PIL USA sotto i riflettori

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una seduta caratterizzata dai rialzi.

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una seduta caratterizzata dai rialzi. Lato BCE il Presidente della Banca centrale estone, Madis Muller, ha detto che l’istituto non rallenterà l’aumento dei tassi nel prossimo meeting, in quanto i successivi incrementi dovranno essere significativi e costanti al fine di raggiungere livelli sufficientemente restrittivi. Per Muller, il costo del denaro dovrebbe salire più di quanto atteso dal mercato. Inoltre, in Europa potrebbe verificarsi una recessione “relativamente leggera”, con un recupero atteso nella seconda metà del 2023.

Per quanto riguarda il conflitto tra Russia e Ucraina, è da segnalare come il presidente cinese Xi Jinping abbia detto a Dmitry Medvedev che vorrebbe vedere dei colloqui con Kiev. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha tuttavia evidenziato di non vedere alcuna possibilità di tenere discussioni per la pace. Per oggi invece il focus sarà sulla terza lettura del PIL USA del 3° trimestre 2022, che secondo le attese Bloomberg dovrebbe attestarsi al 2,9%, in linea con la misurazione precedente. Inoltre, gli operatori guarderanno anche le misurazioni sul mercato del lavoro americano con i sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana.

Secondo quanto riportato da Reuters, gli uffici statistici dell’Eurozona stanno pensando di rivedere le modalità con cui i prezzi energetici vengono inseriti nei calcoli dell’inflazione, in modo tale da evitare una sovrastima sull’impatto dei consumatori. Gli economisti evidenziano che nel caso in cui questi problemi non fossero affrontati, potrebbero essere alterate le aspettative sull’indice dei prezzi al consumo.

I MARKET MOVER

Oggi gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati su diversi dati macroeconomici di rilievo riguardanti l’Italia e gli Stati Uniti. Per il Belpaese si attendono i dati delle vendite industriali (ottobre) e i prezzi alla produzione (novembre). Per gli USA focus sul Chicago Fed National Activity Index (novembre), PIL del 3° trimestre 2022, nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, Leading Index elaborato dal Conference Board (novembre) e sull’indice manifatturiero della Fed di Kansas City (dicembre).

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