L’INPS eroga 120 euro al giorno ai lavoratori spettacolo per malattia o maternità. I requisiti

Novità sui nuovi massimali dei contributi per calcolare l’indennità di maternità e di malattia per i lavoratori dello spettacolo: le nuove indicazioni INPS.

Arriva aumento del massimale relativo ai contributi che potranno essere erogati da parte dell’Istituto INPS ogni giorno per i lavoratori dello spettacolo. In tal senso, si potrebbero ottenere fino a 120 euro al giorno per malattia oppure per maternità per questi lavoratori. 

Ma a chi spettano i 120 al giorno dall’INPS?

Per capire effettivamente chi saranno i lavoratori dello spettacolo con un contratto a tempo determinato che potranno beneficiare i contributi da 120 euro, è necessario prendere in considerazione tutti i requisiti e le condizioni previste dall’INPS.

Dunque, se rientri nella categoria di lavoratori dello spettacolo, attenzione alle indicazioni INPS sul pagamento del massimale giornaliero legato alla contribuzione di maternità oppure di malattia. 

Le novità INPS sui contributi di 120€ per malattia o maternità per lavoratori spettacolo

Prima di addentrarci nei dettagli in merito a chi spetta l’indennità di malattia da 120 euro al giorno per i lavoratori dello spettacolo, ma anche i requisiti per ottenere l’indennità di maternità, occorre fare alcune precisazioni in merito alle ultime novità INPS sui contributi.

In questo senso, l’articolo 10, comma 1, della legge numero 106 del 15 luglio 2022 ha previsto un vero e proprio innalzamento dei massimali contributivi giornalieri.

Così, a decorrere dal primo luglio 2022, il contributo economico previsto ed erogato dall’INPS verso i titolari di malattia oppure di maternità, che rientrano nella categoria di lavoratori dello spettacolo.

Per questo motivo, l’Istituto INPS ha deciso di comunicare attraverso il messaggio numero 3473 pubblicato durante la giornata del 23 settembre, l’obbligo di assolvimento degli adempimenti di tipo contributivo, nei confronti dei datori di lavoro e dei committenti, proprio in riferimento all’adeguamento al nuovo massimale giornaliero di 120 euro.

Per questo motivo, i datori di lavoro e i committenti dovranno sottostare alla restituzione delle cosiddette differenze contributive che saranno dovute in riferimento ai periodi di luglio, di agosto e di settembre.

A chi spetta l’indennità di malattia da 120€ al giorno per i lavoratori spettacolo 

A prescindere dai nuovi obblighi dal punto di vista contributivo, a cui devono sottostare i lavoratori dello spettacolo, è necessario anche individuare alcune indicazioni INPS in merito a chi sono i lavoratori a cui può spetta l’aumento dei contributi giornalieri di 120 euro.

L’indennità di malattia per i lavoratori dello spettacolo, che sarà quindi calcolata prendendo in considerazione il nuovo massimale di 120 euro, spetta verso quei cittadini che sono iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo. Nello specifico, si intendono ammessi esclusivamente quei cittadini per cui è stato disposto un obbligo assicurativo per la malattia.

Ai fini del riconoscimento dell’indennità economica di malattia verso i lavoratori dello spettacolo è necessario che i lavoratori abbiano versato almeno 40 contributi giornalieri dovuti oppure versati. 

Dunque, questa indennità che sarà calcolata sulla base giornaliera di 120 euro di contributi, spetterà a partire dal quarto giorno successivo rispetto alla data in cui si è verificato l’inizio dell’evento.

Va specificato, tuttavia, che non potranno essere pagati i trattamenti economici legati all’indennità di malattia per i lavoratori dello spettacolo, nei casi in cui fanno riferimento a malattie per periodi successivi rispetto a quelli in cui è cessato il rapporto di lavoro.

I requisiti per ricevere fino a 120€ al giorno per la maternità per lavoratrici spettacolo 

Così come le indennità di malattia, che sono state interessate da un aumento del massimale dei contributi di 120€ al giorno, su cui l’INPS calcolerà gli importi, tale innalzamento riguarderà anche i lavoratori dello spettacolo a cui spetta la tutela della maternità e della paternità.

In questo senso, potranno essere coinvolti dall’aumento dei massimali relativi ai contributi su cui sarà determinata l’indennità di maternità o anche quella di paternità, diverse categorie di lavoratori che svolgono un’attività nello spettacolo.

Si intendono, quindi, inclusi i lavoratori dello spettacolo che hanno un contratto di lavoro a tempo determinato legato allo svolgimento di attività tecniche o artistiche relative alla produzione o realizzazione di spettacoli, ma anche i lavoratori con un contratto a tempo indeterminato.

Indipendentemente dalla tipologia di contatto che regola il rapporto di lavoro del lavoratore dello spettacolo con il suo datore di lavoro, è necessario essere iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, al fine di accedere alle indennità di maternità e di paternità, sulla base del nuovo massimale di 120€.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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