Criptovalute? Metodo di pagamento accettato da Tag Heuer!

Tag Heuer è un famoso brand di lusso che ha concesso recentemente di comprare i suoi prodotti d'alta moda sfruttando le criptovalute come pagamento.

Era la fine del 2021 quando la moda stava cominciando a muovere i primi passi importanti con i grand brand internazionali e oggi possiamo dire di essere arrivati a un livello d’integrazione delle criptovalute niente male.

Riprendendo alcune notizie di quel periodo infatti si possono evidenziare le rapide migliorie e il grado d’accettazione di grandi marchi che non hanno voluto lasciarsi scappare la febbre da crypto!

A novembre leggevamo però su Cryptonomist di alcune grandi aziende che addirittura prima avevamo mosso i primi passi nell’universo Web3:

“Così, già nel 2019, LVMH, la società proprietaria tra gli altri del marchio Louis Vuitton, aveva creato il consorzio Blockchain Aura per tracciare i beni di lusso, dalle materie prime al punto di vendita, al fine di assicurare ai consumatori la storia del prodotto e la prova di autenticità.”

Certo Louis Vuitton si è mossa in anticipo rispetto a tante, ma un’altra società impegnata nei beni di lusso, in particolare orologi, ha fatto parlare di sé ancora prima.

Sto parlando di Hublot, noto brand di orologi di lusso che nel 2018 festeggiava il decimo anniversario di Bitcoin con un’edizione limitata pagabile solo in BTC.

La notizia di Bitecoin.it scosse gli appassionati e ci porta all’argomento di oggi, attraversando il settore moda, degli orologi e delle criptovalute:

“Hublot festeggia dieci anni dalla creazione di BTC lanciando il Big Bang Meca-10 P2P in edizione limitata, disponibile per l’acquisto esclusivamente online con Bitcoin e con il numero di transazione inciso sul bordo della lunetta, rendendo ogni pezzo unico.”

Proprio da Hublot infatti ci spostiamo verso uno dei suoi cugini svizzeri più prossimi, il noto brand Tag Heuer.

Quest’ultima società ha deciso d’introdurre una novità sensazionale per quanto riguarda l’acquisto dei suoi beni di lusso, contribuendo alla rivoluzione crypto nella moda 2022.

Su Criptovaluta.it infatti ecco cosa è stato scritto a proposito:

“Ora a saltare sul treno delle cripto è il produttore svizzero di orologi di lusso Tag Heuer, che ha annunciato l’avvio di un programma per ricevere pagamenti in cripto per gli acquisti online, per un pilota che avrà inizio negli Stati Uniti.”

Sì, il noto brand concederà ai suoi clienti di comprare i suoi splendidi ed eleganti prodotti con criptovalute!

Una mossa azzardata? Affatto! Considerando che molte altre case di moda e aziende impegnate a livello globale nella vendita di lussuosi prodotti o servizi stanno facendo lo stesso.

Vediamo perciò i dettagli di questa novità e come acquistare un fantastico orologio Tag Heuer con le criptovalute.

Tag Heuer non è il solo a scegliere le criptovalute!

Stiamo parlando di uno dei simboli del lusso svizzero, un’azienda svizzera che si è da sempre distinta per la sua qualità.

Tag Heuer offre dal 1860 orologi d’alta classe, contraddistinti dalla qualità svizzera e dall’abilità nella realizzazione di dettagli minuziosi dei suoi cronografi.

Insieme a lui molti altri si stanno affannando a entrare nel mondo delle criptovalute e non ci si ferma nemmeno adesso che il mercato sembra caduto in un baratro da cui fuggire potrebbe richiedere tempo e tanta fatica.

Celebre, in relazione al mondo della moda, fu il caso che probabilmente fu uno dei primi relativo a Dan John, e-commerce di abbigliamento maschile con 110 negozi nel mondo che ItaliaOggi presentava come uno dei pochi dove pagare in criptovalute:

“Dan John accetterà sul proprio sito di e-commerce pagamenti in criptovaluta: bitcoin, ethereum, litecoin e bitcoin cash. Per pagare basteranno pochi click e un account su Coinbase Commerce.”

Ma non solo, anche Microsoft, Paypal, Starbucks e, dulcis in fundo, anche Gucci, tutti hanno deciso di sfruttare le crypto a proprio vantaggio e dare una marcia in più al marchio garantendole come metodo di pagamento.

Chi permetterà il pagamento con le criptovalute per conto del brand famoso?

Se diamo un’occhiata sul web per leggere dei dettagli relativi alle news su Tag Heuer finiremo per imbatterci in BitPay, la piattaforma che ha stretto la mano al noto brand di lusso.

Grazie alla partnership con BitPay infatti il marchio d’orologi svizzeri sarà in grado di concedere ai propri clienti il pagamento in criptovalute.

Su Coinphony viene infatti presentato come l’alleato principale di questa iniziativa:

“In un comunicato stampa pubblicato il 19 maggio, l’orologiaio svizzero di lusso ha lanciato i suoi piani per accettare la criptovaluta come mezzo di pagamento tramite una partnership con BitPay.”

La società di pagamenti in questione è flessibile e affidabile quando si tratta di consentire alle aziende di accettare pagamenti in Bitcoin o Bitcoin Cash, garantendo una certa flessibilità a consumatori ed esercenti.

Il funzionamento è semplice: si apre un account, si lega il proprio conto corrente alla propria pagina e s’inseriscono tutti i dati in merito al nostro wallet digitale.

