1.000 euro a famiglia con questo bonus: domande entro il 30/09!

Bonus famiglia da 1.000 euro? C’è una misura attualmente attiva accessibile nel rispetto di soli tre requisiti. Tutti i dettagli in questo articolo.

Bonus famiglia da 1.000 euro? C’è una misura attualmente attiva accessibile nel rispetto di soli tre requisiti.

Per l’anno corrente, infatti, tantissime sono le agevolazioni pensate per le famiglie che hanno figli.

E non solo minorenni: pensiamo ad esempio al nuovo Assegno Unico universale. Il nuovo sostegno pensato per ogni famiglia con figli può essere richiesto anche da genitori con figli maggiorenni.

L’Assegno, secondo la normativa, può essere infatti richiesto all’INPS anche per figli fino ai 21 anni di età.

Ma l’agevolazione di recente introduzione, ovviamente, non è l’unica che l’esecutivo Draghi ha pensato di confermare per il 2022.

Ci sono infatti tanti altri bonus famiglia che possiamo richiedere fino a fine anno.

Tra questi, una misura da ben 1.000 euro per famiglie con figli dai cinque ai diciotto anni.

In questo articolo ce ne occuperemo insieme: scoprirai a chi spetta con esattezza il bonus famiglia da 1.000 euro e come richiederlo. Ma, soprattutto, capirai quali sono i tre requisiti da rispettare per poterlo ottenere.

Prima di iniziare, ti consiglio la visione del seguente contenuto YouTube, caricato sul canale di Redazione The Wam, che analizza tutti i bonus famiglia attivi nel 2022.

Bonus famiglia da 1.000 euro: specifiche della misura

Il bonus famiglia di cui ti parlerà in questo articolo è stato confermato con la Legge di Bilancio 2022, ma non possiamo considerarlo come una recente introduzione.

Infatti, la misura era già attiva anche lo scorso anno, ma con importi differenti.

Si trattava di un’agevolazione il cui importo massimo agevolabile era di soli 200 euro, che dunque nulla hanno a che vedere con l’importo massimo ottenibile quest’anno.

Purtroppo, lo chiariamo immediatamente, tramite questa misura non otterrai un importo pari a 1.000 euro.

Infatti, questo bonus famiglia ha un importo pari al 19% di quanto pagato per saldare determinate spese, di cui ci occuperemo a breve.

In questo, la misura attuale è molto simile a quella già attiva lo scorso anno: cambia però il limite massimo agevolabile, adesso fissato a 1.000 euro.

E c’è un altro limite che, nel 2022,è stato aggiornato. Ci riferiamo al limite ISEE per accedere al bonus.

Bonus famiglia: solo tre requisiti per ottenere l’agevolazione

Questo bonus famiglia, infatti, non è purtroppo accessibile a tutti: potrà essere richiesto solamente a fronte della presentazione di un modello ISEE valido.

E, se fino al 2021 bisognava presentare un ISEE massimo pari a 30.000 euro per accedervi, ad oggi potrai ottenere il bonus da 1.000 euro con un reddito più alto.

Il limite ISEE per l’accesso alla misura, infatti, è ad oggi fissato a 36.000 euro. Non si tratta, dunque, di un bonus famiglia riservato soltanto a ISEE bassi, ma è accessibile anche ai redditi medio alti.

Abbiamo quindi introdotto il primo dei tre requisiti richiesti per accedere all’agevolazione.

Ma quello del limite ISEE non è l’unico requisito che dovrai rispettare per avere diritto alla misura.

Il secondo requisito riguarda l’età dei tuoi figli. Infatti, questo bonus famiglia sarà accessibile solamente per bambini e ragazzi di età compresa tra i cinque ed i diciotto anni.

Un ultimo requisito che ti renderà idoneo alla percezione della misura è aver iscritto tuo figlio (o anche più d’uno) ad un corso di istruzione musicale.

L’agevolazione in questione è infatti legata alla cultura ed all’istruzione musicale, che in un momento di difficoltà economiche come quello che ci troviamo a vivere potrebbe essere difficile da sostenere.

Per evitare che i ragazzi residenti nella nostra Penisola debbano rinunciare alla cultura musicale, dunque, è stato introdotto un bonus famiglia per gli studi musicali.

