Assicurazioni medica: 2 consigli per fare la scelta giusta!

Assicurazioni medica: 2 consigli per fare la scelta giusta! Leggi l'articolo e scopri a cosa fare attenzione quando stipuli una polizza sanitaria!

Preoccuparsi della propria salute e di quella dei propri cari è davvero una un’attenzione estremamente importante.

Controllarsi periodicamente, sottoporsi a visite mediche di routine, sono ovviamente degli ottimi strumenti con cui si può tenere sotto controllo il proprio stato di salute ed evitare così di avere spiacevoli sorprese e di andare incontro a delle situazioni che oltre ad essere pesanti sotto un profilo meramente fisico, possono comportare delle conseguenze molto importanti anche sotto il profilo economico per sé o per i propri cari.

È vero infatti che le cure del nostro paese sono garantite da un SSN che è pubblico, ma è altrettanto vero che non propriamente tutto funziona alla perfezione, con liste di attesa per controlli diagnostici che talvolta sono davvero improponibili e che fanno sì che sempre più persone si rivolgano al settore della sanità privata.

Non solo, il ricorso al settore della sanità privata è stato sempre più anche favorito in virtù del fatto che il costo di molte prestazioni sanitarie pubbliche sono diventarti così alti da essere equiparabili a quelle offerte dalle prime, con la mancanza però di tutti gli inconvenienti che la sanità pubblica comporta.

In tutto questo contesto è evidente che una lungimirante politica di copertura dei bisogni familiari non può prescindere dal considerare il verificarsi di situazioni di questo tipo e pertanto, la richiesta di prodotti in tal senso è andata via via aumentando.

A questo bisogno di copertura hanno risposto le compagnie di assicurazione, le quali attraverso la produzione di prodotti quali le polizze sanitarie hanno cercato proprio di intercettare questa esigenza delle famiglie e più in generale, di tutti gli italiani.

Il mercato assicurativo ha prodotto in effetti, un’ampia varietà di prodotti pertanto, anche nella scelta, è diventato difficile orientarsi, quindi in questo articolo ci preoccuperemo anche di fornire utili indicazioni riguardo gli aspetti da valutare per poter fare la scelta più giusta per i nostri bisogni.

Prima però di arrivare a questo, cerchiamo di dire brevemente che cosa sono le polizze sanitarie definendo le loro principali caratteristiche.

Assicurazione sanitaria: che cosa è

L’assicurazione sanitaria è un prodotto che ha avuto un notevole successo soprattutto nel corso degli ultimi anni all’interno del nostro paese. Si tratta di una polizza non obbligatoria, pertanto è lasciata alla sola volontà dell’individuo la decisone riguardo o meno la sua stipula.

Questa assicurazione prevede che dietro il pagamento di un premio da parte dell’assicurato, la compagnia intervenga e di fatto lo sollevi, dal sostenimento di particolari costi legati alle cure e all’assistenza medica.

Bisogna ricordare che è un’assicurazione che è integrativa e mai sostitutiva di quella offerta dal Servizio Sanitario Nazionale che invece risulta essere obbligatoria e come tale, rivolta a tutti i cittadini finanziata ovviamente con il ricorso alla fiscalità generale.

Tuttavia bisogna dire che sono proprio i problemi del nostro SSN che hanno accelerato nel corso degli ultimi anni, il ricorso a questo tipo di assicurazione da parte dei cittadini sempre più esasperati in primo luogo dai lunghi tempi di attesa per avere determinati tipi di prestazioni da parte della sanità pubblica, in secondo luogo, dalla sempre minore convenienza di questo settore rispetto a quello privato.

Oggi in effetti, alcune prestazioni offerte dal SSN finiscono per avere gli stessi costi di quelli offerti dalla sanità privata pertanto è evidente che, a parità spesa, sempre più i cittadini si rivolgono al secondo settore in virtù anche di un servizio più rapido e in alcune volte, anche qualitativamente superiore.

A questo bisogna aggiungere le ataviche disparità di efficienza del nostro SSN tra le varie regioni italiane, che fa sì che in alcune zone si raggiungano picchi di eccellenza, mentre in altre si sia indietro di anni luce.  Insomma questa, insieme alle altre ragioni sopra menzionate, hanno definitivamente contribuito allo sviluppo del settore delle polizze sanitarie.