BitPay ha sede negli USA, ma è ormai da tempo approdato in Europa e perfino in Italia.

Tag Heuer supporta 12 criptovalute per i propri clienti

Molti sistemi di pagamento sono discretamente avanzati, ma BitPay è un’ottima soluzione per diverse realtà.

Al momento attuale Tag Heuer ha deciso di offrire la possibilità di fare pagare i propri clienti con ben 12 differenti criptovalute. Alcune potrebbero sembrare scontate, altre forse meno, ma ciò non toglie che sono disponibili!

Su Business Today viene annunciato l’elenco completo:

“Il marchio accetterebbe pagamenti in dodici criptovalute. Bitcoin (BTC), Bitcoin Cash (BCH), Dogecoin (DOGE), Ethereum (ETH), Litecoin (LTC), Shiba Inu (SHIB), Wrapped Bitcoin (WBTC) e cinque stablecoin ancorate all’USD, BUSD, DAI, GUSD , USDC e USDP saranno tutti accettati dal marchio di orologi di lusso.”

I pagamenti con Bitcoin stanno ormai divenendo un must per le grandi realtà imprenditoriali, ma le Stablecoin sono una mossa tutta nuova che, dopo la recente caduta di TerraUSD, non sembra più così ovvia.

Al momento il sistema di pagamento sta venendo finalizzato e sarà disponibile per prima cosa negli USA, da sempre uno dei Paesi più all’avanguardia e ben disposto nei confronti delle novità.

Tuttavia non si può escludere che il successo della pratica la porti rapidamente oltre oceano.

Come funzione il pagamento con criptovalute di Tag Heuer?

In modo semplice e intuitivo.

Per intenderci, BitPay è integrata perfettamente con il noto exchange Coinbase che gli permette di effettuare acquisti in criptovalute direttamente dall’applicazione, senza bisogno di particolari dati sensibili, con un QR oppure attingendo manualmente dal proprio portafoglio.

Durante un’intervista, Tag Heuer ha evidenziato quanto la gente stesse richiedendo la possibilità di comprare con le proprie valute digitali ed è ovvio che il brand sia andato incontro ai consumatori.

In fase iniziale si consentirà ai clienti con sede negli Stati Uniti di acquistare gli orologi nel negozio ufficiale online fino a $10.000.

Non verrà applicato alcun importo minimo di pagamento, certo, ma ricordiamo che non stiamo parlando di un marchio particolarmente economico: l’orologio più economico sul sito Web costa 0,17 BTC che si traduce in più di 5.000 euro!

Ragione forse di vanto per la stessa BitPay che ha siglato solo una delle ultime partnership di tutto rispetto.

BitPay supporta anche altre società con i pagamenti in criptovalute

Ma Tag Heuer non è l’unica partner della startup americana di pagamenti in criptovalute che ha da poco lanciato un nuovo round di finanziamenti ben accolto dagli investitori.

Su The Business Journal ecco i partecipanti dai nomi altisonanti:

“Il round da 30 milioni di dollari è stato guidato da Index Ventures, con la partecipazione di Founders Fund, Felicis Ventures, RRE Ventures e AME Cloud Ventures. Anche la società di venture capital con sede ad Atlanta TTV Capital, che si concentra sullo spazio fintech, ha investito nel round.”

Il servizio della neonata società della Georgia è disponibile in 225 Paesi nel mondo e ormai conta aziende importanti dalla sua parte che non riguardano solo l’industria della moda e degli orologi di classe, ma anche grandi realtà impegnate nei viaggi spaziali e nel settore informatico come Virgin Group e WordPress.

Inoltre la sua affidabilità è testimoniata da circa 30.000 aziende differenti, certo non è ancora ai livelli di Visa che conta centinaia di miliardi di transazioni, ma di sicuro è una delle prime per pagamenti in Bitcoin e criptovalute.

Resta da vedere se questo crollo del mercato crypto metterà in crisi il suo sistema, creando problemi ai brand che a essa si sono affidati come Tag Heuer.

Il crollo delle criptovalute è un problema per Tag Heuer?

La popolarità e la forza del trend che ha contraddistinto negli ultimi anni le criptovalute, con interesse sempre più marcato per Bitcoin, non poteva essere tralasciato da un marchio così importante nella moda degli accessori.

Il problema adesso è che il crollo di mercato appena avvenuto, che ha visto scomparire TerraUSD e LUNA, con altrettante ripercussioni su valute come Ethereum o lo stesso re delle valute digitali BTC, potrebbe forse in qualche modo fare demordere la società svizzera.

Niente di più falso, perché secondo il gruppo svizzero non è rilevante vista la mole e il peso che il mercato delle criptovalute continuerà ad avere nel prossimo futuro.

Su BitcoinEthereumNews.com si legge anche di una garanzia sui tassi di cambio che dovrebbe tranquillizzare almeno parzialmente gli acquirenti:

“C’è una garanzia di 15 minuti sui tassi di cambio quando si utilizza BitPay su TAG, quindi i consumatori possono scegliere la valuta e il portafoglio scelti quando richiesto durante il processo di pagamento.”

Insomma stiamo parlando di una società che si avvia verso il suo secondo secolo di attività e che sa bene come attrarre i consumatori.

Per alcuni potrebbe sembrare folle assecondare il settore delle criptovalute in un momento come questo, dove forti ribassi e volatilità spaventano molti speculatori.

Ma Tag Heuer sa cosa fa ed è ovvio che questo sia solo il primo passo verso la totale integrazione tra il brand, le criptovalute e il più generico Web3.

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