Trend-online.com
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