Per chi fosse interessato al tema proproniamo il video tratto dal seguente canale Daniele Stroppiana – YouTube.

Assicurazione sanitaria: chi la sceglie

In effetti ad oggi queste sono proprio le polizze che vengono scelte preferibilmente da chi desidera rivolgersi direttamente alla sanità privata per avere cure e visite mediche, ottenendo dall’assicurazione il rimborso delle spese che può essere sia totale o parziale, dipendendo sempre dal tipo di prestazione che si deve andare a coprire.

Nella polizza sanitaria si ha la contemporanea presenza di tre soggetti, ossia l’assicurato che stipula il contratto, la compagnia che va ad erogare le prestazioni definite all’interno del contratto, e il beneficiario che è colui che beneficerà di questa copertura assicurativa e a cui l’assicuratore garantirà di fatto, la prestazione.

Può accadere che l’assicurato e il beneficiario coincidano oppure non coincidano, in quanto ad esempio i beneficiari indicati in polizza possono essere terzi soggetti, come ad esempio i membri del nucleo familiare. Altre volte ancora può accadere invece, che l’assicurato non sia una persona fisica ma una persona giuridica come un’azienda, che va ad assicurare direttamente i propri dipendenti.

Assicurazioni sanitarie: esistono diverse tipologie

Sul mercato assicurativo esistono differenti tipi di polizze sanitarie, ci limiteremo nello specifico a citarne tre tra le più comuni che sono:

-la polizza indennità sanitaria;

-la polizza rimborso spese mediche;

-la polizza per invalidità permanente.

Con la prima polizza l’assicurato che dovesse subire un ricovero e avesse bisogno di un periodo di convalescenza post ospedaliera, si garantisce il pagamento di una somma certa fissa per ciascun giorno o di ricovero o di convalescenza post ospedaliera.

In aggiunta queste polizze pagano un indennizzo se l’assicurato fosse ugualmente ricoverato o convalescente a seguito di fratture che hanno richiesto ingessature e che gli rendono impossibile esercitare la propria professione.

La polizza rimborso spese mediche invece, corrisponde al beneficiario un rimborso che può essere totale o parziale di tutte le spese mediche che lo stesso dovesse sostenere a seguito di malattia oppure incidente.

In ultimo, la polizza invalidità permanente interviene fornendo un indennizzo all’assicurato in modo proporzionale al grado di invalidità sempre che il grado della stessa, superi la percentuale del 26%.

Assicurazione sanitaria: la pluralità dell’offerta

Queste che descriveremo ora, sono solo alcune delle polizze sanitarie esistenti sul mercato, quelle che sono più diffuse e più comuni ma l’offerta sicuramente è più vasta pertanto, molte volte la scelta tra tutti i prodotti esistenti non è poi così immediata.

Allora il primo punto da prendere in considerazione prima di fare una scelta, è andare a capire di quale tipo di copertura effettivamente si ha bisogno per le nostre reali esigenze.

Una volta capito questo, andare a vedere cosa offre il mercato e da lì, fare tutte le valutazioni del caso. Ovvio che una scelta che si rispetti deve sempre bilanciare le due esigenze contrapposte ossia avere il giusto grado di copertura, ma al tempo stesso, essere appetibile sotto il profilo economico.

Allora cerchiamo di capire quali sono i parametri da dover valutare quando cerchiamo di scegliere la nostra polizza sanitaria soprattutto quando proviamo a fare una comparazione tra le varie polizze utilizzando strumenti online.

Assicurazione sanitaria: i parametri da valutare per la scelta

Quando si va quindi a fare un confronto per poter valutare e quindi scegliere tra le differenti polizza offerte dal mercato, è bene tenere d’occhio questi parametri:

-limitazioni di età e patologia;

– le coperture;

– il tipo di rimborso;

– massimali, franchigie e scoperti;

– assistenza e servizi aggiuntivi.

Assicurazione sanitaria: limitazione di età e di patologia

Di solito all’interno di questi contratti, le compagnie di assicurazione impongono dei limiti per quel che riguarda le loro prestazioni in relazione sia all’età dell’assicurato, che al tipo di patologia che può essere coperta.