Bonus famiglia: ulteriori dettagli sulle spese ammissibili

A questo punto, ti starai chiedendo quali sono le spese ammissibili sulle quali potrai calcolare il 19% da ottenere grazie a questo bonus famiglia.

Infatti, non tutti i corsi di musica purtroppo sono uguali, ed è per questa ragione che non tutte le spese sostenute potranno essere agevolate.

La normativa, già a partire dal Decreto Rilancio che introdusse il bonus in questione, ha stabilito chiaramente quali sono le spese ammesse.

Per poter accedere alle cifre concesse, bisognerà che tuo figlio (o i tuoi figli) risulti iscritto ad uno dei seguenti corsi/enti:

  • scuole di musica riconosciute (ossia regolarmente registrate);
  • conservatori;
  • cori; 
  • bande; 
  • corsi musicali AFAM.

Non potrai accedere al bonus famiglia da 1.000€ per i corsi organizzati dalle associazioni culturali. Nel nostro Paese, in effetti, sono molte le associazioni che forniscono tale tipo di servizio.

Purtroppo, però, non si tratta di enti regolarmente registrati come scuole di musica. Non essendo riconosciute a livello nazionale, non avrai in questo caso diritto ad alcuna agevolazione.

Bonus famiglia 2022: come viene erogato

Adesso che abbiamo chiarito requisiti richiesti e spese ammesse, è interessante analizzare anche le modalità di erogazione del bonus famiglia per gli studi musicali.

Se rispetterai i requisiti richiesti, infatti, non otterrai il bonus da 1.000€ in forma di bonifico. Né tantomeno in forma di sconto o voucher al momento del saldo dei corsi di musica.

Il bonus musica è infatti valido solo sulle spese già saldate. Si potrà ottenere indietro il 19% di quanto speso, per un totale massimi pari a mille euro, in forma di detrazione IRPEF.

Quindi, grazie all’agevolazione, potrai ottenere un risparmio al momento della dichiarazione dei redditi, sulle tasse da pagare.

Ricorda poi che la detrazione può essere suddivisa: potrebbe infatti accadere che entrambi i genitori si facciano carico delle spese ammesse.

In questo caso, il 19% delle spese può essere suddiviso in due e fruito da entrambi i genitori.

C’è, infine, un’ulteriore specifica da fare: quello di 1.000€ è il tetto massimo agevolabile. Questo significa che, su una spesa da 1.000 euro, verrà restituito il 19%, ossia 190 euro.

Il tetto massimo da 1.000 euro è valido sia per un figlio unico, che per più figli: non viene purtroppo innalzato per le famiglie numerose.

Bonus famiglia: come si presenta la domanda per l’agevolazione?

In questo paragrafo scoprirai con esattezza in che modo si può accedere al bonus famiglia di cui ci stiamo occupando in questo articolo.

Non abbiamo ancora specificato che si tratta di una misura di cui si occupa l’Agenzia delle Entrate. Ed è quindi a quest’ente che si dovrà presentare domanda.

In realtà, comunque, trattandosi di un bonus fruibile tramite detrazione IRPEF, non dovrai prenotarlo o inviare domanda tramite apposito portale.

Ti basterà indicare di aver sostenuto le spese ammissibili, indicazione che dovrà avvenire alla prossima dichiarazione dei redditi, tramite modello 730.

Il bonus famiglia sarà fruibile ai righi E8, E9 ed E10, del quadro E (oneri e spese).

Per quest’agevolazione in particolare occorre indicare il codice 45. Nel caso in cui si voglia suddividere il bonus famiglia ad entrambi i genitori, dovrai ovviamente suddividere equamente le spese sostenute.

Dato che la Dichiarazione va presentata entro il prossimo 30 giugno 2022, il termine ultimo per richiedere la misura in questione è fissato a tale data.

Bonus famiglia: attenzione ai pagamenti in contanti!

Prima di concludere, c’è un ultimo dettaglio che dovrai attenzionare. Se intendi richiedere il bonus famiglia per gli studi musicali dei tuoi figli, sarà necessario presentare un documento specifico.

Ci riferiamo a tutte le ricevute di pagamento relative alle spese ammissibili.

Purtroppo, non potrai portare in dichiarazione dei redditi eventuali spese pagante in contanti.

Per ottenere questo bonus famiglia, come in fondo vale per la maggior parte degli incentivi statali, le uniche spese ammesse sono quelle tracciabili.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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