3 azioni da cui stare alla larga per non bruciare soldi

Tre titoli azionari da cui tenersi lontani, in quanto considerati investimenti vulnerabili.

La scorsa settimana, Rick Munarriz, uno dei collaboratori di The Motley Fool, nella sua consueta rubrica aveva suggerito di mantenere le distanze tra queste tre azioni: Altria, Intel e MicroStrategy.

La strategia consigliata però non si è rivelata corretta, visto che il primo e il secondo titolo sono saliti del 3% e il terzo è balzato in avanti del 13%.

In media le tre azioni hanno guadagnato il 6,3%, mettendo a segno una performance decisamente migliore di quella dell’indice S&P500 che nello stesso arco temporale è salito dello 0,9%.

Anche se l’ultima indicazione di Munarriz si è rivelata sbagliata, è bene ricordare che la sua strategia è stata vincente in 51 delle ultime 80 settimane, ossia il 64% delle volte.

Per l’ottava di Borsa iniziata ieri a Wall Street, l’esperto invita a stare alla larga nuovamente da MicroStrategy, cui si aggiungono Cinemark Holdings e Ford.

MicroStrategy

MicroStrategy è stato il titolo che dei tre indicati ha guadagnato di più la scorsa settimana, salendo del 13%, in seguito alle indicazioni bullish arrivate da un analista e per via della vivace azione dei prezzi del Bitcoin.

Mark Palmer di Berenberg ha avviato la copertura del titolo con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 430 dollari.

L’analista vede MicroStrategy come un modo convincente per trarre vantaggio dal rimbalzo di quest’anno dei prezzi delle criptovalute.

Da quanto MicroStrateguy ha iniziato a investire in Bitcoin, quest’ultimo è aumentato del 139%, ma Munarriz evidenzia che nell’elogio di Palmer manca il fatto che molti degli acquisti di MicroStrategy sono avvenuti a livelli più alti rispetto alle quotazioni attuali.

Cinemark Holdings

L’industria dei multiplex sta mostrando segni di vita nel 2023. Gli Stati Uniti non sono ancora ai livelli pre-pandemia in termini di pubblico, ma la gente sta tornando al cinema locale per vedere i film più attesi.

Cinemark diffonderà i conti degli ultimi tre mesi venerdì prossimo e gli analisti si aspettano ricavi in aumento del 24%, a fronte di una perdita dimezzata.

Gli incassi al botteghino per i teatri domestici sono ancora in calo del 25% da inizio anno rispetto al 2019 e del 33% in meno rispetto a dove era il 2018 a questo punto.

Tuttavia, la gente sta spendendo di più rispetto a prima negli stand di concessione ad alto margine.

La trimestrale in arrivo dovrebbe essere decente, ma le azioni di Cinemark sono già quasi raddoppiate quest’anno.

Ford

Anche Ford sarà chiamato questa settimana a presentare i conti degli ultimi tre mesi e l’appuntamento è fissato per oggi dopo la chiusura di Wall Street.

Si prevede che il gruppo riporti ricavi e utili per azione in aumento rispettivamente del 12% e dell’8%.

Gli analisti vedono Ford frenare dopo, tanto che la crescita dei ricavi dovrebbe decelerare fino a un aumento del 2% l’anno prossimo.

La maggior parte delle aziende ha visto gli obiettivi di profitto rivisti al rialzo negli ultimi tre mesi, ma Ford sta andando dall’altra parte.

C’è una guerra dei prezzi per i veicoli elettrici, un’economia incerta e l’aumento dei costi di finanziamento rendono questo un momento difficile per la vendita.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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