Perciò che riguarda l’età, di solito accade che le compagnie escludano da queste coperture soggetti che abbiano più di 75 anni anche se ad oggi questo limite viene rivisto al rialzo in virtù dell’allungamento della speranza di vita soprattutto in età adulta fino ad arrivare a delle polizze sanitarie che assicurano tutta la durata di vita dell’individuo.

Come ci sono limiti di età è anche vero che si sono alcune patologie escluse completamente da questa copertura, come il caso dell’HIV, della dipendenza da alcol e droghe, o l’ipotesi seppur più rara, dell’insulinodipendenza e così via.

Assicurazione sanitaria: tipi di rimborso

Bisogna poi dire che all’interno di ogni polizza, sono sempre specificate con esattezza quali coperture, ossia quali prestazioni sono garantite e quali invece, quelle escluse.

Ecco perché è buona regola ogni volta che si vuole andare a stipulare una polizza di questo tipo, leggere attentamente il contratto e le varie clausole per vedere se effettivamente il tipo di copertura che stiamo acquistando, si adatta perfettamente ai nostri bisogni.

È evidente dunque che ogni compagnia può produrre polizze sanitarie differenti, tuttavia è pur vero che in ogni polizza sanitaria ci sono delle coperture di base che non possono mai mancare.

Nello specifico una polizza sanitaria andrà sempre a coprire le spese che si sostengono per tutti gli esami diagnostici e i possibili interventi relativi a malattie e infortuni.

Coprono sempre le spese per i ricovero ospedalieri, per sedute di riabilitazione e fisioterapia, così come coprono sempre tutte le spese per i medicinali che si sono resi necessari durante il ricovero.

È previsto anche il rimborso delle spese per tutte le visite effettuate presso i propri medici convenzionati.

Così come sono sempre indicate le sfere di intervento della copertura assicurativa, il contratto definisce anche chiaramente quali sono le spese che non andrà mai a rimborsare.

In generale non saranno coperte le spese per gli esami preventivi, gli interventi dentistici a meno che questi non si rendano necessari a seguito di malattie o incidenti. Non sono mai rimborsabili interventi estetici e visite effettuate presso i nutrizionisti, così come non sono rimborsabili gli interventi che fossero necessari per eliminare dei difetti congeniti.

Mai poi una polizza sanitari rimborserà cure o incidenti derivabili dal consumo di alcool droghe o stupefacenti.

Assicurazioni sanitarie: il rimborso

Nel momento in cui si sceglie una polizza sanitaria, bisogna anche valutare il tipo di rimborso, perché ci sono compagnie che procedono direttamente al pagamento delle spese, altre che invece operano a rimborso.

In tale eventualità le spese saranno anticipate dal paziente e poi la compagnia a sua volta lo andrà a rimborsare delle spese sostenute dietro presentazione dell’apposita documentazione.

Assicurazioni sanitarie: massimale

All’interno di questa polizza sempre poi va visto il valore del massimale, e la presenza di eventuali clausole di franchigia e scoperti. Il massimale rappresenta l’importo massimo del risarcimento per il quale la compagnia sarà chiamata ad intervenire.

Franchigia e scoperto invece, rappresentano importi minimi del danno che rimane a carico dell’assicurato anche all’interno di eventi oggetto di copertura.

Questi tre elementi devono essere valutati attentamente affinché non costituiscano per noi dei problemi, lasciandoci troppo esposti al valore del danno.

È ovvio che il livello di queste tre soglie influenzano l’ammontare del premio del contratto quindi, la loro scelta, oltre che per esigenze di copertura, deve essere attentamente valutata anche per esigenze meramente economiche.

Assicurazioni sanitarie: assistenza e costi aggiuntivi

Altri aspetti che bisognerebbe poi prendere in considerazione quando si stipula una polizza di questo tipo sono l’assistenza e i sevizi aggiuntivi.

La prima intesa come la capacità della compagnia di assicurare un servizio di assistenza sanitario celere e tempestivo che possa fornire la migliore protezione possibile.

I secondi intesi come tutti i servizi aggiuntivi che possono essere inseriti all’interno del contratto che possono essere davvero un plus e fare la differenza in termini di prestazioni offerte come ad esempio, il rimborso non solo delle spese mediche ma anche dei mancati guadagni durante i periodi di convalescenza oppure l’assistenza domestica che viene offerta nel post convalescenza a chi è malato e non può contare sull’aiuto di nessun familiare.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate