Il 2022 è partito a tutto gas per Fiera Milano che ieri ha fatto la voce grossa nel paniere di riferimento, mettendo a segno la seconda migliore performance del Ftse Italia Mid Cap.
Fiera Milano: corsa all’acquisto
Dopo tre giornate consecutive in calo e dopo aver chiuso l’ultima sessione del 2021 in calo di oltre mezzo punto percentuale, il titolo ieri ha sfoderato un frizzante rally.
A fine giornata Fiera Milano si è presentato a 3,55 euro, con un rialzo del 5,03% e oltre 600mila azioni trattate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 350mila.
Fiera Milano: nuovi ristori alle perdite del 2021
Il titolo ha fatto il pieno di acquisti dopo che Fiera Milano ha annunciato di aver ricevuto nei giorni scorsi i ristori dallo Stato Italiano relativi alle perdite dovute alla pandemia da Covid-19.
In particolare, Fiera Milano ha incassato 33 milioni di euro relativi alle perdite del 2020, contro la precedente indicazione di 35 milioni inclusi nelle stime di Equita SIM.
Altri 18 milioni di euro sono relativi alle perdite del 2021: tali ristori non sono inclusi nelle stime degli analisti e sono stati quantificati adesso per la prima volta.
Fiera Milano: rivista la guidance 2021
A seguito del pagamento dei ristori, Fiera Milano ha rivisto la guidance 2021 che ora anticipa ricavi pari a 130 milioni di euro, in linea con precedente guidance, contro una stima di Equita SIM di 126 milioni.
L’EBITDA è visto a 69-75 milioni di euro, contro l’indicazione precedente di 52-57 milioni, mentre la cassa netta è vista a 40-44 milioni di euro, rispetto alla precedente stima di 0/10 milioni di euro.
Gli analisti di Equita SIM sottolineano che la revisione della guidance di EBITDA 2021 è integralmente ascrivibile ai 18 milioni di euro di nuovi ristori riconosciuti a Fiera Milano.
La guidance di cassa netta, invece, sconta un migliore andamento organico di circa 15 milioni di euro che gli analisti ritengono poter essere dovuto all’andamento del circolante e in particolare all’incasso degli anticipi sulle manifestazioni attese nel primo semestre.
Fiera Milano al vaglio di Equita SIM
Equita SIM parla di una notizia positiva per Fiera Milano che rafforza ulteriormente la struttura finanziaria mentre, se confermato, il miglioramento della cassa organica guidata dagli anticipi è un buon segnale sulla volontà di partecipazione da parte di espositori alle manifestazioni fisiche.
L’attenzione principale sul settore è rivolta alle dinamiche del 2022 anche alla luce dell’attuale contesto pandemico legato al diffondersi della variante Omicron.
Nelle loro stime gli analisti di Equita SIM stanno assumendo un fatturato 2022 dal business fieristico italiano in calo del 22% rispetto al 2018, anno comparabile per calendario fieristico.
La SIM milanese mantiene in ogni caso una view cauta su Fiera Milano, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 4,1 euro.