A circa 97 chilometri da Bolzano, nel cuore dell’Alto Adige, c’è uno specchio d’acqua molto particolare. A più di 1.400 metri di altitudine, sulle Dolomiti, il Lago di Braies è uno dei posti più incantevoli da visitare.
La particolarità del lago di Braies è il suo colore straordinario: la luce catturata dalle acque riflette infatti sfumature color smeraldo, blu cobalto e azzurro intenso.
Come ogni luogo ricco di fascino, si tramanda un’antica leggenda sul particolarissimo colore delle acque del lago.
La leggenda del Lago di Braies
Le leggende e il folclore sono un patrimonio che si tramanda oralmente di generazione in generazione, dall’antichità ai giorni nostri. Ecco cosa recita la leggenda del Lago di Braies:
Si narra che anticamente, gli abitanti della valle sotto il Lago di Braies custodissero con cura un prezioso tesoro. Secondo questo popolo, l’oro non solo era prezioso, ma aveva anche poteri supernaturali: chiunque possedesse una pepita d’oro, vedeva la propria forza fisica aumentare a dismisura.
Con il tempo, a chiunque passasse da quella zona, gli abitanti regalavano una pepita d’oro, e il tesoro si assottigliò velocemente. Inoltre, le popolazioni delle valli vicine cominciarono a razziare l’oro. Per conservare e mettere al sicuro il tesoro, gli abitanti della valle decisero di nasconderlo sotto la superficie del lago. Il riflesso dell’oro avrebbe così creato il particolarissimo colore del lago di Braies.
Informazioni utili da sapere prima di visitare il Lago di Braies
Ecco cosa tenere a mente prima di visitare il celebre lago delle Dolomiti:
- Per tutelare l’ecosistema del lago e conservarne la bellezza, il lago non è raggiungibile con i mezzi privati. È però disponibile un servizio navetta che consente di arrivare in prossimità.
- Ci sono due percorsi escursionistici che permettono di fare il giro completo del lago. Quello in senso orario è adatto anche a passeggini e sedie a rotelle. Quello in senso antiorario è invece più impervio, ma è comunque fattibile da famiglie con bambini.
- Il lago si può attraversare con piccole barche a remi da quattro posti. È assolutamente vietato fare il bagno, per tutelare la bellezza e l’ecosistema lacustre.
Leggi anche: Dolomiti, notte gratis in albergo a 5 stelle a chi accetta questa sfida